Maltempo Emilia-Romagna, scende il numero delle persone che
21 maggio 2023
Maltempo Emilia-Romagna, scende il numero delle persone che hanno lasciato le loro abitazioni
Prosegue il lavoro del Servizio Nazionale. Ancora criticità per la viabilità e i trasporti regionali - aggiornamento ore 19 del 21 maggio 2023
Proseguono senza sosta gli interventi di assistenza alla popolazione interessata dall’ondata di maltempo che ha colpito il nord Italia. Sono oltre 8000 gli uomini e le donne del Servizio Nazionale presenti dal 15 maggio nella Regione Emilia-Romagna, a cui si aggiungono tecnici e funzionari di Comuni, Province, Prefetture, di enti territoriali e della struttura di protezione civile regionale.
Il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio è ritornato oggi sui territori colpiti dal maltempo partecipando a due riunioni operative: stamattina presso il CCS – Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Forlì-Cesena e nel pomeriggio presso quello della Prefettura di Ravenna.
In Prefettura a Ravenna, presente anche la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che ha deciso di anticipare il rientro in Italia dal Vertice G7 di Hiroshima, per seguire da vicino l'emergenza maltempo. «Noi abbiamo una Protezione Civile straordinaria», ha affermato la Presidente Meloni, «al G7, la Presidente del Fondo monetario internazionale davanti ad una serie di leader ha detto che l'Italia ha una delle Protezioni Civili migliori del mondo, se non la migliore».
Il dato positivo della giornata di oggi è il rientro di parte della popolazione nelle proprie abitazioni messe in sicurezza: è infatti sceso a 26.324 (19.500 nel ravennate, 4.918 in provincia di Forlì-Cesena e 1.906 nel bolognese) il numero delle persone fuori casa, rispetto alle circa 36.000 di ieri.
Sul tema della viabilità regionale, sono 622 le strade chiuse, di cui 225 chiuse parzialmente e 397 totalmente. Complessivamente 236 a Bologna, 201 in provincia di Forlì-Cesena, 139 nella provincia di Ravenna e 46 nel riminese.
A seguito di una richiesta di assistenza da parte dell’Italia tramite il Meccanismo europeo di protezione civile, l'Unione europea ha messo a disposizione apparecchiature ad alto pompaggio. Nei prossimi giorni saranno operative per le attività di soccorso in Emilia Romagna squadre provenienti dalla Slovenia e dalla Slovacchia.
Il coordinamento degli interventi delle componenti, delle strutture operative e il raccordo con la Sala operativa regionale e le Prefetture interessate dall’emergenza, continua ad essere garantito dal Comitato Operativo riunito in via permanente dal 16 maggio, presso il Dipartimento della Protezione Civile, a supporto dell’Agenzia Regionale della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna.
Per gli aggiornamenti sull’evoluzione dell’emergenza è operativo il numero verde 800 024662 istituito dalla Regione Emilia-Romagna e attivo 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20.
Anche per la giornata di domani, è stata confermata l’allerta rossa per criticità idraulica su montagna, bassa collina, pianura e costa romagnola, collina e pianura bolognese. Allerta arancione per criticità idraulica sulla pianura modenese. Anche se non si prevedono significativi incrementi dei livelli idrometrici, le residue piogge previste determineranno un rallentamento dell'esaurimento delle piene su tutti corsi d'acqua dell’Emilia-Romagna.
Maltempo Emilia-Romagna, scende il numero delle persone che hanno lasciato le loro abitazioni
Prosegue il lavoro del Servizio Nazionale. Ancora criticità per la viabilità e i trasporti regionali - aggiornamento ore 19 del 21 maggio 2023
Proseguono senza sosta gli interventi di assistenza alla popolazione interessata dall’ondata di maltempo che ha colpito il nord Italia. Sono oltre 8000 gli uomini e le donne del Servizio Nazionale presenti dal 15 maggio nella Regione Emilia-Romagna, a cui si aggiungono tecnici e funzionari di Comuni, Province, Prefetture, di enti territoriali e della struttura di protezione civile regionale.
Il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio è ritornato oggi sui territori colpiti dal maltempo partecipando a due riunioni operative: stamattina presso il CCS – Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Forlì-Cesena e nel pomeriggio presso quello della Prefettura di Ravenna.
In Prefettura a Ravenna, presente anche la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che ha deciso di anticipare il rientro in Italia dal Vertice G7 di Hiroshima, per seguire da vicino l'emergenza maltempo. «Noi abbiamo una Protezione Civile straordinaria», ha affermato la Presidente Meloni, «al G7, la Presidente del Fondo monetario internazionale davanti ad una serie di leader ha detto che l'Italia ha una delle Protezioni Civili migliori del mondo, se non la migliore».
Il dato positivo della giornata di oggi è il rientro di parte della popolazione nelle proprie abitazioni messe in sicurezza: è infatti sceso a 26.324 (19.500 nel ravennate, 4.918 in provincia di Forlì-Cesena e 1.906 nel bolognese) il numero delle persone fuori casa, rispetto alle circa 36.000 di ieri.
Sul tema della viabilità regionale, sono 622 le strade chiuse, di cui 225 chiuse parzialmente e 397 totalmente. Complessivamente 236 a Bologna, 201 in provincia di Forlì-Cesena, 139 nella provincia di Ravenna e 46 nel riminese.
A seguito di una richiesta di assistenza da parte dell’Italia tramite il Meccanismo europeo di protezione civile, l'Unione europea ha messo a disposizione apparecchiature ad alto pompaggio. Nei prossimi giorni saranno operative per le attività di soccorso in Emilia Romagna squadre provenienti dalla Slovenia e dalla Slovacchia.
Il coordinamento degli interventi delle componenti, delle strutture operative e il raccordo con la Sala operativa regionale e le Prefetture interessate dall’emergenza, continua ad essere garantito dal Comitato Operativo riunito in via permanente dal 16 maggio, presso il Dipartimento della Protezione Civile, a supporto dell’Agenzia Regionale della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna.
Per gli aggiornamenti sull’evoluzione dell’emergenza è operativo il numero verde 800 024662 istituito dalla Regione Emilia-Romagna e attivo 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20.
Anche per la giornata di domani, è stata confermata l’allerta rossa per criticità idraulica su montagna, bassa collina, pianura e costa romagnola, collina e pianura bolognese. Allerta arancione per criticità idraulica sulla pianura modenese. Anche se non si prevedono significativi incrementi dei livelli idrometrici, le residue piogge previste determineranno un rallentamento dell'esaurimento delle piene su tutti corsi d'acqua dell’Emilia-Romagna.