Mattinale del 16 febbraio 2010
Mattinale del 16 febbraio 2010
Frane e maltempo nel sud del Paese
Nonostante ieri le incessanti piogge abbiano concesso una tregua in Calabria, numerosi sono stati gli smottamenti e le frane.
Le province maggiormente colpite sono state Catanzaro, Vibo Valentia e Cosenza.
Vibo Valentia
A Pizzo Calabro, la SS 522 è stata chiusa per un grosso movimento di terreno.
Nel Comune di Maierato una frana di grandi proporzioni ha costretto il sindaco ad emettere un'ordinanza di evacuazione per circa 400 cittadini.
Le persone sono state ospitate presso alcune strutture comunali o da parenti e amici.
Sul posto, oltre ai Vigili dei Fuoco, sono intervenute squadre dei Carabinieri, delle Polizia Locale, tecnici specializzati di Comune, Provincia e Regione e volontari.
Per seguire al meglio le operazioni è stato istitutito nella sede della Prefettura di Vibo un Centro Coordinamento Soccorsi '“ CCS.
Cosenza
A seguito del maltempo anche la provincia di Cosenza è stata interessata da frane e smottamenti di terreno.
Difficoltà  alla circolazione si sono avute a S. Marco Argentano e a Lattarico sulla SS.283 e sulla SP.99.
In previsione di un peggioramento delle condizioni meteorologiche, la Prefettura di Cosenza ha richiesto l´invio urgente di tecnici della Commissione Grandi Rischi e di un Team del Dipartimento della Protezione Civile per monitorare la situazione.
Catanzaro
Sempre nella giornata di ieri, alcune frane si sono verificate nel Comune di Catanzaro, in località  Ianò, Rumbolotto e Piterà  .
Sicilia
Messina
Sono proseguite per tutta la giornata di ieri le operazioni d'intervento per la frana che il 14 febbraio ha interessato l'abitato di S.Fratello. I Vigili del Fuoco hanno delimitato la zona ed effettuano assistenza alla popolazione.
A seguito del maltempo, altre frane si sono verificate a Lipari sulla S.P. 179 parzialmente chiusa, nel Comune di Galati Mamertino, in Contrada S. Basilio dove sono stati evacuati sei nuclei familiari, nel Comune di S. Angelo di Brolo dove è stata chiusa la S.P. 140 e sono state evacuate in via cautelativa alcune famiglie.
La situazione meteorologica
Continua il maltempo su gran parte del territorio italiano. Al nord-ovest del Paese si potranno verificare deboli nevicate a quote collinari, con locali sconfinamenti in pianura sul Piemonte.
Mercoledì una nuova perturbazione porterà  precipitazioni a partire dalle regioni di nord-ovest e dalla Sardegna, in estensione alle regioni centrali della penisola, specie quelle del versante tirrenico.
La quota neve sulle zone alpine e prealpine sarà  in rialzo al di sopra degli 800-1000 metri, salvo residui fenomeni a quote collinari sul basso Piemonte. Le temperature inoltre sono previste in rialzo al centro-sud, in particolare su Sicilia e Calabria.
Il tempo rimarrà  ancora perturbato sulle regioni centrali nella giornata di giovedì, mentre al nord e sulla Sardegna si avrà  un veloce miglioramento.
Una perturbazione più intensa arriverà  poi sull'Italia venerdì con piogge su tutto il centro-nord.
Da oggi e per le successive 24 '“ 30 ore le cattive condizioni meteorologiche insisteranno soprattutto sulle due isole maggiori e sulle regioni meridionali.
Sulla base delle informazioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede rovesci o temporali, inizialmente sulla Sardegna e poi sulle regioni meridionali e sulla Sicilia.
Le precipitazioni potrebbero essere accompagnate da fulmini e da forti raffiche di vento.
Inoltre, venti forti sud-orientali, con raffiche fino a burrasca, soffieranno su Sicilia e Calabria, in estensione dal pomeriggio alle restanti regioni meridionali con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Raccomandiamo come sempre prudenza nella guida, mantenendo le distanza di sicurezza e rispettando i limiti di velocità  .
Racccomandiamo, inoltre, a chi dovesse attraversare zone di montagna, di viaggiare con le catene a bordo o di montare gomme da neve.
Frane e maltempo nel sud del Paese
Nonostante ieri le incessanti piogge abbiano concesso una tregua in Calabria, numerosi sono stati gli smottamenti e le frane.
Le province maggiormente colpite sono state Catanzaro, Vibo Valentia e Cosenza.
Vibo Valentia
A Pizzo Calabro, la SS 522 è stata chiusa per un grosso movimento di terreno.
Nel Comune di Maierato una frana di grandi proporzioni ha costretto il sindaco ad emettere un'ordinanza di evacuazione per circa 400 cittadini.
Le persone sono state ospitate presso alcune strutture comunali o da parenti e amici.
Sul posto, oltre ai Vigili dei Fuoco, sono intervenute squadre dei Carabinieri, delle Polizia Locale, tecnici specializzati di Comune, Provincia e Regione e volontari.
Per seguire al meglio le operazioni è stato istitutito nella sede della Prefettura di Vibo un Centro Coordinamento Soccorsi '“ CCS.
Cosenza
A seguito del maltempo anche la provincia di Cosenza è stata interessata da frane e smottamenti di terreno.
Difficoltà  alla circolazione si sono avute a S. Marco Argentano e a Lattarico sulla SS.283 e sulla SP.99.
In previsione di un peggioramento delle condizioni meteorologiche, la Prefettura di Cosenza ha richiesto l´invio urgente di tecnici della Commissione Grandi Rischi e di un Team del Dipartimento della Protezione Civile per monitorare la situazione.
Catanzaro
Sempre nella giornata di ieri, alcune frane si sono verificate nel Comune di Catanzaro, in località  Ianò, Rumbolotto e Piterà  .
Sicilia
Messina
Sono proseguite per tutta la giornata di ieri le operazioni d'intervento per la frana che il 14 febbraio ha interessato l'abitato di S.Fratello. I Vigili del Fuoco hanno delimitato la zona ed effettuano assistenza alla popolazione.
A seguito del maltempo, altre frane si sono verificate a Lipari sulla S.P. 179 parzialmente chiusa, nel Comune di Galati Mamertino, in Contrada S. Basilio dove sono stati evacuati sei nuclei familiari, nel Comune di S. Angelo di Brolo dove è stata chiusa la S.P. 140 e sono state evacuate in via cautelativa alcune famiglie.
La situazione meteorologica
Continua il maltempo su gran parte del territorio italiano. Al nord-ovest del Paese si potranno verificare deboli nevicate a quote collinari, con locali sconfinamenti in pianura sul Piemonte.
Mercoledì una nuova perturbazione porterà  precipitazioni a partire dalle regioni di nord-ovest e dalla Sardegna, in estensione alle regioni centrali della penisola, specie quelle del versante tirrenico.
La quota neve sulle zone alpine e prealpine sarà  in rialzo al di sopra degli 800-1000 metri, salvo residui fenomeni a quote collinari sul basso Piemonte. Le temperature inoltre sono previste in rialzo al centro-sud, in particolare su Sicilia e Calabria.
Il tempo rimarrà  ancora perturbato sulle regioni centrali nella giornata di giovedì, mentre al nord e sulla Sardegna si avrà  un veloce miglioramento.
Una perturbazione più intensa arriverà  poi sull'Italia venerdì con piogge su tutto il centro-nord.
Da oggi e per le successive 24 '“ 30 ore le cattive condizioni meteorologiche insisteranno soprattutto sulle due isole maggiori e sulle regioni meridionali.
Sulla base delle informazioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede rovesci o temporali, inizialmente sulla Sardegna e poi sulle regioni meridionali e sulla Sicilia.
Le precipitazioni potrebbero essere accompagnate da fulmini e da forti raffiche di vento.
Inoltre, venti forti sud-orientali, con raffiche fino a burrasca, soffieranno su Sicilia e Calabria, in estensione dal pomeriggio alle restanti regioni meridionali con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Raccomandiamo come sempre prudenza nella guida, mantenendo le distanza di sicurezza e rispettando i limiti di velocità  .
Racccomandiamo, inoltre, a chi dovesse attraversare zone di montagna, di viaggiare con le catene a bordo o di montare gomme da neve.