Mattinale del 15 febbraio 2010
Inviato: 15 febbraio 2010, 18:59
Mattinale del 15 febbraio 2010
Maltempo al Sud
Come preannunciato nei giorni scorsi, ieri, 14 febbraio, l'ondata di maltempo ha causato alcuni disagi al Sud Italia, in particolare in Sicilia e in Calabria.
Sicilia
Nelle province di Palermo, Agrigento, Messina e Caltanissetta, si sono verificati allagamenti diffusi, smottamenti e rallentamenti alla circolazione per la chiusura di numerose strade.
Particolarmente colpito il messinese, nei comuni dei Nebrodi: a San Fratello, il sindaco ha emesso ordinanza di sgombero per oltre 300 abitazioni a causa di una frana. Il vasto dissesto idrogeologico ha interessato anche Raccuja, Sant'Angelo di Brolo e Tusa. Sono intervenute sul posto squadre dei Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia Locale, organizzazioni di volontariato e 118, oltre a tecnici del Comune, della Provincia e della Regione. La situazione è costantemente monitorata dall'Unità  di crisi e per questa mattina sono attesi nuovi rilievi da parte dei geologi dell'Ingv.
Calabria
Difficoltà  anche nelle province di Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza e Vibo Valentia, interessate da diffusi allagamenti, disagi alla viabilità  locale e smottamenti. Nel comune di Pizzo Calabro, in provincia di Vibo Valentia, nel pomeriggio di ieri una frana ha causato il blocco della strada statale 522 e della linea ferroviaria. Dopo le opportune verifiche tecniche, la tratta ferroviaria interessata è stata riaperta, mentre la strada è rimasta chiusa. Nella giornata di oggi sono previsti ulteriori accertamenti. Nel tardo pomeriggio di ieri, per monitorare i soccorsi sul territorio, la prefettura di Cosenza ha attivato un'Unità  di Crisi.
A Catanzaro, la piena del fiume Alli che scorre a monte del capoluogo ha danneggiato un tratto di acquedotto che serve la città  e molti centri della fascia ionica. Al lavoro i tecnici della Sorical, la societa' di gestione delle risorse idriche.
La situazione
Per domani si prevede tempo perturbato, in particolare al Sud e su tutte le regioni di ponente, accompagnato da forti venti meridionali, con temperature in risalita.
Il Dipartimento della Protezione civile continuerà  a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile. L'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
Per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.
Maltempo al Sud
Come preannunciato nei giorni scorsi, ieri, 14 febbraio, l'ondata di maltempo ha causato alcuni disagi al Sud Italia, in particolare in Sicilia e in Calabria.
Sicilia
Nelle province di Palermo, Agrigento, Messina e Caltanissetta, si sono verificati allagamenti diffusi, smottamenti e rallentamenti alla circolazione per la chiusura di numerose strade.
Particolarmente colpito il messinese, nei comuni dei Nebrodi: a San Fratello, il sindaco ha emesso ordinanza di sgombero per oltre 300 abitazioni a causa di una frana. Il vasto dissesto idrogeologico ha interessato anche Raccuja, Sant'Angelo di Brolo e Tusa. Sono intervenute sul posto squadre dei Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia Locale, organizzazioni di volontariato e 118, oltre a tecnici del Comune, della Provincia e della Regione. La situazione è costantemente monitorata dall'Unità  di crisi e per questa mattina sono attesi nuovi rilievi da parte dei geologi dell'Ingv.
Calabria
Difficoltà  anche nelle province di Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza e Vibo Valentia, interessate da diffusi allagamenti, disagi alla viabilità  locale e smottamenti. Nel comune di Pizzo Calabro, in provincia di Vibo Valentia, nel pomeriggio di ieri una frana ha causato il blocco della strada statale 522 e della linea ferroviaria. Dopo le opportune verifiche tecniche, la tratta ferroviaria interessata è stata riaperta, mentre la strada è rimasta chiusa. Nella giornata di oggi sono previsti ulteriori accertamenti. Nel tardo pomeriggio di ieri, per monitorare i soccorsi sul territorio, la prefettura di Cosenza ha attivato un'Unità  di Crisi.
A Catanzaro, la piena del fiume Alli che scorre a monte del capoluogo ha danneggiato un tratto di acquedotto che serve la città  e molti centri della fascia ionica. Al lavoro i tecnici della Sorical, la societa' di gestione delle risorse idriche.
La situazione
Per domani si prevede tempo perturbato, in particolare al Sud e su tutte le regioni di ponente, accompagnato da forti venti meridionali, con temperature in risalita.
Il Dipartimento della Protezione civile continuerà  a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile. L'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
Per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.