Informati prima: non aspettare un'emergenza
Lo spot della campagna Io non rischio realizzato dal Dipartimento della Protezione Civile per promuovere cultura della prevenzione e consapevolezza del rischio.
Descrizione testuale
Durante un temporale, i lampi squarciano quello che si percepisce essere un cielo scuro e tempestoso, illuminando a tratti il parabrezza di un’automobile all’interno della quale si trova una persona. Il senso di paura e urgenza è palpabile, l'atmosfera è carica di ansia e tensione, mentre compare una stringa di ricerca sul web dove la persona digita in modo compulsivo una dopo l’altra delle domande: “Cosa fare in caso di alluvione in auto?”; “Allagamento, alluvione, cosa fare?”; “Come bloccare l'entrata dell'acqua in un'auto?”; “Qual è l'altezza dell'acqua durante un'alluvione?”; “L'acqua dell'alluvione è contaminata?”; “Si può nuotare nell'acqua di un'alluvione?”; “Devo abbandonare l'auto durante un'allu…”. L’ultima domanda si interrompe, lasciando intendere che si sia verificato qualcosa di grave. Infatti, subito si vede dall'alto l’automobile sommersa dalle piogge torrenziali, mentre l'acqua continua a salire. La vettura appare come una piccola isola in un mare di fango e detriti, simbolo della debolezza e della crescente difficoltà di chi si trova in auto durante un'alluvione.
Il disclaimer del video recita:
Le ricerche che sono state presentate sono reali e sono state effettivamente effettuate online da persone che si sono trovate in situazioni simili durante le alluvioni in Italia.
L'atmosfera del video è carica di un senso di urgenza e paura, ma il messaggio finale invita ad attivarsi:
"Non aspettare un’emergenza per chiederti come affrontarla. “ Informati prima sul sito http://www.iononrischio.it
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(Campagna promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con
(loghi) INGV, Anpas, Reluis Cima, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ANCI
Dipartimento della Protezione Civile