9 settembre 2009, 21:55
Mattinale del 9 settembre 2009
Mattinale del 9 settembre 2009 - La flotta aerea dello Stato in azione su 35 incendi boschivi
Giornata di intenso lavoro ieri per la flotta aerea dello Stato che è stata totalmente impegnata in numerosi incendi boschivi divampati soprattutto nel sud del Paese.
Sono 35 i roghi che hanno visto in azione fin dalle prime luci dell'alba i mezzi antincendio, che hanno supportato le operazioni delle squadre a terra rese difficoltose per il forte vento che ha soffiato per tutta la giornata.
La regione che ha registrato il maggior numero di incendi è stata la Campania con 13 roghi nelle province di Caserta, Napoli, Salerno e Benevento, dove Canadair ed elicotteri del Dipartimento della Protezione Civile hanno contribuito a mettere sotto controllo la maggior parte degli incendi.
Fortemente colpita anche la Calabria con nove roghi tutti nella sola provincia di Cosenza. Anche qui in serata sono stati posti sotto controllo tutti gli incendi ad eccezione di quelli divampati ad Amatea e a Lago ancora attivi.
In Liguria i mezzi aerei sono stati ancora impegnati sul rogo che da tre giorni sta interessando il Monte Moro, nei pressi della città  di Genova, rimasto attivo in serata, mentre sono riusciti a mettere sotto controllo le fiamme sviluppatesi sulle alture del capoluogo in località  Bavari. E' rimasto attivo, invece, un incendio divampato a Carrodano in provincia di La Spezia.
Cinque gli incendi che hanno interessato le isole maggiori, tutti spenti o comunque in bonifica.
Tre roghi, infine, hanno richiesto l'intervento aereo anche in Toscana e Lazio nelle province di Latina, Lucca e Pisa. Questi ultimi due in serata erano ancora attivi.
Stamattina i piloti dei mezzi aerei sono già  all'opera su 12 incendi in Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Basilicata.
I velivoli continueranno ad assicurare i lanci d'acqua e liquido ritardante sulle fiamme per tutta la giornata finchè le condizioni di luce consentiranno ai piloti di operare in sicurezza, per riprendere '“ se necessario '“ dalle prime ore di domani.
Rammentiamo come sempre che nella lotta agli incendi boschivi oltre allo Stato, molto possono fare anche i cittadini, rispettando l'ambiente ed evitando comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Vi raccomandiamo quindi di:
- non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
- non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
- non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
- non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.
Inoltre, se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115.
Giornata di intenso lavoro ieri per la flotta aerea dello Stato che è stata totalmente impegnata in numerosi incendi boschivi divampati soprattutto nel sud del Paese.
Sono 35 i roghi che hanno visto in azione fin dalle prime luci dell'alba i mezzi antincendio, che hanno supportato le operazioni delle squadre a terra rese difficoltose per il forte vento che ha soffiato per tutta la giornata.
La regione che ha registrato il maggior numero di incendi è stata la Campania con 13 roghi nelle province di Caserta, Napoli, Salerno e Benevento, dove Canadair ed elicotteri del Dipartimento della Protezione Civile hanno contribuito a mettere sotto controllo la maggior parte degli incendi.
Fortemente colpita anche la Calabria con nove roghi tutti nella sola provincia di Cosenza. Anche qui in serata sono stati posti sotto controllo tutti gli incendi ad eccezione di quelli divampati ad Amatea e a Lago ancora attivi.
In Liguria i mezzi aerei sono stati ancora impegnati sul rogo che da tre giorni sta interessando il Monte Moro, nei pressi della città  di Genova, rimasto attivo in serata, mentre sono riusciti a mettere sotto controllo le fiamme sviluppatesi sulle alture del capoluogo in località  Bavari. E' rimasto attivo, invece, un incendio divampato a Carrodano in provincia di La Spezia.
Cinque gli incendi che hanno interessato le isole maggiori, tutti spenti o comunque in bonifica.
Tre roghi, infine, hanno richiesto l'intervento aereo anche in Toscana e Lazio nelle province di Latina, Lucca e Pisa. Questi ultimi due in serata erano ancora attivi.
Stamattina i piloti dei mezzi aerei sono già  all'opera su 12 incendi in Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Basilicata.
I velivoli continueranno ad assicurare i lanci d'acqua e liquido ritardante sulle fiamme per tutta la giornata finchè le condizioni di luce consentiranno ai piloti di operare in sicurezza, per riprendere '“ se necessario '“ dalle prime ore di domani.
Rammentiamo come sempre che nella lotta agli incendi boschivi oltre allo Stato, molto possono fare anche i cittadini, rispettando l'ambiente ed evitando comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Vi raccomandiamo quindi di:
- non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
- non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
- non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
- non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.
Inoltre, se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115.
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