Mattinale del 9 marzo 2010
Mattinale del 9 marzo 2010
Criticità  sul territorio: maltempo in tutta Italia e lieve evento sismico all'Aquila
Situazione meteo
Dalle prime ore di oggi è in corso un forte peggioramento delle condizioni meteorologiche su gran parte del territorio nazionale, con piogge e temporali al meridione e sulle isole, e neve a quote basse al centro-nord.
Al passaggio della perturbazione proveniente dal Mediterraneo occidentale sono associati forti venti e mareggiate su gran parte delle regioni italiane.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede per le giornate di oggi e domani, nevicate a basse quote sulla Sardegna e su gran parte delle regioni centro-settentrionali. Neve al di sopra dei 200-400 m su Umbria e Marche, Lazio settentrionale, Abruzzo e Molise e, oltre i 600 metri, anche al sud del Paese.
Precipitazioni diffuse, su Sicilia, Calabria, Basilicata tirrenica e Campania e temporali anche sul resto del Centro-Sud, sulla Sardegna settentrionale e sui settori appenninici dell'Emilia Romagna.
Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo come sempre a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.
Raccomandazioni per chi si trova in montagna
Prima di affrontare un'escursione in montagna:
- è bene consultare sempre il bollettino neve, che indica i rischi in una scala da 1 a 5: ti puoi collegare per avere tutte le informazioni al sito di Aineva, l'associazione delle regioni per il bollettino su neve e valanghe o a quello di Meteomont, il bollettino realizzato dal comando truppe Alpine in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato e il servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare;
- durante le uscite in alta montagna è utile portare con sè l'apparecchio Arva: un trasmettitore sempre attivo, anche in caso di perdita di coscienza e che segnala la presenza sotto neve e valanghe;
- in caso di nevicate intense individua un percorso sicuro per raggiungere un riparo;
- comunica a familiari o amici il luogo in cui intendi recarti;
- evita di avventurarti in zone pericolose o poco conosciute;
- rispetta la segnaletica esposta nei comprensori sciistici.
Se ti trovi su un impianto a fune:
- se rimani bloccato, resta tranquillo e attendi i soccorsi;
- abbassa e blocca sempre correttamente la barra di sicurezza;
- proteggi i bambini che potrebbero facilmente scivolare;
- abbassa la barra al momento indicato.
Come si formano le valanghe?
Le valanghe sono un evento critico dovuto all'improvvisa perdita di stabilità  della neve presente su di un pendio e al successivo scivolamento verso valle della porzione di manto nevoso interessata dalla frattura.
In altri termini si tratta dello scivolamento gravitativo rapido di una massa di neve su un pendio di montagna. Il distacco può essere di tipo spontaneo o provocato.
Nel primo caso, fattori quali il peso della neve fresca o il rialzo termico possono determinare il verificarsi della valanga.
Il distacco provocato, invece, può essere di due tipi: accidentale, come accade a chi si trova a piedi o con gli sci su di un pendio di neve fresca e provoca involontariamente con il proprio peso una valanga; oppure programmato, come accade nei comprensori sciistici quando, con l'ausilio di esplosivi, si bonificano i pendii pericolosi.
Evento sismico all'Aquila
Un evento sismico in provincia dell'Aquila è stato lievemente avvertito dalla popolazione delle località  vicine all'epicentro: L´Aquila, Collimento, Fossa e Villagrande.
In seguito alla scossa, di magnitudo 2.7, non sono stati segnalati danni a cose o persone.
Criticità  sul territorio: maltempo in tutta Italia e lieve evento sismico all'Aquila
Situazione meteo
Dalle prime ore di oggi è in corso un forte peggioramento delle condizioni meteorologiche su gran parte del territorio nazionale, con piogge e temporali al meridione e sulle isole, e neve a quote basse al centro-nord.
Al passaggio della perturbazione proveniente dal Mediterraneo occidentale sono associati forti venti e mareggiate su gran parte delle regioni italiane.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede per le giornate di oggi e domani, nevicate a basse quote sulla Sardegna e su gran parte delle regioni centro-settentrionali. Neve al di sopra dei 200-400 m su Umbria e Marche, Lazio settentrionale, Abruzzo e Molise e, oltre i 600 metri, anche al sud del Paese.
Precipitazioni diffuse, su Sicilia, Calabria, Basilicata tirrenica e Campania e temporali anche sul resto del Centro-Sud, sulla Sardegna settentrionale e sui settori appenninici dell'Emilia Romagna.
Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo come sempre a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.
Raccomandazioni per chi si trova in montagna
Prima di affrontare un'escursione in montagna:
- è bene consultare sempre il bollettino neve, che indica i rischi in una scala da 1 a 5: ti puoi collegare per avere tutte le informazioni al sito di Aineva, l'associazione delle regioni per il bollettino su neve e valanghe o a quello di Meteomont, il bollettino realizzato dal comando truppe Alpine in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato e il servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare;
- durante le uscite in alta montagna è utile portare con sè l'apparecchio Arva: un trasmettitore sempre attivo, anche in caso di perdita di coscienza e che segnala la presenza sotto neve e valanghe;
- in caso di nevicate intense individua un percorso sicuro per raggiungere un riparo;
- comunica a familiari o amici il luogo in cui intendi recarti;
- evita di avventurarti in zone pericolose o poco conosciute;
- rispetta la segnaletica esposta nei comprensori sciistici.
Se ti trovi su un impianto a fune:
- se rimani bloccato, resta tranquillo e attendi i soccorsi;
- abbassa e blocca sempre correttamente la barra di sicurezza;
- proteggi i bambini che potrebbero facilmente scivolare;
- abbassa la barra al momento indicato.
Come si formano le valanghe?
Le valanghe sono un evento critico dovuto all'improvvisa perdita di stabilità  della neve presente su di un pendio e al successivo scivolamento verso valle della porzione di manto nevoso interessata dalla frattura.
In altri termini si tratta dello scivolamento gravitativo rapido di una massa di neve su un pendio di montagna. Il distacco può essere di tipo spontaneo o provocato.
Nel primo caso, fattori quali il peso della neve fresca o il rialzo termico possono determinare il verificarsi della valanga.
Il distacco provocato, invece, può essere di due tipi: accidentale, come accade a chi si trova a piedi o con gli sci su di un pendio di neve fresca e provoca involontariamente con il proprio peso una valanga; oppure programmato, come accade nei comprensori sciistici quando, con l'ausilio di esplosivi, si bonificano i pendii pericolosi.
Evento sismico all'Aquila
Un evento sismico in provincia dell'Aquila è stato lievemente avvertito dalla popolazione delle località  vicine all'epicentro: L´Aquila, Collimento, Fossa e Villagrande.
In seguito alla scossa, di magnitudo 2.7, non sono stati segnalati danni a cose o persone.