Crollo ponte sul Po: firmata ordinanza protezione civile
COMUNICATO STAMPA
15-07-2009
Crollo ponte sul Po: firmata ordinanza protezione civile per la ricostruzione
Su proposta del Capo Dipartimento della Protezione Civile, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato oggi un'ordinanza contenente misure urgenti riguardanti il ponte sul fiume Po, tra San Rocco al Porto e Piacenza, crollato lo scorso 30 aprile.
L'Ordinanza prevede la nomina del Capo Compartimento regionale Anas Lombardia a Commissario delegato, con il compito di provvedere in termini di somma urgenza alla demolizione del ponte crollato e alle attività  finalizzate alla progettazione e ricostruzione dell'infrastruttura. Al fine di assicurare i collegamenti tra la sponda lodigiana e quella piacentina nel periodo necessario agli interventi di ricostruzione, il Commissario delegato è inoltre chiamato a provvedere tempestivamente alla realizzazione di un ponte provvisorio.
I fondi destinati alla copertura delle attività  , stimati complessivamente in 42 milioni di euro, sono individuati nell'ambito delle risorse presenti sul bilancio di Anas S.p.A. Al fine di favorire il superamento della situazione di emergenza, l'ordinanza prevede inoltre termini abbreviati per la conclusione della procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale, laddove prevista, con termine fissato a 30 giorni, e per le occupazioni d'urgenza ed eventuali espropriazioni necessarie agli interventi in oggetto, per le quali i termini di legge sono ridotti della metà  . Il Commissario delegato è, inoltre, autorizzato ad avvalersi di misure derogatorie in considerazione della natura indifferibile, urgente e di pubblica utilità  degli interventi da mettere in atto.
15-07-2009
Crollo ponte sul Po: firmata ordinanza protezione civile per la ricostruzione
Su proposta del Capo Dipartimento della Protezione Civile, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato oggi un'ordinanza contenente misure urgenti riguardanti il ponte sul fiume Po, tra San Rocco al Porto e Piacenza, crollato lo scorso 30 aprile.
L'Ordinanza prevede la nomina del Capo Compartimento regionale Anas Lombardia a Commissario delegato, con il compito di provvedere in termini di somma urgenza alla demolizione del ponte crollato e alle attività  finalizzate alla progettazione e ricostruzione dell'infrastruttura. Al fine di assicurare i collegamenti tra la sponda lodigiana e quella piacentina nel periodo necessario agli interventi di ricostruzione, il Commissario delegato è inoltre chiamato a provvedere tempestivamente alla realizzazione di un ponte provvisorio.
I fondi destinati alla copertura delle attività  , stimati complessivamente in 42 milioni di euro, sono individuati nell'ambito delle risorse presenti sul bilancio di Anas S.p.A. Al fine di favorire il superamento della situazione di emergenza, l'ordinanza prevede inoltre termini abbreviati per la conclusione della procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale, laddove prevista, con termine fissato a 30 giorni, e per le occupazioni d'urgenza ed eventuali espropriazioni necessarie agli interventi in oggetto, per le quali i termini di legge sono ridotti della metà  . Il Commissario delegato è, inoltre, autorizzato ad avvalersi di misure derogatorie in considerazione della natura indifferibile, urgente e di pubblica utilità  degli interventi da mettere in atto.