Incontro sulla microzonazione sismica della conca aquilana
Incontro sulla microzonazione sismica della conca aquilana
Si è svolto oggi, 7 ottobre, nella Caserma della Guardia di Finanza di Coppito un primo incontro sulla microzonazione sismica del territorio aquilano organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile con i professionisti, geologi ed ingegneri, che operano per la ricostruzione delle aree colpite.
L'ordinanza n. 3772 del 19 maggio 2009 prevede, infatti, che il Commissario delegato per l'Emergenza terremoto in Abruzzo dia il via ad un piano di microzonazione sismica nei Comuni colpiti dal terremoto per studiare nel dettaglio i Comuni più danneggiati.
Il progetto, avviato in seguito alla scossa del 6 aprile 2009, è stato realizzato dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con la Regione Abruzzo ed ha coinvolto circa 150 ricercatori e tecnici di dodici Università  italiane, sei enti di ricerca, tre Regioni, due Province e l'Ordine dei Geologi dell'Abruzzo, indagando tutte le località  interessate da un'intensità  macrosismica pari o superiore al VII grado MCS.
L'incontro è stato condotto dal prof. M. Dolce, direttore dell'Ufficio Valutazione Prevenzione Mitigazione del Rischio sismico del Dipartimento della Protezione civile e ha visto la partecipazione dei rappresentanti della Regione, del Comune dell'Aquila, degli Ordini professionali degli ingegneri e geologi e di circa 200 tecnici.
La riunione ha consentito di avviare il dialogo con i professionisti sul significato e le modalità  di utilizzo dei risultati della microzonazione sismica, che saranno disponibili a partire dal mese di novembre Allo scopo di consentire una efficace comunicazione tra i realizzatori dello studio ed i tecnici è stata creata una casella mail dove inviare commenti, osservazioni, richieste di chiarimenti: msaquila@protezionecivile.it
07-10-2009
Si è svolto oggi, 7 ottobre, nella Caserma della Guardia di Finanza di Coppito un primo incontro sulla microzonazione sismica del territorio aquilano organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile con i professionisti, geologi ed ingegneri, che operano per la ricostruzione delle aree colpite.
L'ordinanza n. 3772 del 19 maggio 2009 prevede, infatti, che il Commissario delegato per l'Emergenza terremoto in Abruzzo dia il via ad un piano di microzonazione sismica nei Comuni colpiti dal terremoto per studiare nel dettaglio i Comuni più danneggiati.
Il progetto, avviato in seguito alla scossa del 6 aprile 2009, è stato realizzato dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con la Regione Abruzzo ed ha coinvolto circa 150 ricercatori e tecnici di dodici Università  italiane, sei enti di ricerca, tre Regioni, due Province e l'Ordine dei Geologi dell'Abruzzo, indagando tutte le località  interessate da un'intensità  macrosismica pari o superiore al VII grado MCS.
L'incontro è stato condotto dal prof. M. Dolce, direttore dell'Ufficio Valutazione Prevenzione Mitigazione del Rischio sismico del Dipartimento della Protezione civile e ha visto la partecipazione dei rappresentanti della Regione, del Comune dell'Aquila, degli Ordini professionali degli ingegneri e geologi e di circa 200 tecnici.
La riunione ha consentito di avviare il dialogo con i professionisti sul significato e le modalità  di utilizzo dei risultati della microzonazione sismica, che saranno disponibili a partire dal mese di novembre Allo scopo di consentire una efficace comunicazione tra i realizzatori dello studio ed i tecnici è stata creata una casella mail dove inviare commenti, osservazioni, richieste di chiarimenti: msaquila@protezionecivile.it
07-10-2009