Vaccini influenza A
COMUNICATO STAMPA
09-03-2010
Vaccini influenza A
In merito alle informazioni diffuse da alcuni organi di informazione relativamente al ruolo svolto dal Dipartimento della Protezione Civile nell'acquisto di vaccini contro l'influenza A, è utile precisare che erano state poste in capo all'allora competente Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali tutte le iniziative da adottare per fronteggiare la possibile pandemia, tra cui ovviamente anche l'individuazione dei fornitori e la quantificazione delle scorte di vaccino da acquistare.
L'ordinanza n.3798 dello scorso 31 luglio, infatti, autorizzava il Direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali a provvedere all'acquisto delle necessarie dosi di vaccino, con risorse relative al bilancio della stessa Direzione generale di prevenzione sanitaria. Il ricorso a un'ordinanza di protezione civile, su espressa richiesta del dicastero competente, è stato pertanto finalizzato unicamente a garantire la stipula dei contratti in tempi rapidi tali da assicurare la disponibilità  di dosi di vaccino adeguate prima dell'autunno, a seguito dell'innalzamento del livello di allerta pandemico da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità  e alla conseguente attivazione del Piano Pandemico Nazionale.
E' utile peraltro sottolineare che la deliberazione della Corte dei Conti cui si fa riferimento oggi a mezzo stampa, a seguito delle controdeduzioni presentate dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali - cui erano rivolte le richieste di chiarimento '“ riconosce esplicitamente l'eccezionalità  e somma urgenza dell'intervento e stabilisce pertanto di non procedere alla disamina dei rilievi sollevati.
09-03-2010
Vaccini influenza A
In merito alle informazioni diffuse da alcuni organi di informazione relativamente al ruolo svolto dal Dipartimento della Protezione Civile nell'acquisto di vaccini contro l'influenza A, è utile precisare che erano state poste in capo all'allora competente Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali tutte le iniziative da adottare per fronteggiare la possibile pandemia, tra cui ovviamente anche l'individuazione dei fornitori e la quantificazione delle scorte di vaccino da acquistare.
L'ordinanza n.3798 dello scorso 31 luglio, infatti, autorizzava il Direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali a provvedere all'acquisto delle necessarie dosi di vaccino, con risorse relative al bilancio della stessa Direzione generale di prevenzione sanitaria. Il ricorso a un'ordinanza di protezione civile, su espressa richiesta del dicastero competente, è stato pertanto finalizzato unicamente a garantire la stipula dei contratti in tempi rapidi tali da assicurare la disponibilità  di dosi di vaccino adeguate prima dell'autunno, a seguito dell'innalzamento del livello di allerta pandemico da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità  e alla conseguente attivazione del Piano Pandemico Nazionale.
E' utile peraltro sottolineare che la deliberazione della Corte dei Conti cui si fa riferimento oggi a mezzo stampa, a seguito delle controdeduzioni presentate dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali - cui erano rivolte le richieste di chiarimento '“ riconosce esplicitamente l'eccezionalità  e somma urgenza dell'intervento e stabilisce pertanto di non procedere alla disamina dei rilievi sollevati.