8 aprile 2009, 20:34
Ore 14: Conferenza stampa all'Aquila
Ore 14: Conferenza stampa all'Aquila
La conferenza stampa
1.500 uomini delle Forze Armate, 2.000 delle Forze dell'Ordine, oltre 1.000 tecnici della Regione Abruzzo e 3.000 volontari sono questi i numeri delle forze in campo che il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi ha indicato nella conferenza stampa di oggi all'Aquila.
Il premier ha fornito un quadro della situazione a due giorni dal terremoto.
A causa della forte scossa di ieri sera è stato aggiunto un sesto C.o.m.- centro operativo misto - ai cinque già  attivi sul territorio.
Sono state allestite 31 tendopoli che riescono ad ospitare 17.772 persone. In funzione anche 24 cucine da campo. Per ospitare le famiglie ci sono 171 hotel sulla costa adriatica: 110 a Teramo per 6mila persone, 31 a Pescara con 2mila sfollati e altre 30 strutture a Chieti, dove sono alloggiati in 2mila. In totale sono 10mila le persone ospitate in hotel a cui vanno aggiunte le oltre 17mila delle tendopoli. Accolte quindi 28mila persone.
Il Presidente ha affermato che per avere un quadro totale del bilancio dei danni provocati dal terremoto ci vorranno circa due mesi.
A scopo cautelativo, in coordinamento con il Ministro della Giustizia Alfano, nella notte sono stati trasferiti 140 detenuti nelle strutture di Spoleto, Pescara e Roma.
La Regione Friuli con due elicotteri ha provveduto alla rilevazione fotografica aerea delle zone colpite dal terremoto. La regione aveva già  sperimentato questa operazione - ha spiegato il premier '“che si è rivelata utilissima per l'individuazione dei danni. I rilievi sono stati compiuti su 600 chilometri quadrati per identificare gli edifici su cui intervenire.
Berlusconi ha annunciato che anche il Ministro della Pubblica istruzione Maria Stella Gelmini, nel pomeriggio all'Aquila, ha messo a disposizione dei fondi: 16 milioni di euro per la ricostruzione della casa dello studente e per gli edifici scolastici.
Le scuole saranno le prime ad essere verificate e quando saranno sicure verranno riaperte.
08-04-2009
La conferenza stampa
1.500 uomini delle Forze Armate, 2.000 delle Forze dell'Ordine, oltre 1.000 tecnici della Regione Abruzzo e 3.000 volontari sono questi i numeri delle forze in campo che il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi ha indicato nella conferenza stampa di oggi all'Aquila.
Il premier ha fornito un quadro della situazione a due giorni dal terremoto.
A causa della forte scossa di ieri sera è stato aggiunto un sesto C.o.m.- centro operativo misto - ai cinque già  attivi sul territorio.
Sono state allestite 31 tendopoli che riescono ad ospitare 17.772 persone. In funzione anche 24 cucine da campo. Per ospitare le famiglie ci sono 171 hotel sulla costa adriatica: 110 a Teramo per 6mila persone, 31 a Pescara con 2mila sfollati e altre 30 strutture a Chieti, dove sono alloggiati in 2mila. In totale sono 10mila le persone ospitate in hotel a cui vanno aggiunte le oltre 17mila delle tendopoli. Accolte quindi 28mila persone.
Il Presidente ha affermato che per avere un quadro totale del bilancio dei danni provocati dal terremoto ci vorranno circa due mesi.
A scopo cautelativo, in coordinamento con il Ministro della Giustizia Alfano, nella notte sono stati trasferiti 140 detenuti nelle strutture di Spoleto, Pescara e Roma.
La Regione Friuli con due elicotteri ha provveduto alla rilevazione fotografica aerea delle zone colpite dal terremoto. La regione aveva già  sperimentato questa operazione - ha spiegato il premier '“che si è rivelata utilissima per l'individuazione dei danni. I rilievi sono stati compiuti su 600 chilometri quadrati per identificare gli edifici su cui intervenire.
Berlusconi ha annunciato che anche il Ministro della Pubblica istruzione Maria Stella Gelmini, nel pomeriggio all'Aquila, ha messo a disposizione dei fondi: 16 milioni di euro per la ricostruzione della casa dello studente e per gli edifici scolastici.
Le scuole saranno le prime ad essere verificate e quando saranno sicure verranno riaperte.
08-04-2009
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