Maltempo: allerta arancione in Lombardia, Piemonte, Emilia-R
Inviato: 20 ottobre 2023, 14:45
Comunicato Stampa
19 ottobre 2023
Maltempo: allerta arancione in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Liguria
Piogge e venti di burrasca su gran parte dell’Italia. Allerta gialla in nove regioni. Avviso meteo del 19 ottobre
L’approfondimento sul Mediterraneo occidentale di un’area di bassa pressione centrata a ridosso delle coste atlantiche della Francia, determina un intenso flusso di correnti sud-occidentali instabili sul nostro Paese. La perturbazione interesserà nella giornata di domani soprattutto il Nord e parte del Centro, portando precipitazioni diffuse e persistenti sui settori alpini oltre a un’intensificazione della ventilazione meridionale a tutte le quote su gran parte dell’Italia.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, venerdì 20 ottobre, venti forti meridionali con raffiche di burrasca o burrasca forte su Liguria, Sicilia, Puglia, Toscana, Umbria e Marche, in progressiva estensione a Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata e Calabria. L’avviso prevede inoltre il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco, su Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana e Friuli Venezia Giulia, in rapida estensione a Lombardia, Provincia Autonoma di Trento e Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 20 ottobre, allerta arancione su ampi settori di Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e sull’intero territorio della Liguria. Valutata inoltre allerta gialla in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e su parte di Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo e Molise.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
19 ottobre 2023
Maltempo: allerta arancione in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Liguria
Piogge e venti di burrasca su gran parte dell’Italia. Allerta gialla in nove regioni. Avviso meteo del 19 ottobre
L’approfondimento sul Mediterraneo occidentale di un’area di bassa pressione centrata a ridosso delle coste atlantiche della Francia, determina un intenso flusso di correnti sud-occidentali instabili sul nostro Paese. La perturbazione interesserà nella giornata di domani soprattutto il Nord e parte del Centro, portando precipitazioni diffuse e persistenti sui settori alpini oltre a un’intensificazione della ventilazione meridionale a tutte le quote su gran parte dell’Italia.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, venerdì 20 ottobre, venti forti meridionali con raffiche di burrasca o burrasca forte su Liguria, Sicilia, Puglia, Toscana, Umbria e Marche, in progressiva estensione a Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata e Calabria. L’avviso prevede inoltre il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco, su Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana e Friuli Venezia Giulia, in rapida estensione a Lombardia, Provincia Autonoma di Trento e Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 20 ottobre, allerta arancione su ampi settori di Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e sull’intero territorio della Liguria. Valutata inoltre allerta gialla in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e su parte di Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo e Molise.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.