Mattinale: la situazione al 26 luglio
Mattinale: la situazione al 26 luglio
Previsioni meteo
Una perturbazione che interessa l'Europa occidentale sta portando correnti fresche nord occidentali sulla nostra Penisola, con un generale calo delle temperature, che tornano in linea con le medie stagionali e una modesta instabilità  , soprattutto sui rilievi meridionali.
Per la giornata di oggi, 26 luglio, sono attese locali piogge o temporali che risulteranno più frequenti sulle zone alpine e prealpine, sulla Liguria e sulle aree pianeggianti comprese tra Piemonte e Emilia Romagna.
Al centro, locali precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale sulle zone interne e sui rilievi appenninici. Addensamenti e locali rovesci o temporali anche sulla Sardegna. Al Sud, locali piovaschi o rovesci sulle zone interne, soprattutto sulla Calabria. Sulla Sicilia, si prevedono dal pomeriggio-sera locali rovesci sulle zone nord-orientali.
Domani, 27 luglio, sono attese ancora precipitazioni sparse, prevalentemente a carattere di rovescio o temporale su Triveneto, Lombardi, appennino tosco-emiliano, Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Toscana tirrenica, Umbria, Marche, Lazio, Molise e regioni meridionali.
Agitato il Mare di Sardegna, molto mossi il canale di Sardegna e lo stretto di Sicilia.
Il Dipartimento della Protezione civile seguirà  l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.
Incendi boschivi
Lo scorso weekend, oltre 40 incendi divampati nella nostra Penisola hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato, in supporto al lavoro delle squadre di terra, con lanci d'acqua e liquido ritardante.
La maggior parte dei roghi si è concentrata sulle isole maggiori e sulle regioni centro-meridionali del paese. Particolarmente colpite la Sicilia, la Sardegna e la Calabria.
Nella giornata di ieri, l'incendio più vasto è divampato in Toscana, in provincia di Grosseto, nel comune di Roccastrada. Il rogo si è sviluppato per un fronte fuoco di 2 km su una superficie boscata intensa e ha visto al lavoro tre Canadair del Dipartimento della Protezione civile e un CH47 dell'Esercito italiano.
Molto estesi anche gli incendi divampati a Ragusa, nel comune di Comiso, per un fronte fuoco di 1 km, dove ha operato un Canadair e quello che ha colpito il siracusano, nel comune di Buscemi, che ha visto in azione tre Canadair e due Fire Boss, e che si è sviluppato per un fronte fuoco di 900 metri.
In serata tutti gli incendi risultavano spenti o posti sotto controllo.
Nella lotta agli incendi boschivi tutti possiamo dare un contributo.
Raccomandiamo quindi:
'¢ se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115
'¢ non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
'¢ non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
'¢ non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
'¢ non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.
Osservando queste semplici regole rispetteremo l'ambiente ed eviteremo comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Previsioni meteo
Una perturbazione che interessa l'Europa occidentale sta portando correnti fresche nord occidentali sulla nostra Penisola, con un generale calo delle temperature, che tornano in linea con le medie stagionali e una modesta instabilità  , soprattutto sui rilievi meridionali.
Per la giornata di oggi, 26 luglio, sono attese locali piogge o temporali che risulteranno più frequenti sulle zone alpine e prealpine, sulla Liguria e sulle aree pianeggianti comprese tra Piemonte e Emilia Romagna.
Al centro, locali precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale sulle zone interne e sui rilievi appenninici. Addensamenti e locali rovesci o temporali anche sulla Sardegna. Al Sud, locali piovaschi o rovesci sulle zone interne, soprattutto sulla Calabria. Sulla Sicilia, si prevedono dal pomeriggio-sera locali rovesci sulle zone nord-orientali.
Domani, 27 luglio, sono attese ancora precipitazioni sparse, prevalentemente a carattere di rovescio o temporale su Triveneto, Lombardi, appennino tosco-emiliano, Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Toscana tirrenica, Umbria, Marche, Lazio, Molise e regioni meridionali.
Agitato il Mare di Sardegna, molto mossi il canale di Sardegna e lo stretto di Sicilia.
Il Dipartimento della Protezione civile seguirà  l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.
Incendi boschivi
Lo scorso weekend, oltre 40 incendi divampati nella nostra Penisola hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato, in supporto al lavoro delle squadre di terra, con lanci d'acqua e liquido ritardante.
La maggior parte dei roghi si è concentrata sulle isole maggiori e sulle regioni centro-meridionali del paese. Particolarmente colpite la Sicilia, la Sardegna e la Calabria.
Nella giornata di ieri, l'incendio più vasto è divampato in Toscana, in provincia di Grosseto, nel comune di Roccastrada. Il rogo si è sviluppato per un fronte fuoco di 2 km su una superficie boscata intensa e ha visto al lavoro tre Canadair del Dipartimento della Protezione civile e un CH47 dell'Esercito italiano.
Molto estesi anche gli incendi divampati a Ragusa, nel comune di Comiso, per un fronte fuoco di 1 km, dove ha operato un Canadair e quello che ha colpito il siracusano, nel comune di Buscemi, che ha visto in azione tre Canadair e due Fire Boss, e che si è sviluppato per un fronte fuoco di 900 metri.
In serata tutti gli incendi risultavano spenti o posti sotto controllo.
Nella lotta agli incendi boschivi tutti possiamo dare un contributo.
Raccomandiamo quindi:
'¢ se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115
'¢ non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
'¢ non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
'¢ non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
'¢ non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.
Osservando queste semplici regole rispetteremo l'ambiente ed eviteremo comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.