Unità  di coordinamento per la sequenza sismica nel frusinat
Unità  di coordinamento per la sequenza sismica nel frusinate
Un percorso formativo sul rischio sismico nelle scuole per educare i più giovani a una piena conoscenza-coscienza-autodifesa dal terremoto: è una delle attività  previste dall'Unità  di Coordinamento per la sequenza sismica nel frusinate, operativa da lunedì 19 ottobre con uomini e mezzi messi a disposizione dal Dipartimento.
L'andamento della sequenza sismica nella zona di Sora-Pescosolido non desta particolare preoccupazione, ma è costantemente monitorato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dal Dipartimento della Protezione Civile.
Di qui la necessità  di un coordinamento di monitoraggio e di un raccordo per i tecnici dei comuni, i vigili del fuoco e il genio civile che proseguono in questi giorni l'attività  di verifica della vulnerabilità  degli edifici.
Le attività  messe in capo sul territorio '“ coordinate dalla Regione Lazio e dall'Ufficio Territoriale del Governo di Frosinone con il supporto del Dipartimento della Protezione Civile '“ hanno come principali interlocutori istituzionali l'Amministrazione Provinciale, la Prefettura e i 18 Comuni del sorano e della Valle di Comino.
L'Unità  di Coordinamento, attiva per un periodo di sei mesi, si occuperà  anche dell'elaborazione di piani di emergenza e della predisposizione di esercitazioni per educare la cittadinanza a comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza.
20-10-2009
Un percorso formativo sul rischio sismico nelle scuole per educare i più giovani a una piena conoscenza-coscienza-autodifesa dal terremoto: è una delle attività  previste dall'Unità  di Coordinamento per la sequenza sismica nel frusinate, operativa da lunedì 19 ottobre con uomini e mezzi messi a disposizione dal Dipartimento.
L'andamento della sequenza sismica nella zona di Sora-Pescosolido non desta particolare preoccupazione, ma è costantemente monitorato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dal Dipartimento della Protezione Civile.
Di qui la necessità  di un coordinamento di monitoraggio e di un raccordo per i tecnici dei comuni, i vigili del fuoco e il genio civile che proseguono in questi giorni l'attività  di verifica della vulnerabilità  degli edifici.
Le attività  messe in capo sul territorio '“ coordinate dalla Regione Lazio e dall'Ufficio Territoriale del Governo di Frosinone con il supporto del Dipartimento della Protezione Civile '“ hanno come principali interlocutori istituzionali l'Amministrazione Provinciale, la Prefettura e i 18 Comuni del sorano e della Valle di Comino.
L'Unità  di Coordinamento, attiva per un periodo di sei mesi, si occuperà  anche dell'elaborazione di piani di emergenza e della predisposizione di esercitazioni per educare la cittadinanza a comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza.
20-10-2009