EXE Flegrei 2024: proseguono gli incontri istituzionali
Inviato: 27 settembre 2024, 18:54
27 settembre 2024
EXE Flegrei 2024: proseguono gli incontri istituzionali sull'esercitazione
L’esercitazione si terrà dal 9 al 12 ottobre e interesserà i sette comuni della zona rossa per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei
Nell’ambito dell’esercitazione EXE Flegrei 2024 sono previsti diversi appuntamenti per illustrare il programma delle giornate esercitative e per presentare la pianificazione di protezione civile relativa al rischio vulcanico nell’area flegrea, a tutte le istituzioni e agli organismi di rappresentanza presenti sul territorio, oltre che ai cittadini. In particolare, nei giorni scorsi, si sono svolti due incontri di respiro internazionale: il 24 settembre il Dipartimento della protezione civile e la Protezione Civile della Regione Campania hanno incontrato le Ambasciate estere e i Consolati presenti sul territorio italiano e il Comando NATO di Napoli mentre il 25 settembre il Dipartimento della protezione civile e il Comune di Napoli hanno incontrato rappresentanti dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM-Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (l’Agenzia delle Nazioni Unite per le Migrazioni)e i rappresentanti delle associazioni e comunità diasporiche.
Il primo dei due incontri si è svolto presso il Comando Forze Operative Sud a Napoli e ha visto la presenza del Dipartimento della protezione civile, della Prefettura di Napoli e della Protezione Civile della Regione Campania. I partecipanti sono stati 62, in rappresentanza di 36 Paesi. Tutti i continenti sono stati rappresentati (Europa, Nord America, Sud e Centro America, Africa, Asia e Oceania).
Le rappresentanze diplomatiche, la NATO di Napoli e, in aggiunta, DG ECHO della Commissione Europea e l’Euro-Atlantic Disaster Response Coordination Center della NATO sono stati inoltre invitati a inviare osservatori per le attività esercitative.
Alla seconda riunione, che si è svolta il 25 settembre presso la sede della Croce Rossa di Napoli, hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni e delle comunità diasporiche residenti nei comuni dell'area flegrea.
L'iniziativa, promossa dal Dipartimento della protezione civile in collaborazione con l’OIM e il Comune di Napoli è stata, tra l’altro, l'occasione per promuovere gli appuntamenti informativi organizzati dal Dipartimento della protezione civile, dalla Regione Campania, dai sette Comuni della zona rossa e dall’Osservatorio Vesuviano dell’INGV, rivolti ai cittadini per informarli sulle modalità di partecipazione alle attività esercitative. Il 12 ottobre, sarà infatti testato l’allontanamento assistito della popolazione in caso di allarme per possibile eruzione vulcanica e i cittadini sono invitati a partecipare al test.
Oltre a Dipartimento della protezione civile, Comune di Napoli, OIM, Croce Rossa Italiana hanno partecipato all’incontro i rappresentanti delle comunità di Tanzania, Senegal, Nigeria, Ucraina, Somalia, Ghana, Repubblica Dominicana, Ecuador, Cina, Costa d’Avorio, Burkina Faso, Bielorussia, Benin.
EXE Flegrei 2024: proseguono gli incontri istituzionali sull'esercitazione
L’esercitazione si terrà dal 9 al 12 ottobre e interesserà i sette comuni della zona rossa per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei
Nell’ambito dell’esercitazione EXE Flegrei 2024 sono previsti diversi appuntamenti per illustrare il programma delle giornate esercitative e per presentare la pianificazione di protezione civile relativa al rischio vulcanico nell’area flegrea, a tutte le istituzioni e agli organismi di rappresentanza presenti sul territorio, oltre che ai cittadini. In particolare, nei giorni scorsi, si sono svolti due incontri di respiro internazionale: il 24 settembre il Dipartimento della protezione civile e la Protezione Civile della Regione Campania hanno incontrato le Ambasciate estere e i Consolati presenti sul territorio italiano e il Comando NATO di Napoli mentre il 25 settembre il Dipartimento della protezione civile e il Comune di Napoli hanno incontrato rappresentanti dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM-Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (l’Agenzia delle Nazioni Unite per le Migrazioni)e i rappresentanti delle associazioni e comunità diasporiche.
Il primo dei due incontri si è svolto presso il Comando Forze Operative Sud a Napoli e ha visto la presenza del Dipartimento della protezione civile, della Prefettura di Napoli e della Protezione Civile della Regione Campania. I partecipanti sono stati 62, in rappresentanza di 36 Paesi. Tutti i continenti sono stati rappresentati (Europa, Nord America, Sud e Centro America, Africa, Asia e Oceania).
Le rappresentanze diplomatiche, la NATO di Napoli e, in aggiunta, DG ECHO della Commissione Europea e l’Euro-Atlantic Disaster Response Coordination Center della NATO sono stati inoltre invitati a inviare osservatori per le attività esercitative.
Alla seconda riunione, che si è svolta il 25 settembre presso la sede della Croce Rossa di Napoli, hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni e delle comunità diasporiche residenti nei comuni dell'area flegrea.
L'iniziativa, promossa dal Dipartimento della protezione civile in collaborazione con l’OIM e il Comune di Napoli è stata, tra l’altro, l'occasione per promuovere gli appuntamenti informativi organizzati dal Dipartimento della protezione civile, dalla Regione Campania, dai sette Comuni della zona rossa e dall’Osservatorio Vesuviano dell’INGV, rivolti ai cittadini per informarli sulle modalità di partecipazione alle attività esercitative. Il 12 ottobre, sarà infatti testato l’allontanamento assistito della popolazione in caso di allarme per possibile eruzione vulcanica e i cittadini sono invitati a partecipare al test.
Oltre a Dipartimento della protezione civile, Comune di Napoli, OIM, Croce Rossa Italiana hanno partecipato all’incontro i rappresentanti delle comunità di Tanzania, Senegal, Nigeria, Ucraina, Somalia, Ghana, Repubblica Dominicana, Ecuador, Cina, Costa d’Avorio, Burkina Faso, Bielorussia, Benin.