Situazione idrica nell’Italia settentrionale
Inviato: 30 marzo 2019, 17:25
29 marzo 2019
Riunione con le componenti regionali di Protezione civile
Si è svolta nella mattinata del 29 marzo, presso la sede del Dipartimento della Protezione civile, una riunione con le componenti di Protezione civile delle Regioni e delle Province Autonome dell’Italia settentrionale, al fine di delineare un quadro aggiornato della situazione idrica, interessata negli ultimi mesi da ridotti apporti pluviali.
Nel corso della riunione, presieduta e coordinata dal Capo del Dipartimento della protezione civile, sono stati presentati e discussi i dati relativi alla situazione idrica attuale, che denotano segnali di una diminuzione della risorsa disponibile nelle regioni settentrionali.
Sulla base dei dati idropluviometrici e di disponibilità idrica, nonché delle previsioni mensili e stagionali, in assenza di significativi apporti meteorici, potrebbero delinearsi condizioni di severità idrica, analogamente a quanto avvenuto negli anni 2003, 2007 e 2017.
La riunione, dunque, è stata l’occasione per monitorare il fenomeno, raccogliere le esigenze delle componenti regionali di Protezione Civile e avviare un comune lavoro di prevenzione, preparazione e contrasto di eventuali situazioni di criticità, che si potrebbero manifestare qualora perdurasse l’attuale anomalia delle precipitazioni.
Riunione con le componenti regionali di Protezione civile
Si è svolta nella mattinata del 29 marzo, presso la sede del Dipartimento della Protezione civile, una riunione con le componenti di Protezione civile delle Regioni e delle Province Autonome dell’Italia settentrionale, al fine di delineare un quadro aggiornato della situazione idrica, interessata negli ultimi mesi da ridotti apporti pluviali.
Nel corso della riunione, presieduta e coordinata dal Capo del Dipartimento della protezione civile, sono stati presentati e discussi i dati relativi alla situazione idrica attuale, che denotano segnali di una diminuzione della risorsa disponibile nelle regioni settentrionali.
Sulla base dei dati idropluviometrici e di disponibilità idrica, nonché delle previsioni mensili e stagionali, in assenza di significativi apporti meteorici, potrebbero delinearsi condizioni di severità idrica, analogamente a quanto avvenuto negli anni 2003, 2007 e 2017.
La riunione, dunque, è stata l’occasione per monitorare il fenomeno, raccogliere le esigenze delle componenti regionali di Protezione Civile e avviare un comune lavoro di prevenzione, preparazione e contrasto di eventuali situazioni di criticità, che si potrebbero manifestare qualora perdurasse l’attuale anomalia delle precipitazioni.