terremoto Abruzzo: lettera agli aquilani
Inviato: 10 ottobre 2009, 17:34
COMUNICATO STAMPA
10-10-2009
terremoto Abruzzo: lettera agli aquilani
IL Commissario straordinario all'Emergenza sisma Abruzzo, Guido Bertolaso, ed il Sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, hanno inviato alle cittadine e ai cittadini aquilani una lettera di cui si riporta il testo integrale.
Care aquilane e cari aquilani, cari amici,
con questa lettera intendiamo spiegare con chiarezza le ragioni che rendono necessario e indifferibile il trasferimento delle famiglie finora accolte nelle tendopoli in alloggi provvisori di altro tipo, sia all'Aquila che nei Comuni dell'entroterra aquilano che lungo la costa della nostra regione.
Anche se il tempo è ancora favorevole, l'inverno sappiamo bene che si sta avvicinando. Conosciamo i modi con cui la stagione fredda si annuncia: senza preavviso, nell'arco di pochi giorni le temperature, oggi accettabili e addirittura piacevoli, scenderanno rapidamente, rendendo le tende assolutamente inospitali.
Siccome le persone che hanno abitato le tendopoli allestite dopo il 6 aprile sono migliaia, non possiamo permetterci che si crei, ai primi freddi, una nuova emergenza nell'emergenza, inevitabile se si volessero trasferire nello stesso giorno quanti sono ancora presenti nelle aree di accoglienza trasportandoli presso gli alberghi ed altri alloggi. E' una delle nostre più grandi preoccupazioni in questi giorni, soprattutto pensando ai più piccoli e agli anziani.
Per questa ragione vogliamo informarvi che, a partire da oggi 10 ottobre, stiamo avviando un piano di trasferimenti dalle tende che si esaurirà  nell'arco dei prossimi giorni. Vi chiediamo di rispettarne le indicazioni, ed in particolare le date di abbandono delle tendopoli, che vi saranno via via comunicate nei prossimi giorni.
Dobbiamo aggiungere un altro elemento importante. Conosciamo tutti la difficoltà  di trovare, nell'immediato, un alloggio provvisorio che risponda ai desideri e alle aspettative di ogni famiglia. Se vi fosse la disponibilità  di alloggi a L'Aquila o nei dintorni per tutti, la gravità  della nostra situazione post terremoto sarebbe infinitamente meno complessa e difficile, ma sappiano bene che purtroppo la nostra città  è stata in parte distrutta e che gli sfollati nei comuni del cratere sono stati più di 70.000.
Il programma di realizzazione dei complessi C.A.S.E. sta procedendo in tempi rapidi, così come sono stati ad oggi molto brevi i tempi di realizzazione dei M.A.P. destinati ad accogliere le famiglie dei Comuni del cratere e delle frazioni più periferiche del capoluogo. Già  oggi 1.114 cittadini aquilani sono sistemati in questi alloggi, confortevoli e sicuri. Entro il 31 dicembre 2009 tutti coloro che hanno una casa E, F o localizzata nelle zone rosse, riceveranno un'adeguata sistemazione alloggiativa provvisoria nelle strutture C.A.S.E o nei MAP in corso di realizzazione, secondo un calendario di consegne scadenzate all'incirca ogni due settimane.
Sono stati pubblicati gli elenchi delle famiglie alle quali sono stati assegnati alloggi in questi nuovi complessi, che conoscono fin da oggi con precisione il luogo dell'abitazione destinatagli e la data di consegna.
Sono noti e pubblici anche gli elenchi di quanti sono 'in via di collocazione'
10-10-2009
terremoto Abruzzo: lettera agli aquilani
IL Commissario straordinario all'Emergenza sisma Abruzzo, Guido Bertolaso, ed il Sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, hanno inviato alle cittadine e ai cittadini aquilani una lettera di cui si riporta il testo integrale.
Care aquilane e cari aquilani, cari amici,
con questa lettera intendiamo spiegare con chiarezza le ragioni che rendono necessario e indifferibile il trasferimento delle famiglie finora accolte nelle tendopoli in alloggi provvisori di altro tipo, sia all'Aquila che nei Comuni dell'entroterra aquilano che lungo la costa della nostra regione.
Anche se il tempo è ancora favorevole, l'inverno sappiamo bene che si sta avvicinando. Conosciamo i modi con cui la stagione fredda si annuncia: senza preavviso, nell'arco di pochi giorni le temperature, oggi accettabili e addirittura piacevoli, scenderanno rapidamente, rendendo le tende assolutamente inospitali.
Siccome le persone che hanno abitato le tendopoli allestite dopo il 6 aprile sono migliaia, non possiamo permetterci che si crei, ai primi freddi, una nuova emergenza nell'emergenza, inevitabile se si volessero trasferire nello stesso giorno quanti sono ancora presenti nelle aree di accoglienza trasportandoli presso gli alberghi ed altri alloggi. E' una delle nostre più grandi preoccupazioni in questi giorni, soprattutto pensando ai più piccoli e agli anziani.
Per questa ragione vogliamo informarvi che, a partire da oggi 10 ottobre, stiamo avviando un piano di trasferimenti dalle tende che si esaurirà  nell'arco dei prossimi giorni. Vi chiediamo di rispettarne le indicazioni, ed in particolare le date di abbandono delle tendopoli, che vi saranno via via comunicate nei prossimi giorni.
Dobbiamo aggiungere un altro elemento importante. Conosciamo tutti la difficoltà  di trovare, nell'immediato, un alloggio provvisorio che risponda ai desideri e alle aspettative di ogni famiglia. Se vi fosse la disponibilità  di alloggi a L'Aquila o nei dintorni per tutti, la gravità  della nostra situazione post terremoto sarebbe infinitamente meno complessa e difficile, ma sappiano bene che purtroppo la nostra città  è stata in parte distrutta e che gli sfollati nei comuni del cratere sono stati più di 70.000.
Il programma di realizzazione dei complessi C.A.S.E. sta procedendo in tempi rapidi, così come sono stati ad oggi molto brevi i tempi di realizzazione dei M.A.P. destinati ad accogliere le famiglie dei Comuni del cratere e delle frazioni più periferiche del capoluogo. Già  oggi 1.114 cittadini aquilani sono sistemati in questi alloggi, confortevoli e sicuri. Entro il 31 dicembre 2009 tutti coloro che hanno una casa E, F o localizzata nelle zone rosse, riceveranno un'adeguata sistemazione alloggiativa provvisoria nelle strutture C.A.S.E o nei MAP in corso di realizzazione, secondo un calendario di consegne scadenzate all'incirca ogni due settimane.
Sono stati pubblicati gli elenchi delle famiglie alle quali sono stati assegnati alloggi in questi nuovi complessi, che conoscono fin da oggi con precisione il luogo dell'abitazione destinatagli e la data di consegna.
Sono noti e pubblici anche gli elenchi di quanti sono 'in via di collocazione'