16 dicembre 2009, 16:43
Mattinale del 16 dicembre 2009
Mattinale del 16 dicembre 2009
Terremoto in Umbria
Proseguono ancora oggi i rilievi dei tecnici sugli edifici dei Comuni della provincia di Perugia, dove ieri si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 4.2.
Fin dal primo pomeriggio di ieri gli esperti della Protezione Civile regionale, dei Vigili del Fuoco e della Provincia avevano iniziato gli accertamenti statici, per verificare eventuali danni riportati dagli edifici e organizzato la macchina dei soccorsi per i cittadini evacuati in via precauzionale da alcune abitazioni che presentavano crepe e per chi non voleva dormire in casa per paura di nuove scosse.
Gli abitanti sfollati sono assistiti nelle strutture messe a disposizione dalle autorità  locali dalla Protezione Civile regionale.
Nella frazione di Spina di Marsciano è stato costituito un C.O.C. - Centro Operativo Comunale con funzionari dei Vigili del Fuoco, della Prefettura, del Comune e delle Forze di Polizia.
Ieri sera un'altra scossa è stata avvertita sempre nella provincia di Perugia, ma in una zona diversa da quella colpita nel pomeriggio.
L'evento sismico, di magnitudo di 2.8, ha avuto l'epicentro tra i Comuni di Spoleto, Castel Ritaldi e Campello sul Clitunno e si è verificato alle 18,58.
Maltempo
Una vasta e debole saccatura con correnti fredde di origine artica è responsabile di un generale peggioramento del tempo sulle regioni italiane e di un ulteriore calo termico.
Sulla base delle informazioni disponibili, si prevedono, per oggi, rovesci o temporali su Calabria e Sicilia centro-settentrionale e nevicate sull'Appennino meridionale sopra 900-1100 metri. Da questa sera qualche nevicata sarà  possibile sull'Appennino settentrionale e sul basso Piemonte con quota neve in calo fino ai 300-500 metri.
Domani, rovesci o temporali si potranno verificare su Emilia-Romagna, basso Piemonte, Liguria, Sardegna, Lazio centro meridionale, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia centro-settentrionale e restanti regioni centro-meridionali peninsulari.
Nevicate si potranno verificare fino a quote di pianura al nord, sull'Appennino toscano e umbro-marchigiano fino ai 400-600 metri e sull'Appennino laziale e abruzzese-molisano fino ai 600-800 metri.
Raccomandiamo, come sempre, prudenza nella guida, soprattutto durante le precipitazioni, rispettando i limiti di velocità  e mantenendo le distanze di sicurezza.
Raccomandiamo inoltre, se si devono attraversare zone dove sono previste nevicate di montare gomme da neve o portare catene a bordo.
L'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
Terremoto in Umbria
Proseguono ancora oggi i rilievi dei tecnici sugli edifici dei Comuni della provincia di Perugia, dove ieri si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 4.2.
Fin dal primo pomeriggio di ieri gli esperti della Protezione Civile regionale, dei Vigili del Fuoco e della Provincia avevano iniziato gli accertamenti statici, per verificare eventuali danni riportati dagli edifici e organizzato la macchina dei soccorsi per i cittadini evacuati in via precauzionale da alcune abitazioni che presentavano crepe e per chi non voleva dormire in casa per paura di nuove scosse.
Gli abitanti sfollati sono assistiti nelle strutture messe a disposizione dalle autorità  locali dalla Protezione Civile regionale.
Nella frazione di Spina di Marsciano è stato costituito un C.O.C. - Centro Operativo Comunale con funzionari dei Vigili del Fuoco, della Prefettura, del Comune e delle Forze di Polizia.
Ieri sera un'altra scossa è stata avvertita sempre nella provincia di Perugia, ma in una zona diversa da quella colpita nel pomeriggio.
L'evento sismico, di magnitudo di 2.8, ha avuto l'epicentro tra i Comuni di Spoleto, Castel Ritaldi e Campello sul Clitunno e si è verificato alle 18,58.
Maltempo
Una vasta e debole saccatura con correnti fredde di origine artica è responsabile di un generale peggioramento del tempo sulle regioni italiane e di un ulteriore calo termico.
Sulla base delle informazioni disponibili, si prevedono, per oggi, rovesci o temporali su Calabria e Sicilia centro-settentrionale e nevicate sull'Appennino meridionale sopra 900-1100 metri. Da questa sera qualche nevicata sarà  possibile sull'Appennino settentrionale e sul basso Piemonte con quota neve in calo fino ai 300-500 metri.
Domani, rovesci o temporali si potranno verificare su Emilia-Romagna, basso Piemonte, Liguria, Sardegna, Lazio centro meridionale, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia centro-settentrionale e restanti regioni centro-meridionali peninsulari.
Nevicate si potranno verificare fino a quote di pianura al nord, sull'Appennino toscano e umbro-marchigiano fino ai 400-600 metri e sull'Appennino laziale e abruzzese-molisano fino ai 600-800 metri.
Raccomandiamo, come sempre, prudenza nella guida, soprattutto durante le precipitazioni, rispettando i limiti di velocità  e mantenendo le distanze di sicurezza.
Raccomandiamo inoltre, se si devono attraversare zone dove sono previste nevicate di montare gomme da neve o portare catene a bordo.
L'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
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