Terremoto Cile: dall'Italia un ospedale modulare
COMUNICATO STAMPA
23-03-2010
Terremoto Cile: dall'Italia un ospedale modulare per le zone colpite dal sisma
Un ospedale modulare del valore di oltre 5 milioni di euro, è il progetto italiano a sostegno della popolazione cilena colpita da un violento terremoto il 27 febbraio scorso. L'advanced team composto da funzionari della Protezione Civile, Vigili del Fuoco e personale dell'Ospedale Fatebenefratelli parte oggi, 23 marzo, per illustrare il progetto al governo cileno.
A Santiago, il team incontrerà  i rappresentanti italiani in Cile e il sottosegretario alla sanità  locale per presentare caratteristiche e potenzialità  del progetto; durante la missione l'advanced team effettuerà  anche un sopralluogo ad Angol, l'area a sud di Concepciòn in cui con buona probabilità  verrà  allestito l'ospedale.
Si tratta di una struttura complessa, in grado di ospitare con moduli espandibili, pronto soccorso, area triage, sala rianimazione e due sale operatorie. In alcuni shelter attrezzati, verranno invece allestiti i reparti di radiologia e sterilizzazione, un laboratorio per le analisi e una farmacia. In tende pneumatiche,infine, 40 posti degenza, 4 posti per la rianimazione e 10 posti per l'osservazione breve.
L'ospedale da campo partirà  per il Cile via nave intorno alla metà  di aprile e sarà  operativo tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno. Per il primo periodo, uno staff di personale medico, infermieristico e logistico del Fatebenefratelli affiancherà  il personale sanitario cileno nella gestione della struttura che resterà  operativa fino a quando non sarà  completamente ricostruito l'ospedale di zona della città  .
Per il Dipartimento di Protezione civile, nell'advanced team, Giovanni Vitaloni del Servizio Relazioni Internazionali, Paolo Vaccari del Servizio gestione delle emergenze e unità  di crisi, Paolo Niutta del Servizio rischio sanitario e Valter Macioci del Servizio tecnico logistico e gestione dei materiali e dei mezzi. Prima di loro, un altro funzionario della Protezione Civile era stato in Cile con il ruolo di vice team leader del gruppo di esperti inviati dal Mic, il centro di monitoraggio e informazione del meccanismo europeo di Protezione Civile.
23-03-2010
Terremoto Cile: dall'Italia un ospedale modulare per le zone colpite dal sisma
Un ospedale modulare del valore di oltre 5 milioni di euro, è il progetto italiano a sostegno della popolazione cilena colpita da un violento terremoto il 27 febbraio scorso. L'advanced team composto da funzionari della Protezione Civile, Vigili del Fuoco e personale dell'Ospedale Fatebenefratelli parte oggi, 23 marzo, per illustrare il progetto al governo cileno.
A Santiago, il team incontrerà  i rappresentanti italiani in Cile e il sottosegretario alla sanità  locale per presentare caratteristiche e potenzialità  del progetto; durante la missione l'advanced team effettuerà  anche un sopralluogo ad Angol, l'area a sud di Concepciòn in cui con buona probabilità  verrà  allestito l'ospedale.
Si tratta di una struttura complessa, in grado di ospitare con moduli espandibili, pronto soccorso, area triage, sala rianimazione e due sale operatorie. In alcuni shelter attrezzati, verranno invece allestiti i reparti di radiologia e sterilizzazione, un laboratorio per le analisi e una farmacia. In tende pneumatiche,infine, 40 posti degenza, 4 posti per la rianimazione e 10 posti per l'osservazione breve.
L'ospedale da campo partirà  per il Cile via nave intorno alla metà  di aprile e sarà  operativo tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno. Per il primo periodo, uno staff di personale medico, infermieristico e logistico del Fatebenefratelli affiancherà  il personale sanitario cileno nella gestione della struttura che resterà  operativa fino a quando non sarà  completamente ricostruito l'ospedale di zona della città  .
Per il Dipartimento di Protezione civile, nell'advanced team, Giovanni Vitaloni del Servizio Relazioni Internazionali, Paolo Vaccari del Servizio gestione delle emergenze e unità  di crisi, Paolo Niutta del Servizio rischio sanitario e Valter Macioci del Servizio tecnico logistico e gestione dei materiali e dei mezzi. Prima di loro, un altro funzionario della Protezione Civile era stato in Cile con il ruolo di vice team leader del gruppo di esperti inviati dal Mic, il centro di monitoraggio e informazione del meccanismo europeo di Protezione Civile.