Messaggio 8 febbraio 2010, 21:55

Mattinale dell'8 febbraio 2010

Mattinale dell'8 febbraio 2010

Fenomeno valanghe nel week end


Week end nero sulle montagne italiane: dal Piemonte al Veneto una serie di valanghe hanno provocato la morte di sei persone, il ferimento di circa dieci di cui almeno due in gravissime condizioni, un disperso e centinaia di soccorritori, tra uomini del Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco impegnati nelle ricerche sotto la neve.
Complice anche in queste occasioni l'imprudenza di sciatori ed escursionisti che ancora una volta non hanno rispettato le indicazioni provenienti dai bollettini meteo.

Il governo '“ su proposta del Dipartimento della Protezione Civile - ha presentato un emendamento al decreto legge sulle emergenze in discussione al Senato: è previsto il carcere per chi, provocando una valanga, si rende responsabile della morte di altre persone e cinquemila euro di ammenda per chi scia fuori pista o compie escursioni in montagna quando i bollettini nivo-meteorologici indicano una situazione di reale pericolo. Il provvedimento ha già  ricevuto ricevuto il via libera dalla commissione Ambiente e sarà  ora l'Aula del Senato a decidere se approvarlo o meno.

Raccomandazioni per chi si trova in montagna
Prima di affrontare un'escursione in montagna:
- è bene consultare sempre il bollettino neve, che indica i rischi in una scala da 1 a 5: ti puoi collegare per avere tutte le informazioni al sito di Aineva, l'associazione delle regioni per il bollettino su neve e valanghe o a quello di Meteomont, il bollettino realizzato dal comando truppe Alpine in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato e il servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare;
- durante le uscite in alta montagna è utile portare con sè l'apparecchio Arva: un trasmettitore sempre attivo, anche in caso di perdita di coscienza e che segnala la presenza sotto neve e valanghe;
- in caso di nevicate intense individua un percorso sicuro per raggiungere un riparo;
- comunica a familiari o amici il luogo in cui intendi recarti;
- evita di avventurarti in zone pericolose o poco conosciute;
- rispetta la segnaletica esposta nei comprensori sciistici.

Se ti trovi su un impianto a fune:
- se rimani bloccato, resta tranquillo e attendi i soccorsi;
- abbassa e blocca sempre correttamente la barra di sicurezza;
- proteggi i bambini che potrebbero facilmente scivolare;
- abbassa la barra al momento indicato.

Come si formano le valanghe?
Le valanghe sono un evento critico dovuto all'improvvisa perdita di stabilità  della neve presente su di un pendio e al successivo scivolamento verso valle della porzione di manto nevoso interessata dalla frattura.

In altri termini si tratta dello scivolamento gravitativo rapido di una massa di neve su un pendio di montagna. Il distacco può essere di tipo spontaneo o provocato.

Nel primo caso, fattori quali il peso della neve fresca o il rialzo termico possono determinare il
verificarsi della valanga.

Il distacco provocato, invece, può essere di due tipi: accidentale, come accade a chi si trova a piedi o con gli sci su di un pendio di neve fresca e provoca involontariamente con il proprio peso una valanga; oppure programmato, come accade nei comprensori sciistici quando, con l'ausilio di esplosivi, si bonificano i pendii pericolosi.
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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