Genova. Michele tra i nostri volontari. Speranza e impegno
Genova. Michele tra i nostri volontari. Speranza e impegno nate dal dolore
13 ottobre 2019
Michele Matti Altadonna, che ha perso il fratello Luigi per il crollo del ponte Morandi ha scelto l'impegno come volontario di Protezione civile. L'incontro con il Capo del Dipartimento
Un incontro toccante, vero e pieno di emozione quello del Capo del Dipartimento Angelo Borrelli ieri a Genova con i familiari delle vittime del crollo del Ponte Morandi. Tra loro c’era anche Michele Matti Altadonna che per il crollo del ponte ha perso il fratello Luigi.
Michele, con al collo la sciarpa della campagna IoNon Rischio che ieri e oggi si svolge in più di 800 piazze in tutta Italia ha fatto una scelta importante, quella di impegnarsi come volontario in un’associazione di Protezione civile. Una scelta forte, inevitabilmente legata ad una tragedia che nessuno può dimenticare.
Per la precisione Michele presterà il suo servizio da volontario nell’Associazione Croce Azzurra di Fegino. Queste le sue parole concesse all’agenzia di stampa ANSA subito dopo aver incontrato il Capo Dipartimento: «È stata una decisione quasi dovuta perché in quella situazione erano i soccorritori che ci davano speranza. Quindi ho deciso di entrare in una pubblica assistenza e, tra i miei colleghi, ho trovato proprio quelli che hanno trasportato mio fratello - ha detto Michele -. Alla fine questa è diventata una seconda famiglia. Abbiamo tutti lo stesso amore per il nostro lavoro, per questo ideale e questa è una cosa fantastica».
Le parole di Michele rappresentano una testimonianza molto chiara del significato profondo dell’impegno nel sistema di protezione civile che è composto da donne e uomini che ogni giorno mettono a disposizione dei propri concittadini tempo, impegno e know how con l’obiettivo dell’aiuto e del lavoro a favore della prevenzione perché nel futuro si possano evitare tragedie come quella di Genova.
Grazie Michele!
13 ottobre 2019
Michele Matti Altadonna, che ha perso il fratello Luigi per il crollo del ponte Morandi ha scelto l'impegno come volontario di Protezione civile. L'incontro con il Capo del Dipartimento
Un incontro toccante, vero e pieno di emozione quello del Capo del Dipartimento Angelo Borrelli ieri a Genova con i familiari delle vittime del crollo del Ponte Morandi. Tra loro c’era anche Michele Matti Altadonna che per il crollo del ponte ha perso il fratello Luigi.
Michele, con al collo la sciarpa della campagna IoNon Rischio che ieri e oggi si svolge in più di 800 piazze in tutta Italia ha fatto una scelta importante, quella di impegnarsi come volontario in un’associazione di Protezione civile. Una scelta forte, inevitabilmente legata ad una tragedia che nessuno può dimenticare.
Per la precisione Michele presterà il suo servizio da volontario nell’Associazione Croce Azzurra di Fegino. Queste le sue parole concesse all’agenzia di stampa ANSA subito dopo aver incontrato il Capo Dipartimento: «È stata una decisione quasi dovuta perché in quella situazione erano i soccorritori che ci davano speranza. Quindi ho deciso di entrare in una pubblica assistenza e, tra i miei colleghi, ho trovato proprio quelli che hanno trasportato mio fratello - ha detto Michele -. Alla fine questa è diventata una seconda famiglia. Abbiamo tutti lo stesso amore per il nostro lavoro, per questo ideale e questa è una cosa fantastica».
Le parole di Michele rappresentano una testimonianza molto chiara del significato profondo dell’impegno nel sistema di protezione civile che è composto da donne e uomini che ogni giorno mettono a disposizione dei propri concittadini tempo, impegno e know how con l’obiettivo dell’aiuto e del lavoro a favore della prevenzione perché nel futuro si possano evitare tragedie come quella di Genova.
Grazie Michele!