25 febbraio 2010, 21:49
Mattinale 25 febbraio 2010
Mattinale 25 febbraio 2010
Criticità  sul territorio: inquinamento da idrocarburi del fiume Lambro, eventi sismici
Inquinamento da idrocarburi
Sono proseguite per tutta la giornata di ieri, lungo l'asta del fiume Lambro fino alla confluenza con il Po, gli interventi delle squadre di tecnici per recuperare e limitare la diffusione degli idrocarburi riversati due giorni fa dalla Ditta Lombardi Petroli di Villasanta.
Le operazioni, coordinate inizialmente dalla regione Lombardia e successivamente dall'Emilia Romagna e dal Veneto, hanno visto il coinvolgimento di tutte le strutture territoriali di protezione civile, comprese l'Arpa, l'Aipo e gli enti gestori degli acquedotti. Negli interventi sono state adottate tutte le procedure per mitigare l'impatto ambientale e salvaguardare la salute pubblica.
Alla confluenza con il Po, squadre dei Vigili del Fuoco, con personale della Protezione Civile e dell'Esercito, hanno realizzato uno sbarramento che ha consentito il trattenimento delle sostanze aventi maggiore consistenza. Tuttavia, visto lo stato di piena del fiume e la forte corrente, le barriere non sono state in grado di trattenere totalmente gli agenti inquinanti.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato un'unità  di crisi per seguire l'evolversi della situazione.
Eventi sismici nelle province di Perugia, Macerata e Torino
Nella giornata di ieri due eventi sismici sono stati avvertiti sul territorio nazionale.
Il primo, di magnitudo 1.9, è stato registrato alle 20,25 tra le province di Perugia e Macerata.
Le località  prossime all'epicentro sono stati i Comuni di Valtopina e Nocera Umbra in provincia di Perugia e Serravalle di Chienti nel maceratese.
La seconda scossa, che ha avuto una magnitudo di 2.5, si è verificata alle 00,49 in provincia di Torino nella zona delle Alpi Graie.
I Comuni prossimi all'epicentro sono stati Condove, Caprie e Sant´Antonino di Susa.
Non risullta che le due scosse abbiano provocato danni a persone o cose.
Criticità  sul territorio: inquinamento da idrocarburi del fiume Lambro, eventi sismici
Inquinamento da idrocarburi
Sono proseguite per tutta la giornata di ieri, lungo l'asta del fiume Lambro fino alla confluenza con il Po, gli interventi delle squadre di tecnici per recuperare e limitare la diffusione degli idrocarburi riversati due giorni fa dalla Ditta Lombardi Petroli di Villasanta.
Le operazioni, coordinate inizialmente dalla regione Lombardia e successivamente dall'Emilia Romagna e dal Veneto, hanno visto il coinvolgimento di tutte le strutture territoriali di protezione civile, comprese l'Arpa, l'Aipo e gli enti gestori degli acquedotti. Negli interventi sono state adottate tutte le procedure per mitigare l'impatto ambientale e salvaguardare la salute pubblica.
Alla confluenza con il Po, squadre dei Vigili del Fuoco, con personale della Protezione Civile e dell'Esercito, hanno realizzato uno sbarramento che ha consentito il trattenimento delle sostanze aventi maggiore consistenza. Tuttavia, visto lo stato di piena del fiume e la forte corrente, le barriere non sono state in grado di trattenere totalmente gli agenti inquinanti.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato un'unità  di crisi per seguire l'evolversi della situazione.
Eventi sismici nelle province di Perugia, Macerata e Torino
Nella giornata di ieri due eventi sismici sono stati avvertiti sul territorio nazionale.
Il primo, di magnitudo 1.9, è stato registrato alle 20,25 tra le province di Perugia e Macerata.
Le località  prossime all'epicentro sono stati i Comuni di Valtopina e Nocera Umbra in provincia di Perugia e Serravalle di Chienti nel maceratese.
La seconda scossa, che ha avuto una magnitudo di 2.5, si è verificata alle 00,49 in provincia di Torino nella zona delle Alpi Graie.
I Comuni prossimi all'epicentro sono stati Condove, Caprie e Sant´Antonino di Susa.
Non risullta che le due scosse abbiano provocato danni a persone o cose.
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