Terremoto: superati tutti i test dagli isolatori sismici
COMUNICATO STAMPA
29-09-2009
Terremoto: superati tutti i test dagli isolatori sismici utilizzati in Abruzzo
In riferimento alle notizie emerse dalle agenzie di stampa relative agli isolatori sismici utilizzati in Abruzzo per gli edifici del progetto CASE, il Professor Mauro Dolce, Direttore del Servizio Sismico del Dipartimento della Protezione Civile nazionale, precisa che: 'Gli isolatori del progetto CASE sono forniti da due produttori italiani, la cui tecnologia d'avanguardia è apprezzata in tutto il mondo. In particolare essi hanno già  realizzato isolatori a pendolo per strutture in Italia e in Canada. Le prove di qualificazione dei dispositivi sono condotte nel rispetto sia della recente normativa italiana, sia della proposta di normativa europea, non ancora obbligatoria e più severa delle norme italiane, superandole con risultati positivi in entrambi i casi. Inoltre le prove di accettazione vengono eseguite sul 20% del totale dei dispositivi, così come previsto dalle norme italiane, anche in condizioni ancora più gravose'
29-09-2009
Terremoto: superati tutti i test dagli isolatori sismici utilizzati in Abruzzo
In riferimento alle notizie emerse dalle agenzie di stampa relative agli isolatori sismici utilizzati in Abruzzo per gli edifici del progetto CASE, il Professor Mauro Dolce, Direttore del Servizio Sismico del Dipartimento della Protezione Civile nazionale, precisa che: 'Gli isolatori del progetto CASE sono forniti da due produttori italiani, la cui tecnologia d'avanguardia è apprezzata in tutto il mondo. In particolare essi hanno già  realizzato isolatori a pendolo per strutture in Italia e in Canada. Le prove di qualificazione dei dispositivi sono condotte nel rispetto sia della recente normativa italiana, sia della proposta di normativa europea, non ancora obbligatoria e più severa delle norme italiane, superandole con risultati positivi in entrambi i casi. Inoltre le prove di accettazione vengono eseguite sul 20% del totale dei dispositivi, così come previsto dalle norme italiane, anche in condizioni ancora più gravose'