Mattinale del 13 ottobre 2009
Mattinale del 13 ottobre 2009 - Maltempo - Eventi sismici - Incendio boschivo
Maltempo
Confermando a pieno l'allerta meteo diramata dal Dipartimento della Protezione Civile, un'ondata di maltempo si è abbattuta dalle prime ore di ieri su tutta l'Italia, portando un drastico abbassamento delle temperature e venti fortissimi che hanno provocato la morte di quattro persone e creato numerosi disagi in gran parte delle regioni italiane: numerosi gli interventi per soccorsi alle persone, alberi e cartelloni abbattuti e tetti divelti.
A San Vittorino in provincia di Roma una ragazza è morta schiacciata da un albero che è caduto sulla sua auto in transito lungo via di Lunghezzina, mentre a Roma una donna è rimasta gravemente ferita sempre per la caduta di un albero.
A San Liberato, nel Ternano, un uomo è deceduto nel pomeriggio dopo essere stato colpito da un silos caduto a causa del vento forte.
A Desenzano del Garda un infermiere di 53 anni, intento a praticare kitesurf sul lago di Garda, è deceduto per il forte impatto sull'acqua dopo che il suo aquilone si è gonfiato per una improvvisa raffica di vento.
Altra vittima del maltempo a Maniago, nei pressi di Pordenone, dove un commerciante di 59 anni è morto nel pomeriggio dopo essere stato colpito da infarto mentre cercava di chiudere tende e ombrelloni della sua struttura commerciale.
Al largo di Giulianova, in provincia di Pescara, un peschereccio è affondato: una motovedetta delle Capitanerie di Porto è intervenuta traendo in salvo due marinai. In serata sono proseguite le ricerche del disperso.
Disagi anche nelle aree di accoglienza de L'Aquila, dove nelle tende rimaste ancora aperte sono subito stati effettuati interventi con la ghiaia per bloccare gli allagamenti, sono state risistemate le strutture spostate e rimosso gli alberi divelti.
Tuttavia, oltre al vento e la pioggia il disagio maggiore è stato causato dal repentino abbassamento della temperatura. Si stanno per questo accelerando i tempi del piano di chiusura delle aree di accoglienza, già  iniziato da un mese e poi slittato sia per la paura dei cittadini di rientrare a casa dopo la nuova forte scossa di qualche settimana fa, sia per la richiesta di sindaci e dei cittadini stessi di rimanere in tenda in attesa di andare direttamente nelle casette antisismiche ed evitare il passaggio intermedio in albergo.
La situazione meteorologica
La perturbazione in atto sull'Europa orientale e continua a portare flussi di aria fredda sulle nostre regioni, seppur in graduale attenuazione. Condizioni d'instabilità  si avranno prevalentemente sui settori adriatici centrali e sull'area meridionale. I forti venti faranno sì che i mari siano ancora molto mossi o agitati e che le temperature siano in sensibile diminuzione.
Si prevedono, pertanto, ancora per oggi rovesci o temporali, localmente di forte intensità  , su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Basilicata, Sicilia nord-orientale.
Qualche nevicata si potrebbe avere nella prima mattina sull'Appennino centrale sopra i 1100-1300 metri.
I venti saranno ancora forti durante la mattina dai quadranti settentrionali su tutte le regioni centro-meridionali e sui settori alpini. Rinforzi di burrasca di Favonio sulle zone alpine, sulla Liguria, sulle coste adriatiche, sulla Puglia e localmente sui settori appenninici centro-meridionali. In graduale attenuazione nel pomeriggio.
Raccomandiamo, durante le precipitazioni, particolare attenzione alla guida, mantenendo le distanze di sicurezza e rispettando i limiti di velocità  . Se si è in viaggio e ci si rende conto che la precipitazione è molto violenta è consigliabile fermarsi e trovare riparo nello stabile più vicino e sicuro.
A chi inoltre abbia in programma escursioni o attività  nautica diportistica, raccomandiamo di seguire con attenzione l'evoluzione delle condizioni meteo per valutare la fattibilità  dell'attività  pianificata.
L'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
Eventi simici
Due scosse sismiche sono state avvertite ieri sul territorio nazionale.
La prima, registrata in provincia di Frosinone alle 17,51 tra i Comuni di Posta Fibreno, Campoli Appennino e Pescosolido, ha avuto una magnitudo di 2.9.
La seconda, in provincia di Cuneo, è stata avvertita alle ore 19,55 ed ha avuto una magnitudo di 2.3.
Le località  prossime all'epicentro sono stati i Comuni di Roccavione, Borgo San Dalmazzo e Vignolo.
Non risulta che le due scosse abbiano provocato danni a persone o cose.
Incendio boschivo
Un incendio boschivo divampato ieri in Liguria ha richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato.
Sulle fiamme, che hanno bruciato un bosco del Comune di Pieve di Teco nell'imperiese, sono stati impiegati un Canadair ed un elicottero S64 del Dipartimento della Protezione Civile.
Il rogo è stato messo sotto controllo nel corso della giornata.
Maltempo
Confermando a pieno l'allerta meteo diramata dal Dipartimento della Protezione Civile, un'ondata di maltempo si è abbattuta dalle prime ore di ieri su tutta l'Italia, portando un drastico abbassamento delle temperature e venti fortissimi che hanno provocato la morte di quattro persone e creato numerosi disagi in gran parte delle regioni italiane: numerosi gli interventi per soccorsi alle persone, alberi e cartelloni abbattuti e tetti divelti.
A San Vittorino in provincia di Roma una ragazza è morta schiacciata da un albero che è caduto sulla sua auto in transito lungo via di Lunghezzina, mentre a Roma una donna è rimasta gravemente ferita sempre per la caduta di un albero.
A San Liberato, nel Ternano, un uomo è deceduto nel pomeriggio dopo essere stato colpito da un silos caduto a causa del vento forte.
A Desenzano del Garda un infermiere di 53 anni, intento a praticare kitesurf sul lago di Garda, è deceduto per il forte impatto sull'acqua dopo che il suo aquilone si è gonfiato per una improvvisa raffica di vento.
Altra vittima del maltempo a Maniago, nei pressi di Pordenone, dove un commerciante di 59 anni è morto nel pomeriggio dopo essere stato colpito da infarto mentre cercava di chiudere tende e ombrelloni della sua struttura commerciale.
Al largo di Giulianova, in provincia di Pescara, un peschereccio è affondato: una motovedetta delle Capitanerie di Porto è intervenuta traendo in salvo due marinai. In serata sono proseguite le ricerche del disperso.
Disagi anche nelle aree di accoglienza de L'Aquila, dove nelle tende rimaste ancora aperte sono subito stati effettuati interventi con la ghiaia per bloccare gli allagamenti, sono state risistemate le strutture spostate e rimosso gli alberi divelti.
Tuttavia, oltre al vento e la pioggia il disagio maggiore è stato causato dal repentino abbassamento della temperatura. Si stanno per questo accelerando i tempi del piano di chiusura delle aree di accoglienza, già  iniziato da un mese e poi slittato sia per la paura dei cittadini di rientrare a casa dopo la nuova forte scossa di qualche settimana fa, sia per la richiesta di sindaci e dei cittadini stessi di rimanere in tenda in attesa di andare direttamente nelle casette antisismiche ed evitare il passaggio intermedio in albergo.
La situazione meteorologica
La perturbazione in atto sull'Europa orientale e continua a portare flussi di aria fredda sulle nostre regioni, seppur in graduale attenuazione. Condizioni d'instabilità  si avranno prevalentemente sui settori adriatici centrali e sull'area meridionale. I forti venti faranno sì che i mari siano ancora molto mossi o agitati e che le temperature siano in sensibile diminuzione.
Si prevedono, pertanto, ancora per oggi rovesci o temporali, localmente di forte intensità  , su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Basilicata, Sicilia nord-orientale.
Qualche nevicata si potrebbe avere nella prima mattina sull'Appennino centrale sopra i 1100-1300 metri.
I venti saranno ancora forti durante la mattina dai quadranti settentrionali su tutte le regioni centro-meridionali e sui settori alpini. Rinforzi di burrasca di Favonio sulle zone alpine, sulla Liguria, sulle coste adriatiche, sulla Puglia e localmente sui settori appenninici centro-meridionali. In graduale attenuazione nel pomeriggio.
Raccomandiamo, durante le precipitazioni, particolare attenzione alla guida, mantenendo le distanze di sicurezza e rispettando i limiti di velocità  . Se si è in viaggio e ci si rende conto che la precipitazione è molto violenta è consigliabile fermarsi e trovare riparo nello stabile più vicino e sicuro.
A chi inoltre abbia in programma escursioni o attività  nautica diportistica, raccomandiamo di seguire con attenzione l'evoluzione delle condizioni meteo per valutare la fattibilità  dell'attività  pianificata.
L'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
Eventi simici
Due scosse sismiche sono state avvertite ieri sul territorio nazionale.
La prima, registrata in provincia di Frosinone alle 17,51 tra i Comuni di Posta Fibreno, Campoli Appennino e Pescosolido, ha avuto una magnitudo di 2.9.
La seconda, in provincia di Cuneo, è stata avvertita alle ore 19,55 ed ha avuto una magnitudo di 2.3.
Le località  prossime all'epicentro sono stati i Comuni di Roccavione, Borgo San Dalmazzo e Vignolo.
Non risulta che le due scosse abbiano provocato danni a persone o cose.
Incendio boschivo
Un incendio boschivo divampato ieri in Liguria ha richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato.
Sulle fiamme, che hanno bruciato un bosco del Comune di Pieve di Teco nell'imperiese, sono stati impiegati un Canadair ed un elicottero S64 del Dipartimento della Protezione Civile.
Il rogo è stato messo sotto controllo nel corso della giornata.