Mattinale: la situazione al 22 luglio
Inviato: 22 luglio 2010, 11:36
Mattinale: la situazione al 22 luglio
Ondate di calore
L'aggiornamento sulle ondate di calore viene effettuato ogni giorno dopo le 12.
Anche oggi livello di allerta 3 con condizioni metereologiche a rischio e disagi per la popolazione nelle città  di Campobasso, Frosinone, Genova, Messina e Roma. Lo segnala il Sistema Nazionale di Sorveglianza per la previsione e prevenzione degli effetti delle ondate di calore che invece prevede livello di allerta 2 per le città  di Ancona, Bologna, Brescia, Civitavecchia, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Verona e Viterbo.
Per la giornata di domani, venerdì 23 luglio, restano ad un livello di allerta 3 - ondata di calore '“ le città  di Campobasso, Frosinone, Messina e Roma. Per numerose città  italiane è invece previsto un livello di allerta 2, con temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio. Si tratta di Genova, Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Firenze, Latina, Napoli, Palermo, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Venezia e Viterbo.
Per queste città  , indichiamo alcune semplici accortezze per difendersi dal caldo. Di seguito alcuni consigli pratici:
Esposizione - Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato, livello 2 o 3, e per le successive 24 o 36 ore, si consiglia di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti.
In casa - Per proteggersi dal calore del sole utilizzare tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo.
Alimentazione - E' importante bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Si raccomanda di consumare pasti leggeri.
Abbigliamento '“ Si consiglia di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all'aperto evitando le fibre sintetiche. Se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta.
Segnaliamo, inoltre, che il Ministero della Salute ha istituito un numero verde unico per fronteggiare l'emergenza. E' l'1500.
Il numero è attivo tutti i giorni, dalle 8 alle 20, compresi il sabato e la domenica. I cittadini possono chiamare per parlare con gli operatori, fra cui medici, e avere informazioni sul comportamento da adottare e conoscere i numeri specifici per ogni Regione da contattare in caso di bisogno.
Incendi boschivi
Sette gli incendi boschivi divampati ieri sul territorio nazionale che hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato. Le regioni colpite sono Sicilia e Calabria.
Un grosso incendio si è sviluppato nella provincia di Ragusa con un fronte fuoco di 1000m lungo una superficie di arbusti e macchia nel comune di Chiaramonte Gulfi. Sul rogo, in supporto alle squadre a terra, sono stati inviati 4 Fire Boss e 4 Canadair del Dipartimento della Protezione Civile.
Nella provincia di Palermo, un incendio si è sviluppato per un fronte fuoco di 400m lungo una superficie boscata intensa nel comune di Geraci Siculo. In supporto alle squadre a terra, il Dipartimento della Protezione Civile ha inviato 4 Fire Boss, un Erickson S64F e 3 Canadair. Tre gli incendi boschivi divampati invece nella provincia di Siracusa e in particolare nei comuni di Avola, Sortino e Melilli. I primi due, che si sono sviluppati per un fronte fuoco rispettivamente di 80m e 600m sono stati spenti grazie anche all'intervento di canadair del Dipartimento della Protezione Civile; l'ultimo, a Melilli, (fronte fuoco di 500m) è sotto controllo e ha richiesto l'intervento di due Canadair dello Stato.
In Calabria, sono divampati invece due incendi nella provincia di Reggio Calabria, a San Lorenzo e Roccella Ionica. Il primo, con un fronte fuoco di 800m e ancora sotto controllo, ha interessato un'area a superficie boscata intensa e ha richiesto l'intervento di un Canadair del Dipartimento; il secondo '“ con un fronte fuoco di 800m lungo una superficie di arbusti e macchia - è stato spento grazie anche all'intervento, in supporto alle squadre a terra, di un Canadair del Dipartimento della Protezione Civile.
Nella lotta agli incendi boschivi tutti possiamo dare un contributo.
Raccomandiamo quindi:
se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115
non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.
Osservando queste semplici regole rispetteremo l'ambiente ed eviteremo comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Situazione meteorologica
Per la giornata di oggi, giovedì 22 luglio, sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, a carattere di rovescio o temporale anche di forte intensità  , su Liguria di Ponente, Valle d'Aosta, Piemonte occidentale e settentrionale e settori centro-settentrionali della Lombardia. Precipitazioni sparse, a carattere di rovescio e temporale anche su Trentino Alto Adige e settori alpini di Veneto e Friuli, con quantitativi deboli o moderati.
Venti localmente forti meridionali sulla Sardegna con raffiche durante i temporali.
Non si registrano variazioni significative delle temperature, ma con valori massimi superiori alle medie del periodo al centro-sud.
Per domani, 23 luglio, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, a carattere di rovescio o temporale anche di forte intensità  su tutti i settori alpini e prealpini, sulle pianure centro-orientali, su Liguria di Levante e sull'Appennino tosco-emiliano, con quantitativi moderati specie sui rilievi. Precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale sulle restanti zone del nord, con quantitativi generalmente deboli.
Venti tendenti a forti si intensificheranno in tarda serata su Sardegna e settori tirrenici centro-settentrionali.
Molto mossi il Mar Ligure, il Mar di Sardegna e il Tirreno centro-settentrionale.
Temperature in lieve rialzo nei valori massimi al centro-sud e con valori superiori alle medie del periodo.
Ondate di calore
L'aggiornamento sulle ondate di calore viene effettuato ogni giorno dopo le 12.
Anche oggi livello di allerta 3 con condizioni metereologiche a rischio e disagi per la popolazione nelle città  di Campobasso, Frosinone, Genova, Messina e Roma. Lo segnala il Sistema Nazionale di Sorveglianza per la previsione e prevenzione degli effetti delle ondate di calore che invece prevede livello di allerta 2 per le città  di Ancona, Bologna, Brescia, Civitavecchia, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Verona e Viterbo.
Per la giornata di domani, venerdì 23 luglio, restano ad un livello di allerta 3 - ondata di calore '“ le città  di Campobasso, Frosinone, Messina e Roma. Per numerose città  italiane è invece previsto un livello di allerta 2, con temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio. Si tratta di Genova, Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Firenze, Latina, Napoli, Palermo, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Venezia e Viterbo.
Per queste città  , indichiamo alcune semplici accortezze per difendersi dal caldo. Di seguito alcuni consigli pratici:
Esposizione - Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato, livello 2 o 3, e per le successive 24 o 36 ore, si consiglia di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti.
In casa - Per proteggersi dal calore del sole utilizzare tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo.
Alimentazione - E' importante bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Si raccomanda di consumare pasti leggeri.
Abbigliamento '“ Si consiglia di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all'aperto evitando le fibre sintetiche. Se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta.
Segnaliamo, inoltre, che il Ministero della Salute ha istituito un numero verde unico per fronteggiare l'emergenza. E' l'1500.
Il numero è attivo tutti i giorni, dalle 8 alle 20, compresi il sabato e la domenica. I cittadini possono chiamare per parlare con gli operatori, fra cui medici, e avere informazioni sul comportamento da adottare e conoscere i numeri specifici per ogni Regione da contattare in caso di bisogno.
Incendi boschivi
Sette gli incendi boschivi divampati ieri sul territorio nazionale che hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato. Le regioni colpite sono Sicilia e Calabria.
Un grosso incendio si è sviluppato nella provincia di Ragusa con un fronte fuoco di 1000m lungo una superficie di arbusti e macchia nel comune di Chiaramonte Gulfi. Sul rogo, in supporto alle squadre a terra, sono stati inviati 4 Fire Boss e 4 Canadair del Dipartimento della Protezione Civile.
Nella provincia di Palermo, un incendio si è sviluppato per un fronte fuoco di 400m lungo una superficie boscata intensa nel comune di Geraci Siculo. In supporto alle squadre a terra, il Dipartimento della Protezione Civile ha inviato 4 Fire Boss, un Erickson S64F e 3 Canadair. Tre gli incendi boschivi divampati invece nella provincia di Siracusa e in particolare nei comuni di Avola, Sortino e Melilli. I primi due, che si sono sviluppati per un fronte fuoco rispettivamente di 80m e 600m sono stati spenti grazie anche all'intervento di canadair del Dipartimento della Protezione Civile; l'ultimo, a Melilli, (fronte fuoco di 500m) è sotto controllo e ha richiesto l'intervento di due Canadair dello Stato.
In Calabria, sono divampati invece due incendi nella provincia di Reggio Calabria, a San Lorenzo e Roccella Ionica. Il primo, con un fronte fuoco di 800m e ancora sotto controllo, ha interessato un'area a superficie boscata intensa e ha richiesto l'intervento di un Canadair del Dipartimento; il secondo '“ con un fronte fuoco di 800m lungo una superficie di arbusti e macchia - è stato spento grazie anche all'intervento, in supporto alle squadre a terra, di un Canadair del Dipartimento della Protezione Civile.
Nella lotta agli incendi boschivi tutti possiamo dare un contributo.
Raccomandiamo quindi:
se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115
non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.
Osservando queste semplici regole rispetteremo l'ambiente ed eviteremo comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Situazione meteorologica
Per la giornata di oggi, giovedì 22 luglio, sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, a carattere di rovescio o temporale anche di forte intensità  , su Liguria di Ponente, Valle d'Aosta, Piemonte occidentale e settentrionale e settori centro-settentrionali della Lombardia. Precipitazioni sparse, a carattere di rovescio e temporale anche su Trentino Alto Adige e settori alpini di Veneto e Friuli, con quantitativi deboli o moderati.
Venti localmente forti meridionali sulla Sardegna con raffiche durante i temporali.
Non si registrano variazioni significative delle temperature, ma con valori massimi superiori alle medie del periodo al centro-sud.
Per domani, 23 luglio, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, a carattere di rovescio o temporale anche di forte intensità  su tutti i settori alpini e prealpini, sulle pianure centro-orientali, su Liguria di Levante e sull'Appennino tosco-emiliano, con quantitativi moderati specie sui rilievi. Precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale sulle restanti zone del nord, con quantitativi generalmente deboli.
Venti tendenti a forti si intensificheranno in tarda serata su Sardegna e settori tirrenici centro-settentrionali.
Molto mossi il Mar Ligure, il Mar di Sardegna e il Tirreno centro-settentrionale.
Temperature in lieve rialzo nei valori massimi al centro-sud e con valori superiori alle medie del periodo.