Incendi boschivi: le forze in campo
Inviato: 24 luglio 2009, 20:51
Incendi boschivi: le forze in campo
Anche oggi la flotta aerea dello Stato è stata impegnata su diversi incendi boschivi divampati in Toscana, Marche, Puglia, Sicilia, ma soprattutto in Sardegna che da sola ne ha contati 15.
Tuttavia, rispetto a ieri la situazione è migliorata: infatti, la maggior parte dei 23 roghi, per i quali hanno lavorato fin da stamattina i velivoli dello Stato, è stata spenta o messa sotto controllo dall'imponente apparato antincendio messo in campo da Protezione civile, Corpo Forestale dello Stato e Vigili del fuoco, supportati da centinaia di volontari del posto.
Le squadre a terra hanno potuto contare su 39 mezzi, due in più rispetto allo scorso anno.
Tra le novità  della campagna coordinata dal Dipartimento della Protezione civile, che si concluderà  il 30 settembre, c'è la presenza di 25 piloti delle forze armate che affiancano nella guida dei Canadair quelli civili.
Questi i mezzi impegnati: 15 Canadair, 4 elicotteri Erickson S64 Air Crane, 8 Fire Boss del Dipartimento, più elicotteri dell' Esercito (CH-47 e AB-205), della Marina Militare (AB-212), del Corpo Forestale dello Stato, Capitanerie di porto e dei Vigili del fuoco.
Venti le basi di dislocazione dei mezzi - dal Nord al Sud del Paese - per garantire una completa copertura del territorio nazionale.
Qualsiasi punto del Paese è raggiungibile entro 60-90 minuti dal decollo.
I velivoli sono coordinati dal Centro operativo aereo unificato - Coau - del Dipartimento della Protezione Civile.
Agli aerei ed elicotteri si aggiungono quelli in dotazione alle Regioni.
Inoltre, la Protezione Civile ha stretto un accordo di reciproco aiuto con la Francia: si prevede che gli aerei italiani intervengano in Corsica ed in Costa Azzurra, quelli francesi in Liguria, Sardegna, Piemonte, Valle d'Aosta e Toscana.
In aiuto ai nostri mezzi sono giunti oggi dalla Corsica due velivoli messi a disposizione dall'Unione Europea.
Intanto le fiamme continuano a bruciare anche negli altri Paesi dell'area mediterranea.
Corsica
Tre immensi incendi si sono sviluppati da ieri nell'isola e uno solo, quello vicino alla valle di Ortolo, è stato bloccato. Le fiamme hanno già  distrutto 3.600 ettari di foresta e cinque vigili del fuoco sono rimasti feriti. Interrotta l'autostrada da Bastia ad Ajaccio. I 350 pompieri e 180 militari in loco saranno in giornata rafforzati da altri 200 uomini inviati dalla Francia.
Spagna
Continua a bruciare anche la Spagna dove dall'inizio della settimana sono andati a fuoco circa 15mila ettari di foresta soprattutto nelle regioni di Aragona e della Catalogna, nel nord est del paese. Oltre 1.500 le persone evacuate.
Grecia
In Grecia almeno otto persone hanno perso la vita e migliaia di ettari sono stati distrutti dalle fiamme.
24-07-2009
Anche oggi la flotta aerea dello Stato è stata impegnata su diversi incendi boschivi divampati in Toscana, Marche, Puglia, Sicilia, ma soprattutto in Sardegna che da sola ne ha contati 15.
Tuttavia, rispetto a ieri la situazione è migliorata: infatti, la maggior parte dei 23 roghi, per i quali hanno lavorato fin da stamattina i velivoli dello Stato, è stata spenta o messa sotto controllo dall'imponente apparato antincendio messo in campo da Protezione civile, Corpo Forestale dello Stato e Vigili del fuoco, supportati da centinaia di volontari del posto.
Le squadre a terra hanno potuto contare su 39 mezzi, due in più rispetto allo scorso anno.
Tra le novità  della campagna coordinata dal Dipartimento della Protezione civile, che si concluderà  il 30 settembre, c'è la presenza di 25 piloti delle forze armate che affiancano nella guida dei Canadair quelli civili.
Questi i mezzi impegnati: 15 Canadair, 4 elicotteri Erickson S64 Air Crane, 8 Fire Boss del Dipartimento, più elicotteri dell' Esercito (CH-47 e AB-205), della Marina Militare (AB-212), del Corpo Forestale dello Stato, Capitanerie di porto e dei Vigili del fuoco.
Venti le basi di dislocazione dei mezzi - dal Nord al Sud del Paese - per garantire una completa copertura del territorio nazionale.
Qualsiasi punto del Paese è raggiungibile entro 60-90 minuti dal decollo.
I velivoli sono coordinati dal Centro operativo aereo unificato - Coau - del Dipartimento della Protezione Civile.
Agli aerei ed elicotteri si aggiungono quelli in dotazione alle Regioni.
Inoltre, la Protezione Civile ha stretto un accordo di reciproco aiuto con la Francia: si prevede che gli aerei italiani intervengano in Corsica ed in Costa Azzurra, quelli francesi in Liguria, Sardegna, Piemonte, Valle d'Aosta e Toscana.
In aiuto ai nostri mezzi sono giunti oggi dalla Corsica due velivoli messi a disposizione dall'Unione Europea.
Intanto le fiamme continuano a bruciare anche negli altri Paesi dell'area mediterranea.
Corsica
Tre immensi incendi si sono sviluppati da ieri nell'isola e uno solo, quello vicino alla valle di Ortolo, è stato bloccato. Le fiamme hanno già  distrutto 3.600 ettari di foresta e cinque vigili del fuoco sono rimasti feriti. Interrotta l'autostrada da Bastia ad Ajaccio. I 350 pompieri e 180 militari in loco saranno in giornata rafforzati da altri 200 uomini inviati dalla Francia.
Spagna
Continua a bruciare anche la Spagna dove dall'inizio della settimana sono andati a fuoco circa 15mila ettari di foresta soprattutto nelle regioni di Aragona e della Catalogna, nel nord est del paese. Oltre 1.500 le persone evacuate.
Grecia
In Grecia almeno otto persone hanno perso la vita e migliaia di ettari sono stati distrutti dalle fiamme.
24-07-2009