Caldo nel fine settimana in 19 città Â
Inviato: 22 maggio 2009, 20:34Caldo nel fine settimana in 19 città Â
Non accennano a scendere le temperature che in questi ultimi giorni di maggio hanno raggiunto livelli superiori alla media stagionale. Nel prossimo fine settimana, 23 e 24 maggio, saranno 19 le città  italiane in cui il Sistema Nazionale di Sorveglianza del Dipartimento della Protezione Civile prevede temperature elevate.
In particolare, domani 23 maggio, saranno otto le città  più calde: a Firenze, Latina, Perugia e Roma si raggiungerà  il livello 3, con temperature elevate persistono per tre o più giorni consecutivi, mentre a Catania, Messina, Reggio calabria e Venezia è previsto un livello 2 con condizioni climatiche che possono che possono comportare disagi per categorie di popolazione particolarmente sensibili come anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti e convalescenti.
E' prevista per domenica 24 maggio, la giornata più calda. Dopodomani, infatti, a Roma, Firenze, Perugia, e Latina è ancora previsto livello 3, rosso. A queste si aggiungerà  Venezia. Per altri 14 grandi comuni, Bari, Bologna, Brescia, Catania, Civitavecchia, Frosinone, Messina, Milano, Napoli, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Torino e Viterbo è previsto il livello 2, quello arancione.
Consigli utili
Esposizione - Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato, livello 2 o 3, e per le successive 24 o 36 ore, si consiglia di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti.
In casa - Per proteggersi dal calore del sole utilizzare tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25°-27° gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo.
Alimentazione - E' importante bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Si raccomanda di consumare pasti leggeri.
Abbigliamento '“ Si consiglia di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all'aperto evitando le fibre sintetiche. Se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta.
Non accennano a scendere le temperature che in questi ultimi giorni di maggio hanno raggiunto livelli superiori alla media stagionale. Nel prossimo fine settimana, 23 e 24 maggio, saranno 19 le città  italiane in cui il Sistema Nazionale di Sorveglianza del Dipartimento della Protezione Civile prevede temperature elevate.
In particolare, domani 23 maggio, saranno otto le città  più calde: a Firenze, Latina, Perugia e Roma si raggiungerà  il livello 3, con temperature elevate persistono per tre o più giorni consecutivi, mentre a Catania, Messina, Reggio calabria e Venezia è previsto un livello 2 con condizioni climatiche che possono che possono comportare disagi per categorie di popolazione particolarmente sensibili come anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti e convalescenti.
E' prevista per domenica 24 maggio, la giornata più calda. Dopodomani, infatti, a Roma, Firenze, Perugia, e Latina è ancora previsto livello 3, rosso. A queste si aggiungerà  Venezia. Per altri 14 grandi comuni, Bari, Bologna, Brescia, Catania, Civitavecchia, Frosinone, Messina, Milano, Napoli, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Torino e Viterbo è previsto il livello 2, quello arancione.
Consigli utili
Esposizione - Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato, livello 2 o 3, e per le successive 24 o 36 ore, si consiglia di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti.
In casa - Per proteggersi dal calore del sole utilizzare tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25°-27° gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo.
Alimentazione - E' importante bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Si raccomanda di consumare pasti leggeri.
Abbigliamento '“ Si consiglia di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all'aperto evitando le fibre sintetiche. Se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta.