I numeri dell'emergenza al 23 aprile
Inviato: 23 aprile 2009, 15:49I numeri dell'emergenza al 23 aprile
In occasione del Consiglio dei Ministri tenuto a L'Aquila il 23 aprile, presentiamo una serie di dati riassuntivi sull'emergenza terremoto in Abruzzo.
I numeri riguardano le attività  svolte dal sistema di protezione civile dalla mattina del 6 aprile ad oggi.
Popolazione assistita
Sono 165 le aree di ricovero allestite per accogliere un numero sempre crescente di persone. Dalle 17.772 dell'8 aprile alle 35.565 del 23 aprile. I campi tenda sono provvisti di 97 cucine da campo quadruplicate in due settimane e di 39 Posti medici avanzati.
Molti cittadini, al 23 aprile 27.850, sono ospitati in strutture alberghiere e private.
Il totale degli assistiti è di 63.415 persone.
Censimento danni
La dichiarazione di agibilità  sismica è condizione necessaria per consentire al cittadino di rientrare nella propria casa dopo un provvedimento di evacuazione. Dall'8 aprile sono iniziate le rilevazioni dei tecnici sui danni e l'agibilità  degli edifici in tutte le zone colpite dal terremoto.
Al 21 aprile i rilievi realizzati dalla squadre sono 10.457. Giorno dopo giorno è cresciuto il numero delle verifiche che sono partite da una media di 300 rilievi nei primi cinque giorni a una media di 1.500 controlli giornalieri.
Gli esiti delle verifiche sono sintetizzabili con le seguenti cifre: il 55,8% degli edifici è agibile mentre il 19,7% degli edifici risulta inagibili, oltre a un 2,6% inagibile per rischio esterno.
Censimento danni dei beni culturali
Dopo i primi interventi di soccorso e aiuto alla popolazione le squadre specializzate per il recupero del patrimonio artistico e culturale hanno realizzato il censimento dei danni.
Dal 18 al 22 aprile sono 358 i sopralluoghi realizzati su edifici e monumenti di interesse culturale che hanno permesso di conoscere le condizioni di agibilità  delle strutture esaminate: il 48% risultano inagibili e il 27% agibili.
Eventi sismici
Dal 6 al 22 aprile più di 3.500 le scosse registrate dall'Ingv di magnitudo inferiore ai 3 gradi della scala Ricther e quasi 150 le repliche superiore ai 3 gradi.
In occasione del Consiglio dei Ministri tenuto a L'Aquila il 23 aprile, presentiamo una serie di dati riassuntivi sull'emergenza terremoto in Abruzzo.
I numeri riguardano le attività  svolte dal sistema di protezione civile dalla mattina del 6 aprile ad oggi.
Popolazione assistita
Sono 165 le aree di ricovero allestite per accogliere un numero sempre crescente di persone. Dalle 17.772 dell'8 aprile alle 35.565 del 23 aprile. I campi tenda sono provvisti di 97 cucine da campo quadruplicate in due settimane e di 39 Posti medici avanzati.
Molti cittadini, al 23 aprile 27.850, sono ospitati in strutture alberghiere e private.
Il totale degli assistiti è di 63.415 persone.
Censimento danni
La dichiarazione di agibilità  sismica è condizione necessaria per consentire al cittadino di rientrare nella propria casa dopo un provvedimento di evacuazione. Dall'8 aprile sono iniziate le rilevazioni dei tecnici sui danni e l'agibilità  degli edifici in tutte le zone colpite dal terremoto.
Al 21 aprile i rilievi realizzati dalla squadre sono 10.457. Giorno dopo giorno è cresciuto il numero delle verifiche che sono partite da una media di 300 rilievi nei primi cinque giorni a una media di 1.500 controlli giornalieri.
Gli esiti delle verifiche sono sintetizzabili con le seguenti cifre: il 55,8% degli edifici è agibile mentre il 19,7% degli edifici risulta inagibili, oltre a un 2,6% inagibile per rischio esterno.
Censimento danni dei beni culturali
Dopo i primi interventi di soccorso e aiuto alla popolazione le squadre specializzate per il recupero del patrimonio artistico e culturale hanno realizzato il censimento dei danni.
Dal 18 al 22 aprile sono 358 i sopralluoghi realizzati su edifici e monumenti di interesse culturale che hanno permesso di conoscere le condizioni di agibilità  delle strutture esaminate: il 48% risultano inagibili e il 27% agibili.
Eventi sismici
Dal 6 al 22 aprile più di 3.500 le scosse registrate dall'Ingv di magnitudo inferiore ai 3 gradi della scala Ricther e quasi 150 le repliche superiore ai 3 gradi.