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20 aprile - La situazione in Abruzzo

MessaggioInviato: 20 aprile 2009, 14:49
da IK0ZCW
20 aprile - La situazione in Abruzzo

A due settimane dal terremoto in Abruzzo, la terra continua a tremare.

Questa notte sono state due le scosse nettamente avvertite dalla popolazione: la prima, di magnitudo 2.9, registrata alle 3.20; la seconda, di magnitudo 3.0, e' stata avvertita alle 4.22. Le localita' prossime all'epicentro sono state per la prima scossa L'Aquila, San Panfilo d'Ocre e Fossa, per la seconda Scoppito, Pizzoli e L'Aquila.

Anche questa mattina una nuova replica è stata avvertita dalla popolazione.
Le località  prossime all'epicentro sono Pizzoli, Barete e L'Aquila.

Secondo i rilievi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico è stato registrato alle 9.13 con magnitudo 3.1.


Coordinamento regioni alla Di.coma.c.
Ieri, alla Di.coma.c. di Coppito, si è riunito il coordinamento delle Regioni per fare il punto della situazione nei vari campi allestiti: un primo bilancio del lavoro fatto e la messa a punto delle attività  da svolgere ancora.

Oltre ai rappresentanti della Protezione civile delle varie Regioni, hanno partecipato all'incontro rappresentanti della Protezione civile nazionale.

Diversi gli argomenti trattati: dal censimento delle persone residenti nei campi tenda, alla polizza assicurativa integrativa attivata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile a favore dei volontari all'opera, alla scuola, alla gestione delle donazioni e delle derrate alimentari in arrivo, così come allo smaltimento rifiuti e alle condizioni sanitarie.


La situazione sanitaria
Anche per quanto riguarda la situazione sanitaria, si sta cercando di tornare alla normalità .
L'ospedale dell'Aquila è ormai completamente operativo nelle tende, da circa una settimana, mentre i medici di base sono tornati all'opera.

L'Ospedale da campo allestito dall' Ares Marche sta lavorando a pieno regime ormai da quasi due settimane. Ad oggi sono stati trattati oltre 1500 pazienti. Vi sono meno traumatizzati acuti: i problemi più ricorrenti sono ora, quelli cardiologici e respiratori.


Ripresa delle attività  didattiche
Oggi riaprono altre scuole così come le attività  didattiche dell'Università  dell'Aquila, nelle tensostrutture montate all'interno del Polo didattico di Coppito.
Questa mattina, 34 laureandi in Fisioterapia concludono il loro percorso di studi, con una specifica sessione di laurea in programma a partire dalle 10. La cerimonia si svolge nei pressi dello stabile che ospita la facoltà  di Medicina.
Nel pomeriggio, il Dipartimento di Culture comparate - che fa capo alla facoltà  di Lettere e filosofia - coordinerà  gli esami finali del dottorato in Generi letterari di altri due giovani. Anche questa sessione si svolgerà  in una tenda montata nei pressi della facoltà  di Scienze.

Prende il via oggi anche l'iniziativa ''La scuola per l'Abruzzo'', progetto integrato a cui partecipa il Ministero per l'Istruzione, che attraverso insegnanti e psicologi punta al ritorno alla normalità .

Oltre 100 psicologi ed educatori sono sul campo fin dai primi giorni del terremoto per rispondere ai bisogni della popolazione alloggiata nei campi. Si stanno svolgendo attività  ludico ricreative con i bambini, ma soprattutto si cerca di sostenere anziani, minori e adulti che manifestano un disagio significativo per la condizione che stanno vivendo.


Gli esperti stranieri per il rilevamento dei danni agli edifici
Continuano oggi anche i sopralluoghi degli esperti del Meccanismo Comunitario di Protezione Civile '“ MIC arrivati ieri per collaborare con i nostri nel rilevamento dei danni degli edifici.
La collaborazione degli esperti internazionali è importante anche per condividere tecniche e sistemi di valutazione diversi.
La delegazione è composta da nove membri, provenienti da Portogallo, Slovenia, Germania, Spagna, Francia e Grecia. Il gruppo comprende anche due esperti del Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea.

Oltre agli esperti della Comunità  Europea è giunta a L'Aquila anche una squadra di tecnici appartenenti al Ministero della Protezione Civile russa EMERCOM.
I tecnici, intervenuti in base ad un accordo sottoscritto tra l'Italia e la Russia in materia di protezione civile, hanno esperienza nella valutazione dei danni provocati dai terremoti.
Anche per gli esperti russi l'obiettivo della visita è quello di condividere metodologie e procedure di valutazione con quelli della Protezione civile italiana.