Messaggio 15 luglio 2010, 11:52

Mattinale: la situazione al 15 luglio 2010

Mattinale: la situazione al 15 luglio 2010

Ondate di calore

Le alte temperature, con valori massimi superiori alle medie del periodo, accompagnate da un elevato contenuto di umidità  nell'aria, provoca ancora in questi giorni disagi per la popolazione di molte città  italiane.
Fra quelle monitorate dal Sistema Nazionale di Sorveglianza, per la previsione e prevenzione degli effetti delle ondate di calore, segnaliamo Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Perugia, Torino, Roma, Trieste e Venezia dove si prevede un livello di allerta 3.

Livello di allerta 2 per la giornata di oggi è segnalato invece per le città  di Bologna, Campobasso, Civitavecchia, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Pescara, Rieti, Verona e Viterbo.

Per queste città , indichiamo alcune semplici accortezze per difendersi dal caldo.

Di seguito alcuni consigli pratici:


Esposizione - Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato, livello 2 o 3, e per le successive 24 o 36 ore, si consiglia di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti.

In casa - Per proteggersi dal calore del sole utilizzare tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo.

Alimentazione - E' importante bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Si raccomanda di consumare pasti leggeri.

Abbigliamento '“ Si consiglia di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all'aperto evitando le fibre sintetiche. Se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta.


Segnaliamo, inoltre, che il Ministero della Salute ha istituito un numero verde unico per fronteggiare l'emergenza. E' l'1500. I cittadini potranno chiamare per parlare con gli operatori, fra cui medici, e avere informazioni sul comportamento da adottare e conoscere i numeri specifici per ogni Regione da contattare in caso di bisogno.

Incendi boschivi
Sono state 10 le richieste di intervento della flotta aerea dello Stato per altrettanti incendi boschivi divampati sul territorio nazionale.
In questi giorni, infatti, le alte temperature e l'assenza di precipitazioni sulla maggior parte del territorio italiano favoriscono l'innesco e il propagarsi di incendi boschivi.

La regione maggiormente colpita è stata la Sicilia, che ha contato quattro vasti incendi distribuiti tra le province di Palermo Trapani e Catania.
Quattro Fire Boss, un Canadair ed un elicottero S64 del Dipartimento della Protezione Civile sono stati inviati a Monreale, nel palermitano, dove un rogo esteso per un fronte di 300 metri ha messo a rischio 8000 ettari di bosco.
L'elicottero S64 è stato poi deviato a Santa Ninfa, nel trapanese, insieme ad un Canadair e quattro Fire Boss, dove un incendio si era esteso in un bosco lungo un fronte di 600 metri.
Due Fire Boss sono stati poi inviati ad Adrano nel catanese.
Annullata invece la richiesta avanzata in serata per l'incendio di Cefalù in contrada Pisciotto.

I mezzi aerei sono stati impegnati anche in Puglia, nel barese, dove quattro Fire Boss e un Canadair sono entrati in azione su un bosco del Comune di Bitonto, mentre a Minervino Murge sono stati impiegati altri due Fire Boss, su un rogo di arbusti e macchia esteso per un fronte fuoco di un chilometro e mezzo.

Due Canadair, invece, hanno supportato le squadre a terra a Siderno, in provincia di Reggio Calabria, su un incendio di arbusti e macchia e nel Lazio, in provincia di Latina, sull'incendio di un bosco nel Comune di Sermoneta: quest'ultimo rogo si era esteso per un fronte fuoco di 500 metri mettendo a rischio 50 ettari di vegetazione.
Un incendio infine anche a L'Aquila in località  Camarda, dove sono stati inviati due Fire Boss e un elicottero AB412 del Corpo Forestale dello Stato.

In serata tutti i roghi erano stati spenti o messi sotto controllo.



Nella lotta agli incendi boschivi tutti possiamo dare un contributo.

Raccomandiamo quindi:
- se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115
- non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
- non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
- non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
- non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.

Osservando queste semplici regole rispetteremo l'ambiente ed eviteremo comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.

Scossa sismica
Una lieve scossa sismica è stata avvertita ieri in provincia di Lucca.

Le località  prossime all'epicentro sono stati i Comuni di Massarosa, Pescaglia e Lucca.

La scossa che si è verificata alle 11,10 ha avuto una magnitudo di 2.4 e non risulta che abbia provocato danni a persone o cose.

Situazione meteo
L'Italia è ancora sotto l'azione di una ampia e solida struttura anticiclonica estesa dalle coste nord-africane all'entroterra russo, che continua ad assicurare condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio, fatta eccezione per qualche isolato piovasco pomeridiano sui rilievi alpini.
Questa situazione comporta un ulteriore aumento della temperature, che unita ad ristagno dell'umidità  nei bassi strati, accentua l'afa e la sensazione di disagio.

Le temperature, infatti, saranno in lieve ulteriore aumento, con valori sopra la media del periodo.
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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