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Lavoro e previdenza sociale

MessaggioInviato: 21 ottobre 2009, 17:55
da IK0ZCW
Lavoro e previdenza sociale

- 1 Contributi e agevolazioni per i lavoratori autonomi e le imprese

- 2 Iniziative in materia di previdenza sociale

- 3 Le indennità  per le imprese


Contributi e agevolazioni per i lavoratori autonomi e le imprese

Sostegni ai lavoratori autonomi e alle imprese
- Per le imprese e i lavoratori autonomi, anche del comparto agricolo, che operano nei comuni colpiti dal terremoto sono previsti:

'¢ Un'indennità  di 800 euro al mese, per un periodo massimo di tre mesi, ai titolari di attività  o ai lavoratori autonomi iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza e che abbiano dovuto sospendere l'attività  a causa degli eventi sismici. L'indennità  è erogata dall'Inps a richiesta degli interessati, accompagnata da apposita autocertificazione e non concorre alla formazione del reddito (art. 5 dell'ordinanza n. 3763 del 6 maggio 2009).

La circolare dell'Inps n.71 del 21 maggio 2009 chiarisce i requisiti e la procedura per poter usufruire dell'indennizzo.

Il ministro Maurizio Sacconi ha firmato l'accordo definitivo con la Regione Abruzzo per la ripartizione degli ammortizzatori sociali in deroga, che si aggiungono a quelli di tipo ordinario

'¢ La sospensione fino al 30 novembre 2009 del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali (art. 2 dell'ordinanza n. 3754 del 9 aprile 2009). Ai datori di lavoro e ai lavoratori autonomi del settore agricolo viene concessa la sospensione, compresa la quota a carico dei lavoratori dipendenti, nonchè di quelli con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.

'¢ La sospensione del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria vale anche per i lavoratori che operano in comuni non interessati dal sisma, ma con domicilio professionale nei comuni colpiti dal terremoto. In questo caso la sospensione dura per 60 giorni a partire dal 11 maggio 2009 (art. 5 dell'ordinanza n. 3763 del 6 maggio 2009).

Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali sta inoltre operando per ritirare attraverso l'AGEA - Agenzia per le erogazioni in agricoltura - tutti i prodotti agricoli in giacenza nelle imprese danneggiate dal terremoto e ha messo a disposizione dei cittadini anche il numero verde 800.105.166 - attivo nei giorni feriali dalle 9.00 alle 18.00. Attraverso questo recapito potranno essere raccolte anche le offerte di aiuto e le richieste informazioni sulle iniziative di solidarietà  avviate dal Ministero delle Politiche agricole e dalle Confederazioni Agricole a sostegno delle aziende colpite dal sisma.

L'ordinanza 3771 del 19 maggio 2009 prevede la possibilità  da parte di pubbliche amministrazioni ed enti pubblici non economici di attivare forme di supporto tecnico nel settore agricolo, agro alimentare e forestale in Abruzzo.
E' prevista inoltre una semplificazione e la non applicazione di eventuali sanzioni per la procedura di presentazione delle domande di pagamento del modello unico 2009, alle sole aziende agricole dei comuni previsti all'articolo 1 comma 2 del DL n°39/2009 ovvero di quelli interessati dagli eventi sismici che hanno colpito la regione Abruzzo a partire dal 6 aprile 2009 che, sulla base dei dati risultanti dai rilievi macrosismici effettuati dal Dipartimento della protezione civile, hanno risentito un'intensità  MSC uguale o superiore al sesto grado.

I sindaci dei comuni colpiti dal terremoto in qualità  di soggetti attuatori fino la 31 dicembre 2009 potranno fornirsi prioritariamente dalle piccole imprese operanti nei territori colpiti da sisma per la fornitura di beni e servizi necessari all'assistenza della popolazione. Lo prevede l'art 3 della Ordinanza n. 3771.


Iniziative in materia di previdenza sociale

L'Inps ha predisposto alcuni servizi di emergenza per garantire la continuità  dei pagamenti delle pensioni e delle sue prestazioni alle persone residenti delle zone colpite dal terremoto.
Nelle tendopoli di Piazza d'Armi e di Paganica sono presenti due camper allestiti in collaborazione con Poste Italiane, che assicurano la presenza dell'Istituto sul territorio.
Queste postazioni mobili sono raggiungibili telefonicamente ai seguenti numeri:

366 6612129 (Campo Piazza d'Armi)
366 6612125 (Tendopoli di Paganica)
E' possibile inoltre riscuotere le pensioni da qualsiasi ufficio postale nazionale. Questo servizio è limitato alle pensioni riscosse in contanti agli sportelli o con assegno circolare.


Le indennità  per le imprese

L'ordinanza n. 3789 del 9 luglio 2009 prevede indennizi per le attività  produttive, in particolare per:
- beni mobili distrutti o danneggiati c'è un contributo non superiore al 75% del costo stimato, per un massimo di 300mila euro;
- scorte di materie prime, i prodotti finiti o in lavorazione un contributo non superiore al 30% del prezzo di acquisto, per un massimo di 60mila euro;
- macchinari necessari all'attività  produttiva un contributo non superiore al 50% del danno, per un massimo di 200mila euro.

Sono anche riconosciuti indennizzi a:
- attività  in ambito sociale, culturale, ricreativo, sportivo e religioso. Il contributo, non superiore al 70% dei danni per un massimo di 80mila euro, è per i danni alla sede dell'attività ;
- imprese di costruzione e vendita di edifici. Il contributo non può essere superiore al 75% per un massimo di 30mila euro. Per accedere ai benefici le imprese devono però completare lo stabile entro sei mesi a partire dal 20 luglio 2009 e lo devono vendere o affittare a persone che hanno avuto casa distrutta o inagibile a causa del terremoto, con le convezioni previste nell'ordinanza n. 3769/2009.

20-10-2009