15 ottobre 2009, 16:57
Mattinale del 15 ottobre 2009
Mattinale del 15 ottobre 2009 - Maltempo - Eventi sismici
Maltempo
Le intense correnti settentrionali fredde presenti sull'Italia continuano a determinare condizioni di instabilità  sulle isole maggiori, sulle estreme regioni meridionali ed in misura minore lungo il medio Adriatico.
Domani la situazione non cambierà  eccetto che sulla Sardegna, dove ci sarà  un miglioramento delle condizioni atmosferiche. Sabato si avrà  una nuova e veloce perturbazione sulle regioni centrali in transito verso quelle meridionali. Domenica, infine, ancora afflussi di aria fredda sulle zone del medio Adriatico.
Si prevedono, pertanto, ancora per oggi rovesci o temporali di forte intensità  sulla Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
I venti saranno forti settentrionali sulle zone alpine e sulla Liguria; forti da nord-est sulle zone ioniche, sulla Sardegna settentrionale e localmente sui settori appenninici; localmente forti da nord-est sulle zone interne e costiere delle regioni tirreniche.
Temperature ovunque sotto le medie stagionali, specie sulle regioni adriatiche.
Durante le piogge la visibiltà  potrebbe essere ridotta e le basse temperature, soprattutto nelle zone di montagna, potrebbero provocare gelate. Raccomandiamo, quindi, particolare attenzione alla guida, mantenendo le distanze di sicurezza e rispettando i limiti di velocità  . Se si è in viaggio e ci si rende conto che la precipitazione è molto violenta è consigliabile fermarsi e trovare riparo nello stabile più vicino e sicuro.
Ricordiamo che è pericoloso transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua sopra ponti o passerelle per vedere la piena e che è necessario fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d'acqua, ma raggiungere il punto rialzato più vicino. Nel caso si verifichi un principio di allagamento dello stabile in cui ci si trova, raccomandiamo di spostarsi immediatamente ai piani più alti, prestando aiuto ad anziani e disabili.
L'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
Eventi sismici
Due scosse sismiche sono state avvertite ieri sul territorio nazionale.
La prima è stata registrata alle 13,45 in provincia di Viterbo con una magnitudo di 2.3.
Le località  prossime all'epicentro sono stati i Comuni di Celleno, Vitorchiano e Graffignano.
La seconda scossa è stata avvertita invece tra le province di Ascoli Piceno e Macerata alle 21,35.
L'evento sismico è avvenuto in prossimità  dei Comuni di Montappone (AP), Loro Piceno e Ripe S. Genesio (MC). Una replica è stata registrata alle 21.38 con una magnitudo di 2.8.
Non risulta che le scosse abbiano provocato danni a persone o cose.
Maltempo
Le intense correnti settentrionali fredde presenti sull'Italia continuano a determinare condizioni di instabilità  sulle isole maggiori, sulle estreme regioni meridionali ed in misura minore lungo il medio Adriatico.
Domani la situazione non cambierà  eccetto che sulla Sardegna, dove ci sarà  un miglioramento delle condizioni atmosferiche. Sabato si avrà  una nuova e veloce perturbazione sulle regioni centrali in transito verso quelle meridionali. Domenica, infine, ancora afflussi di aria fredda sulle zone del medio Adriatico.
Si prevedono, pertanto, ancora per oggi rovesci o temporali di forte intensità  sulla Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
I venti saranno forti settentrionali sulle zone alpine e sulla Liguria; forti da nord-est sulle zone ioniche, sulla Sardegna settentrionale e localmente sui settori appenninici; localmente forti da nord-est sulle zone interne e costiere delle regioni tirreniche.
Temperature ovunque sotto le medie stagionali, specie sulle regioni adriatiche.
Durante le piogge la visibiltà  potrebbe essere ridotta e le basse temperature, soprattutto nelle zone di montagna, potrebbero provocare gelate. Raccomandiamo, quindi, particolare attenzione alla guida, mantenendo le distanze di sicurezza e rispettando i limiti di velocità  . Se si è in viaggio e ci si rende conto che la precipitazione è molto violenta è consigliabile fermarsi e trovare riparo nello stabile più vicino e sicuro.
Ricordiamo che è pericoloso transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua sopra ponti o passerelle per vedere la piena e che è necessario fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d'acqua, ma raggiungere il punto rialzato più vicino. Nel caso si verifichi un principio di allagamento dello stabile in cui ci si trova, raccomandiamo di spostarsi immediatamente ai piani più alti, prestando aiuto ad anziani e disabili.
L'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
Eventi sismici
Due scosse sismiche sono state avvertite ieri sul territorio nazionale.
La prima è stata registrata alle 13,45 in provincia di Viterbo con una magnitudo di 2.3.
Le località  prossime all'epicentro sono stati i Comuni di Celleno, Vitorchiano e Graffignano.
La seconda scossa è stata avvertita invece tra le province di Ascoli Piceno e Macerata alle 21,35.
L'evento sismico è avvenuto in prossimità  dei Comuni di Montappone (AP), Loro Piceno e Ripe S. Genesio (MC). Una replica è stata registrata alle 21.38 con una magnitudo di 2.8.
Non risulta che le scosse abbiano provocato danni a persone o cose.
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