Il Consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergenza
Il Consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergenza
Riunito in via straordinaria, il Consiglio dei Ministri ha deliberato in serata lo stato di emergenza in Abruzzo, in primo luogo nella città  dell'Aquila e nei comuni limitrofi. La dichiarazione consente il pieno ed ottimale coordinamento degli interventi di soccorso e supporto economico alle popolazioni dei territori colpiti dal sisma. Commissario delegato per gli interventi d'emergenza è stato nominato il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. Il Consiglio ha inoltre nominato, essendone finora vacante la sede, Franco Gabrielli prefetto de L'Aquila.
Durante la riunione il presidente del Consiglio ha ringraziato la Protezione Civile, le Forze dell'ordine, le Forze armate, i Vigili del fuoco, la Croce Rossa ed i volontari per la tempestività  e l'efficienza degli interventi.
Presente alla riunione anche il sottosegretario Gianni Letta che ha ribadito la massima attenzione e disponibilità  delle Istituzioni dello Stato ad avvalersi di tutti i mezzi di cui dispone per alleviare sofferenze e disagi e contrastare efficacemente l'emergenza.
Il Consiglio ha infine deciso di proclamare, con modalità  che verranno definite, il lutto nazionale nel giorno in cui avranno luogo le esequie delle vittime del terremoto.
06-04-2009
Riunito in via straordinaria, il Consiglio dei Ministri ha deliberato in serata lo stato di emergenza in Abruzzo, in primo luogo nella città  dell'Aquila e nei comuni limitrofi. La dichiarazione consente il pieno ed ottimale coordinamento degli interventi di soccorso e supporto economico alle popolazioni dei territori colpiti dal sisma. Commissario delegato per gli interventi d'emergenza è stato nominato il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. Il Consiglio ha inoltre nominato, essendone finora vacante la sede, Franco Gabrielli prefetto de L'Aquila.
Durante la riunione il presidente del Consiglio ha ringraziato la Protezione Civile, le Forze dell'ordine, le Forze armate, i Vigili del fuoco, la Croce Rossa ed i volontari per la tempestività  e l'efficienza degli interventi.
Presente alla riunione anche il sottosegretario Gianni Letta che ha ribadito la massima attenzione e disponibilità  delle Istituzioni dello Stato ad avvalersi di tutti i mezzi di cui dispone per alleviare sofferenze e disagi e contrastare efficacemente l'emergenza.
Il Consiglio ha infine deciso di proclamare, con modalità  che verranno definite, il lutto nazionale nel giorno in cui avranno luogo le esequie delle vittime del terremoto.
06-04-2009