1 maggio 2009, 13:49
Mattinale del 28 aprile 2009
Mattinale del 28 aprile 2009 - Maltempo al Nord
MALTEMPO AL NORD
Un perturbazione atlantica in transito sulla nostra Penisola ha provocato ieri forti piogge sulle regioni del Centro-Nord Italia, come previsto dall'avviso meteo del Dipartimento della Protezione civile. In particolare, si sono registrati allagamenti in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Le province più colpite sono
state Cuneo, Asti ed Alessandria, dove si sono verificate numerose frane. Sono saliti tutti i livelli dei corsi d'acqua, causando in alcuni casi allagamenti di scantinati e problemi di viabilità  .
Nel comune di Clavesana, in provincia di Cuneo, sono state allontanate 62 persone a scopo precauzionale, che sono state ospitate presso parenti e in una palestra comunale. Nel Comune di Broni, in provincia di Pavia, è crollata una palazzina a causa dell'erosione di un corso d'acqua minore. Per motivi di sicurezza sono state evacuate 5 persone, ospitate in due alberghi della zona, mentre risulta ancora dispersa una persona.
In provincia di Asti, è stato necessario evacuare 6 famiglie in località  Canelli, per allagamenti.
A causa del persistere di condizioni di maltempo in Piemonte e in particolare nella Provincia di Alessandria, è stata istituita un'Unità  di crisi presso la Prefettura di Alessandria e sono stati attivati 19 Centri Operativi Misti, per coordinare i soccorsi sul territorio. Alle ore 21.30 di ieri, è stata attivata una Task Force del Dipartimento della Protezione civile.
Il coordinamento dei COM è affidato ai Sindaci, che si avvalgono della collaborazione del
volontariato, attivato dalla Provincia. Inoltre, il Prefetto di Alessandria ha trasmesso una nota ai 35 sindaci dell'Area interessata dai fiumi Tanaro, Belbo e Bormida, con la quale li invitava ad adottare ogni utile iniziativa per evacuare gli abitanti residenti nelle aree golenali e in quelle adiacenti.
Nella Provincia è stata attivata una Sala operativa, che provvede al coordinamento del volontariato (circa 5.000 unità  ), alla gestione dei materiali e mezzi e all'assistenza alla popolazione evacuata (12 persone).
Il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco è impegnato negli interventi di soccorso tecnico urgente. Anche l'ospedale ha attivato un'Unità  di Crisi, attraverso la quale sta provvedendo a spostare, in via precauzionale, i pazienti dai piani bassi ai piani superiori. Il 118 sta trasferendo l'elisuperficie in zona sicura, mentre si è provveduto ad allertare la sala operativa di Torino.
Ad Alessanddria, tra le 9.00 e le 12.00 circa di oggi è atteso il passaggio dell'onda di piena nel ponte Cittadella, dove il limite di 2.500 metri cubi l'ora non dovrebbe essere superato, secondo lo scenario ipotizzato dall'ARPA, che prevede un portata massima al ponte Cittadella di 2.200 metri cubi l'ora.
Per la giornata di oggi, è stata disposta con un'ordinanza la chiusura delle Scuole e dei Mercati, è stato attivato il monitoraggio dei Ponti da parte delle forze dell'ordine e sono state invitate le Autorità  Locali ad emettere un'ordinanza di evacuazione preventiva dei punti sensibili.
Per le aree più problematiche (Rio Loreto e Rio Canale Carlo Alberto), si è provveduto ad evacuare preventivamente le aree adiacenti e si è iniziato a costruire argini con sacchi di sabbia.
E dalla serata di ieri, per le prossime 24-36 ore, è previsto il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità  su: Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Emilia Romagna, Province Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni più frequenti e abbondanti sono attesi sui settori alpini e prealpini. Si prevedono inoltre precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale su Lazio, Umbria, Campania e Abruzzo. I fenomeni potrebbero essere accompagnati da raffiche di vento e fulmini.
L'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
MALTEMPO AL NORD
Un perturbazione atlantica in transito sulla nostra Penisola ha provocato ieri forti piogge sulle regioni del Centro-Nord Italia, come previsto dall'avviso meteo del Dipartimento della Protezione civile. In particolare, si sono registrati allagamenti in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Le province più colpite sono
state Cuneo, Asti ed Alessandria, dove si sono verificate numerose frane. Sono saliti tutti i livelli dei corsi d'acqua, causando in alcuni casi allagamenti di scantinati e problemi di viabilità  .
Nel comune di Clavesana, in provincia di Cuneo, sono state allontanate 62 persone a scopo precauzionale, che sono state ospitate presso parenti e in una palestra comunale. Nel Comune di Broni, in provincia di Pavia, è crollata una palazzina a causa dell'erosione di un corso d'acqua minore. Per motivi di sicurezza sono state evacuate 5 persone, ospitate in due alberghi della zona, mentre risulta ancora dispersa una persona.
In provincia di Asti, è stato necessario evacuare 6 famiglie in località  Canelli, per allagamenti.
A causa del persistere di condizioni di maltempo in Piemonte e in particolare nella Provincia di Alessandria, è stata istituita un'Unità  di crisi presso la Prefettura di Alessandria e sono stati attivati 19 Centri Operativi Misti, per coordinare i soccorsi sul territorio. Alle ore 21.30 di ieri, è stata attivata una Task Force del Dipartimento della Protezione civile.
Il coordinamento dei COM è affidato ai Sindaci, che si avvalgono della collaborazione del
volontariato, attivato dalla Provincia. Inoltre, il Prefetto di Alessandria ha trasmesso una nota ai 35 sindaci dell'Area interessata dai fiumi Tanaro, Belbo e Bormida, con la quale li invitava ad adottare ogni utile iniziativa per evacuare gli abitanti residenti nelle aree golenali e in quelle adiacenti.
Nella Provincia è stata attivata una Sala operativa, che provvede al coordinamento del volontariato (circa 5.000 unità  ), alla gestione dei materiali e mezzi e all'assistenza alla popolazione evacuata (12 persone).
Il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco è impegnato negli interventi di soccorso tecnico urgente. Anche l'ospedale ha attivato un'Unità  di Crisi, attraverso la quale sta provvedendo a spostare, in via precauzionale, i pazienti dai piani bassi ai piani superiori. Il 118 sta trasferendo l'elisuperficie in zona sicura, mentre si è provveduto ad allertare la sala operativa di Torino.
Ad Alessanddria, tra le 9.00 e le 12.00 circa di oggi è atteso il passaggio dell'onda di piena nel ponte Cittadella, dove il limite di 2.500 metri cubi l'ora non dovrebbe essere superato, secondo lo scenario ipotizzato dall'ARPA, che prevede un portata massima al ponte Cittadella di 2.200 metri cubi l'ora.
Per la giornata di oggi, è stata disposta con un'ordinanza la chiusura delle Scuole e dei Mercati, è stato attivato il monitoraggio dei Ponti da parte delle forze dell'ordine e sono state invitate le Autorità  Locali ad emettere un'ordinanza di evacuazione preventiva dei punti sensibili.
Per le aree più problematiche (Rio Loreto e Rio Canale Carlo Alberto), si è provveduto ad evacuare preventivamente le aree adiacenti e si è iniziato a costruire argini con sacchi di sabbia.
E dalla serata di ieri, per le prossime 24-36 ore, è previsto il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità  su: Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Emilia Romagna, Province Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni più frequenti e abbondanti sono attesi sui settori alpini e prealpini. Si prevedono inoltre precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale su Lazio, Umbria, Campania e Abruzzo. I fenomeni potrebbero essere accompagnati da raffiche di vento e fulmini.
L'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
. . . . . . . . . . . 
Totale pagine visualizzate: Visitatori
totali: Visitatori oggi:
Visitatori online: 