Pagina 1 di 1

Mattinale: la situazione al 16 luglio 2010

MessaggioInviato: 16 luglio 2010, 11:38
da IK0ZCW
Mattinale: la situazione al 16 luglio 2010

Ondate di calore

Fra le città  monitorate dal Sistema Nazionale di Sorveglianza, per la previsione e prevenzione degli effetti delle ondate di calore, segnaliamo Bolzano, Brescia, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo dove si prevede un livello di allerta 3.

Livello di allerta 2 per la giornata di oggi è segnalato invece per le città  di Ancona, Bologna, Napoli e Pescara.

Per queste città , indichiamo alcune semplici accortezze per difendersi dal caldo.

Le alte temperature di questi giorni, con valori massimi superiori alle medie del periodo, accompagnate da un elevato contenuto di umidità  nell'aria, stanno provocando disagi per la popolazione.

Di seguito alcuni consigli pratici:


Esposizione - Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato, livello 2 o 3, e per le successive 24 o 36 ore, si consiglia di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti.

In casa - Per proteggersi dal calore del sole utilizzare tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo.

Alimentazione - E' importante bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Si raccomanda di consumare pasti leggeri.

Abbigliamento '“ Si consiglia di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all'aperto evitando le fibre sintetiche. Se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta.


Segnaliamo, inoltre, che il Ministero della Salute ha istituito un numero verde unico per fronteggiare l'emergenza. E' l'1500. I cittadini potranno chiamare per parlare con gli operatori, fra cui medici, e avere informazioni sul comportamento da adottare e conoscere i numeri specifici per ogni Regione da contattare in caso di bisogno.

Incendi boschivi
In questi giorni, le alte temperature e l'assenza di precipitazioni sulla maggior parte del territorio italiano stanno favorendo l'innesco e il propagarsi di incendi boschivi.

Ieri sono state 12 gli interventi della flotta aerea dello Stato per altrettanti incendi boschivi divampati sul territorio nazionale.

La regione maggiormente colpita è stata la Sicilia, che ha contato 6 incendi distribuiti tra le province di Agrigento, Palermo, Siracusa, Caltanissetta ed Enna.
Particolarmente vasto l'incendio in quest'ultima provincia, sviluppato per un fronte fuoco di due chilometri lungo un' area di arbusti e macchia del Comune di Castelferrato. Sul rogo, in supporto alle squadre a terra, sono stati inviati tre Canadair del Dipartimento della Protezione Civile.
Canadair, idrovolanti Fire Boss ed elicotteri S64 hanno lavorato per tutta la giornata anche nell'agrigentino su un bosco di Racalmuto e su uno di Licata, lungo i quali le fiamme si erano estese per un fronte di 500 metri, mettendo a rischio rispettivamente 80 e 50 ettari di vegetazione.
I mezzi aerei sono poi entrati in azione a Sortino, nel siracusano, a Cefalù nel palermitano e a San Cataldo in provincia di Caltanissetta.

Particolarmente colpita anche la Puglia, che ha contato 3 roghi divampati in provincia di Taranto. In questa città  un incendio si è sviluppato nei pressi della polveriera della Marina Militare: in supporto alle squadre a terra e ai velivoli regionali, sono stati inviati un elicottero S64 e un Canadair. Gli stessi mezzi, uniti a Fire Boss hanno poi operato a Grottaglie e a Castellaneta.

In Liguria, nella provincia di Imperia, l'incendio di un bosco nel comune di Castellaro ha richiesto l'intervento di un Canadair e di un elicottero S64. Le fiamme sviluppate nei pressi di un campo da golf, si sono immediatamente estese su un vasto fronte minacciando alcune abitazioni e insediamenti agricoli.
Sul posto sono intervenute squadre dei Vigili del fuoco del Corpo Forestale dello Stato, Volontari della Protezione Civile.
Il lavoro congiunto delle squadre a terra e dei mezzi aerei hanno permesso di estinguere le fiamme in poco tempo e bonificare l'area interessata dall'incendio.

Infine, due incendi divampati a Reggio Calabria nelle località  Cannavò e Pentimele hanno richiesto l'intervento di due Canadair.

In serata tutti i roghi erano stati spenti o messi sotto controllo.


Nella lotta agli incendi boschivi tutti possiamo dare un contributo.

Raccomandiamo quindi:
- se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115
- non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
- non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
- non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
- non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.

Osservando queste semplici regole rispetteremo l'ambiente ed eviteremo comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.

Scossa sismica
Ieri sera una lieve scossa sismica è stata avvertita tra le province di L'Aquila e Rieti.

Le località  prossime all'epicentro sono stati i comuni di Montereale e Capitignano nell'aquilano e Borbona in provincia di Rieti.

La scossa, registrata alle 21,32, ha avuto una magnitudo di 2.4 e non risulta che abbia provocato danni a persone o cose.

Situazione meteo
L'Italia è ancora sotto l'azione di una ampia e solida struttura anticiclonica estesa dal nord-africa all'Europa nord orientale, che continua ad assicurare condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio, fatta eccezione per qualche isolato piovasco pomeridiano sui rilievi alpini.
Questa situazione comporta un ulteriore aumento della temperature, che unita ad ristagno dell'umidità  nei bassi strati, accentua l'afa e la sensazione di disagio.

Le temperature, infatti, saranno in lieve ulteriore aumento, con valori sopra la media del periodo.