Mattinale del 21 dicembre 2009
Mattinale del 21 dicembre 2009
Maltempo
L'ondata di gelo che ha investito l'Italia in questi ultimi giorni ha portato numerosi disagi nella maggior parte delle regioni italiane, soprattutto alla viabilità  stradale, autostradale e ferroviaria.
Nelle Marche, in Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna, alcuni tratti stradali e ferroviari sono rimasti bloccati o chiusi per il ghiaccio.
Ieri sera nuclei di volontariato locale sono stati attivati dalle Prefetture di Ancona, Milano, Firenze e Bologna, per portare bevande calde e coperte nelle stazioni ferroviarie delle città  , dove alcuni passegeri erano rimasti in attesa dei treni bloccati per il gelo.
Difficoltà  si sono riscontrate anche in alcune province del Piemonte e della Toscana per l'erogazione dell' acqua potabile e dell'energia elettrica. Sono state attivate le squadre di pronto intervento.
Numerose le chiamate ai Vigili del Fuoco, che sono intervenuti sia in soccorso agli automobilisti in difficoltà  , sia per la rimozione di ostacoli dalle strade, come alberi o cartelloni caduti o per il ripristino di danni agli impianti idrici bloccati dalle basse temperature.
La situazione meteorologica
L'Italia si trova ancora sotto l'influenza di correnti fredde che sono responsabili di un ulteriore e generale calo delle temperature. E' in arrivo, inoltre, un altro sistema nuvoloso che porterà  nevicate persistenti sino al suolo sulla Pianura Padana e moderate sul settore nord occidentale. Al centro continueranno le piogge, mentre al sud non ci saranno precipitazioni.
La ventilazione al suolo si disporrà  da sud con rialzo termico al centro-sud.
Martedì e mercoledì ancora maltempo al centro sud ma più consistente sulle regioni del versante tirrenico e con valori termici prossimi alle medie del periodo.
Sulla base delle informazioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso ieri un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche.
Si prevede, pertanto, da questa mattina e per le successive 24-36 ore nevicate fino a quote di pianura su Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sulle stesse regioni si potranno verificare estese gelate. La quota neve sarà  in graduale rialzo da questa sera, ad iniziare dai settori nord-orientali e dalla Liguria di levante.
Nevicate si potranno avere sull' appennino toscano a quote inizialmente superiori ai 400-600 metri con quota neve in rialzo.
Inoltre, da questo pomeriggio si prevedono venti forti con rinforzi fino a burrasca, dai quadranti meridionali, su Sardegna, Toscana, Lazio e Sicilia.
Mareggiate si potranno verificare lungo le coste esposte.
Raccomandazioni per chi viaggia.
Raccomandiamo, a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire attraverso i normali canali dedicati;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.
L'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
Eventi sismici
Questa mattina due eventi sismici sono stati avvertiti sul territorio nazionale.
Il primo si è verificato in provincia de L'Aquila alle 5,33 con una magnitudo di 2.8.
Le località  prossime all'epicentro sono stati i Comuni di Avezzano, Celano e Cerchio.
Il secondo è stato registrato in provincia di Udine alle 6.37.
La scossa di 3.3 ha avuto l'epicentro tra i Comuni di Merso di Sopra, Stregna e Savogna.
Non risulta che si siano verificati danni a persone o cose.
Maltempo
L'ondata di gelo che ha investito l'Italia in questi ultimi giorni ha portato numerosi disagi nella maggior parte delle regioni italiane, soprattutto alla viabilità  stradale, autostradale e ferroviaria.
Nelle Marche, in Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna, alcuni tratti stradali e ferroviari sono rimasti bloccati o chiusi per il ghiaccio.
Ieri sera nuclei di volontariato locale sono stati attivati dalle Prefetture di Ancona, Milano, Firenze e Bologna, per portare bevande calde e coperte nelle stazioni ferroviarie delle città  , dove alcuni passegeri erano rimasti in attesa dei treni bloccati per il gelo.
Difficoltà  si sono riscontrate anche in alcune province del Piemonte e della Toscana per l'erogazione dell' acqua potabile e dell'energia elettrica. Sono state attivate le squadre di pronto intervento.
Numerose le chiamate ai Vigili del Fuoco, che sono intervenuti sia in soccorso agli automobilisti in difficoltà  , sia per la rimozione di ostacoli dalle strade, come alberi o cartelloni caduti o per il ripristino di danni agli impianti idrici bloccati dalle basse temperature.
La situazione meteorologica
L'Italia si trova ancora sotto l'influenza di correnti fredde che sono responsabili di un ulteriore e generale calo delle temperature. E' in arrivo, inoltre, un altro sistema nuvoloso che porterà  nevicate persistenti sino al suolo sulla Pianura Padana e moderate sul settore nord occidentale. Al centro continueranno le piogge, mentre al sud non ci saranno precipitazioni.
La ventilazione al suolo si disporrà  da sud con rialzo termico al centro-sud.
Martedì e mercoledì ancora maltempo al centro sud ma più consistente sulle regioni del versante tirrenico e con valori termici prossimi alle medie del periodo.
Sulla base delle informazioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso ieri un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche.
Si prevede, pertanto, da questa mattina e per le successive 24-36 ore nevicate fino a quote di pianura su Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sulle stesse regioni si potranno verificare estese gelate. La quota neve sarà  in graduale rialzo da questa sera, ad iniziare dai settori nord-orientali e dalla Liguria di levante.
Nevicate si potranno avere sull' appennino toscano a quote inizialmente superiori ai 400-600 metri con quota neve in rialzo.
Inoltre, da questo pomeriggio si prevedono venti forti con rinforzi fino a burrasca, dai quadranti meridionali, su Sardegna, Toscana, Lazio e Sicilia.
Mareggiate si potranno verificare lungo le coste esposte.
Raccomandazioni per chi viaggia.
Raccomandiamo, a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire attraverso i normali canali dedicati;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.
L'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
Eventi sismici
Questa mattina due eventi sismici sono stati avvertiti sul territorio nazionale.
Il primo si è verificato in provincia de L'Aquila alle 5,33 con una magnitudo di 2.8.
Le località  prossime all'epicentro sono stati i Comuni di Avezzano, Celano e Cerchio.
Il secondo è stato registrato in provincia di Udine alle 6.37.
La scossa di 3.3 ha avuto l'epicentro tra i Comuni di Merso di Sopra, Stregna e Savogna.
Non risulta che si siano verificati danni a persone o cose.