Mattinale del 22 aprile 2009

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Mattinale del 22 aprile 2009 - Sciame sismico nell'aquilano - maltempo

Sciame sismico
Continua lo sciame sismico nell'aquilano.
Anche questa notte due scosse. La prima è stata registrata alle 00,26 con una magnitudo di 3,2 ed epicentro localizzabile tra i comuni di Cansano, Campo di Giove e Pettorano sul Gizio. Un'altra, di magnitudo 2.6, avvertita alle 4,46, è stata localizzata tra i comuni dell'Aquila, Fossa, Ocre, Poggio Picenze, Rocca di Cambio, San Demetrio ne' Vestini,
Sant'Eusanio Forconese e Villa Sant'Angelo.

Ieri pomeriggio altre tre scosse di terremoto avvertite alle 16,21, alle 17,44 e alle 18,20.
La più forte, di magnitudo 3.6, è stata quella delle 17,44 che ha avuto l'epicentro tra i Comuni di L'Aquila, Collimento e Villa Grande.

Maltempo
Ieri a causa del maltempo si sono avuti diversi disagi nelle regioni del Centro '“ Sud.
Precipitazioni piovose anche di forte intensità , si sono verificate soprattutto in Abruzzo e in Molise, provocando straripamenti di fiumi e allagamenti diffusi.
Particolarmente colpito il teramano, dove nel Comune di Crognaleto, nella frazione di Vallocchio, sono stati evacuati 7 nuclei familiari, per un totale di 23 persone.
A Roseto degli Abruzzi, sono state allontanate 50 persone colpite dal sisma del 6 aprile, che avevano trovato ospitalità  in una struttura alberghiera.
Anche a Scerne è stato evacuato un albergo: 180 persone componenti 40 nuclei familiari, che erano stati ospitati dopo il terremoto, sono stati allontanati oltre a tutto il personale dell'albergo. In serata, comunque, le persone hanno potuto far rientro nella struttura.

Colpita anche la provincia di Campobasso: allagamenti diffusi e difficoltà  alla viabilità  locale soprattutto nei Comuni di Lucito e Lupara.
Nella tarda serata è stato dichiarato lo "Stato di Preallarme" in tutta la provincia, per l´innalzamento dei livelli dei fiumi, che sono stati monitorati per tutta la notte.

Dalla serata le Prefetture di Campobasso e Foggia hanno seguito costantemente l'evolversi delle condizioni del territorio, dopo l´apertura delle paratie della Diga di Occhito.
Il Prefetto di Foggia nella tarda serata ha deciso di attivare presso la Prefettura un Centro Coordinamento Soccorsi '“ CCS -.


Le previsioni meteo
La Penisola italiana continua ad essere sotto l'influenza di una vasta depressione che porta condizioni di spiccata instabilità  sulle nostre regioni centro-meridionali, in particolare sulle meridionali tirreniche e sulle centrali adriatiche. Per domani, un'altra perturbazione proveniente dalla Danimarca porterà  maltempo anche sui settori alpini centro-orientali, successivamente alla Pianura Padana centro-orientale ed a seguire al centro e al sud.
Si prevedono, pertanto, per oggi ancora precipitazioni diffuse, con rovesci o temporali su Marche meridionali, settori adriatici di Abruzzo e Molise, settori tirrenici di Campania, Basilicata e Calabria, e sulla Sicilia, mentre con minore intensità  sulle restanti regioni centromeridionali.

Per domani ancora precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente di forte intensità , su Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e sui restanti settori appenninici centro-settentrionali.
In serata sui rilievi appenninici settentrionali si potrebbero verificare nevicate al di sopra dei 1300-1500 metri.
Qualche isolata precipitazione anche sulle restanti regioni centro-meridionali e sul Triveneto.

Si rammenta che l'evoluzione delle condizioni meteorologiche verrà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.