Confersercenti a L'Aquila: un punto su commercio e artigia
Inviato: 15 aprile 2009, 20:58
Confersercenti a L'Aquila: un punto su commercio e artigianato
Questa mattina nella Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza di Coppito, sede della Di.coma.c., il Presidente nazionale di Confesercenti, Marco Venturi, ha incontrato gli artigiani e commercianti abruzzesi per fare un punto sulla situazione a dieci giorni dal sisma del 6 aprile.
Per Confesercenti sono oltre 2.000 le imprese commerciali e artigianali in Abruzzo che hanno subito danni notevoli dal terremoto.
Prima del sisma, nella sola città  dell'Aquila, erano circa 1.500 le imprese commerciali e del piccolo artigianato che davano occupazione a 2 mila 700 persone. Circa 700 di queste aziende presenti nel centro della città  , mentre altre 600 nell'hinterland aquilano.
Un patrimonio ''polverizzato'' dove oltre il 90% delle attività  commerciali e artigianali della zona è rimasto inattivo.
E' prioritario, quindi, secondo Confesercenti Abruzzo, impegnarsi per riattivare al più presto la vita economica e sociale della città  e far sì che questa diventi il vero cuore della ripresa dopo il terremoto.
Presente alla riunione anche Guido Bertolaso. Il Capo della Protezione civile ha sottolineato la necessità  di coesione nella fase di ricostruzione, tenendo conto che lo scenario si presenta complesso e non certo di breve durata.
In questa prospettiva i dirigenti abruzzesi hanno sottolineato la necessità  che le imprese locali abbiano un ruolo importante nella ricostruzione anche per ridurre al massimo le infiltrazioni della criminalità  organizzata. Le imprese abruzzesi hanno dato nel passato un grande contributo alla ricostruzione delle zone terremotate dell'Umbria e delle Marche, ha affermato Venturi, e costituiscono pertanto, una garanzia non soltanto di qualità  ed efficienza, ma anche di reale barriera contro le infiltrazioni mafiose.
E' inoltre di oggi la notizia che la categoria degli ambulanti ha messo a disposizione 10 casette prefabbricate che consegnerà  alla protezione civile per i terremotati.
Questa mattina nella Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza di Coppito, sede della Di.coma.c., il Presidente nazionale di Confesercenti, Marco Venturi, ha incontrato gli artigiani e commercianti abruzzesi per fare un punto sulla situazione a dieci giorni dal sisma del 6 aprile.
Per Confesercenti sono oltre 2.000 le imprese commerciali e artigianali in Abruzzo che hanno subito danni notevoli dal terremoto.
Prima del sisma, nella sola città  dell'Aquila, erano circa 1.500 le imprese commerciali e del piccolo artigianato che davano occupazione a 2 mila 700 persone. Circa 700 di queste aziende presenti nel centro della città  , mentre altre 600 nell'hinterland aquilano.
Un patrimonio ''polverizzato'' dove oltre il 90% delle attività  commerciali e artigianali della zona è rimasto inattivo.
E' prioritario, quindi, secondo Confesercenti Abruzzo, impegnarsi per riattivare al più presto la vita economica e sociale della città  e far sì che questa diventi il vero cuore della ripresa dopo il terremoto.
Presente alla riunione anche Guido Bertolaso. Il Capo della Protezione civile ha sottolineato la necessità  di coesione nella fase di ricostruzione, tenendo conto che lo scenario si presenta complesso e non certo di breve durata.
In questa prospettiva i dirigenti abruzzesi hanno sottolineato la necessità  che le imprese locali abbiano un ruolo importante nella ricostruzione anche per ridurre al massimo le infiltrazioni della criminalità  organizzata. Le imprese abruzzesi hanno dato nel passato un grande contributo alla ricostruzione delle zone terremotate dell'Umbria e delle Marche, ha affermato Venturi, e costituiscono pertanto, una garanzia non soltanto di qualità  ed efficienza, ma anche di reale barriera contro le infiltrazioni mafiose.
E' inoltre di oggi la notizia che la categoria degli ambulanti ha messo a disposizione 10 casette prefabbricate che consegnerà  alla protezione civile per i terremotati.