Mattinale: la situazione al 30 luglio
Mattinale: la situazione al 30 luglio
Maltempo
In base ai modelli disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso nella giornata di ieri, 29 luglio, un avviso di avverse condizioni meteorologiche che integra ed estende quello già  diffuso e che prevede '“ sulle regioni nord orientali, sulle regioni centrali e in particolare sui settori appenninici - il persistere di precipitazioni a carattere temporalesco, con fulmini e forti raffiche di vento. Il nucleo perturbato di origine nord atlantica ha infatti raggiunto le regioni settentrionali e sta progressivamente interessando anche il centro e, localmente, il sud Italia.
Nella giornata di ieri, i temporali hanno interessato le Regioni centro-settentrionali con viabilità  in tilt in molte provincie e allagamenti diffusi, in particolare in Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Veneto. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco e di numerosi nuclei di Volontariato di Protezione Civile locale. Tra le Province più colpite: Massa Carrara, Padova, Verona e Gorizia, con allagamenti diffusi, difficoltà  per la viabilità  e piccole frane, che hanno interessato strade sia provinciali sia comunali. Alcuni Comuni sono rimasti senza erogazione di energia elettrica, a causa di allagamenti delle cabine elettriche. Il disagio si è protratto alcune ore, le squadre di pronto intervento hanno ripristinato il servizio nella tarda serata.
Per la giornata di oggi, 30 luglio, temporali su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Marche e precipitazioni sparse, anche di forte intensità  , sul resto delle Regioni centrali e sulla Campania. Temporali da isolati a sparsi anche su Trentino Alto Adige, Lombardia orientale, Piemonte occidentale, Liguria di Ponente, Sardegna, Puglia centro-settentrionale, Basilicata, e settori tirrenici di Calabria e Sicilia. Visibilità  ridotta a causa delle precipitazioni.
Venti e mari Venti forti nord-occidentali sulla Sardegna e sulla Sicilia e nord-orientali sull'alto versante adriatico e sull'Appennino settentrionale. Da molto mosso a momentaneamente agitato il Mar di Sardegna e molto mosso l'Adriatico settentrionale. Molto mossi anche il Mar Ligure ed il Tirreno centro settentrionale, ma con moto ondoso in attenuazione. Tendenti a molto mossi anche il Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia.
Per la giornata di sabato, 31 luglio, persistono precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, su Emilia-Romagna orientale, regioni centrali adriatiche, settori appenninici centrali e regioni meridionali.
Venti e mari Venti localmente forti nord-occidentali su Sicilia e Sardegna. Molto mosso il Mar di Sardegna, ma con moto ondoso in attenuazione.
Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà  a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.
Incendi boschivi
In Italia Nella giornata di ieri, 29 luglio, sette incendi boschivi hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato sul territorio nazionale, in supporto al lavoro delle squadre di terra e ai mezzi delle Regioni. Gli incendi hanno interessato Lazio, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Nel Comune di Grottaferrata, in Provincia di Roma, due Canadair della Protezione civile sono intervenuti per mettere sotto controllo un rogo divampato per un fronte fuoco di 400 m lungo una superficie boscata intensa.
Nel Casertano, a Falciano del Massico, lo spegnimento di un incendio divampato su un superficie boscata intensa, con un fronte fuoco di 300m ha coinvolto cinque mezzi della flotta aerea di Stato.
Due invece gli incendi divampati in Sicilia. Il primo, a Torremuzza in provincia di Catania, si è sviluppato per un fronte fuoco di 200 m, lungo una superficie di arbusti e macchia ed è stato spento grazie all'intervento di due Fire Boss e un Canadair del Dipartimento della Protezione Civile. Il secondo, a Sambuca di Sicilia, in Provincia di Agrigento, si è sviluppato per un fronte fuoco di 500 m, lungo una superficie boscata intensa ed è stato spento grazie all'intervento di quattro mezzi del Dipartimento della Protezione Civile.
Nel Tarantino, due Fire Boss e un Canadair del Dipartimento della Protezione Civile hanno contribuito allo spegnimento di un incendio su una superficie di arbusti e macchia per un fronte fuoco di 80m.
In Calabria, nel Comune di Roccella Ionica, un incendio con un fronte fuoco di 150m è stato spento anche grazie all'intervento di un Canadair della flotta di Stato.
Infine in Provincia di Sassari, nel Comune di Ozieri, due Canadair della Protezione Civile sono intervenuti per mettere sotto controllo un rogo divampato per un fronte fuoco di 100 m lungo una superficie di arbusti e macchia.
All'Estero Ancora attivi gli incendi boschivi che da alcuni giorni interessano diverse zone del Portogallo. In supporto ai mezzi predisposti dalle autorità  locali, il Governo italiano ha inviato ieri due Canadair CL 415 della Protezione Civile Nazionale nel distretto di Aveiro. Per la giornata di oggi, 30 luglio, i nostri mezzi saranno probabilmente impegnati nello stesso distretto. Le operazioni sono costantemente seguite dal personale del COAU, in stretto contatto con i piloti e personale di supporto.
Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:
informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto
verificare le buone condizioni generali del veicolo
prestare particolare attenzione alla guida durante le piogge più intense, mantenendo le distanze di sicurezza e rispettando i limiti di velocità  . Si ricorda che in autostrada durante le piogge la velocità  massima è di 110 Km orari
se si è in viaggio e ci si rende conto che la precipitazione è molto violenta è consigliabile fermarsi e trovare riparo nello stabile più vicino e sicuro
è pericoloso transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua sopra ponti o passerelle per vedere la piena e che è necessario fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d'acqua, ma raggiungere il punto rialzato più vicino
nel caso si verifichi un principio di allagamento dello stabile in cui ci si trova, raccomandiamo di spostarsi immediatamente ai piani più alti, prestando aiuto ad anziani e disabili
Maltempo
In base ai modelli disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso nella giornata di ieri, 29 luglio, un avviso di avverse condizioni meteorologiche che integra ed estende quello già  diffuso e che prevede '“ sulle regioni nord orientali, sulle regioni centrali e in particolare sui settori appenninici - il persistere di precipitazioni a carattere temporalesco, con fulmini e forti raffiche di vento. Il nucleo perturbato di origine nord atlantica ha infatti raggiunto le regioni settentrionali e sta progressivamente interessando anche il centro e, localmente, il sud Italia.
Nella giornata di ieri, i temporali hanno interessato le Regioni centro-settentrionali con viabilità  in tilt in molte provincie e allagamenti diffusi, in particolare in Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Veneto. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco e di numerosi nuclei di Volontariato di Protezione Civile locale. Tra le Province più colpite: Massa Carrara, Padova, Verona e Gorizia, con allagamenti diffusi, difficoltà  per la viabilità  e piccole frane, che hanno interessato strade sia provinciali sia comunali. Alcuni Comuni sono rimasti senza erogazione di energia elettrica, a causa di allagamenti delle cabine elettriche. Il disagio si è protratto alcune ore, le squadre di pronto intervento hanno ripristinato il servizio nella tarda serata.
Per la giornata di oggi, 30 luglio, temporali su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Marche e precipitazioni sparse, anche di forte intensità  , sul resto delle Regioni centrali e sulla Campania. Temporali da isolati a sparsi anche su Trentino Alto Adige, Lombardia orientale, Piemonte occidentale, Liguria di Ponente, Sardegna, Puglia centro-settentrionale, Basilicata, e settori tirrenici di Calabria e Sicilia. Visibilità  ridotta a causa delle precipitazioni.
Venti e mari Venti forti nord-occidentali sulla Sardegna e sulla Sicilia e nord-orientali sull'alto versante adriatico e sull'Appennino settentrionale. Da molto mosso a momentaneamente agitato il Mar di Sardegna e molto mosso l'Adriatico settentrionale. Molto mossi anche il Mar Ligure ed il Tirreno centro settentrionale, ma con moto ondoso in attenuazione. Tendenti a molto mossi anche il Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia.
Per la giornata di sabato, 31 luglio, persistono precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, su Emilia-Romagna orientale, regioni centrali adriatiche, settori appenninici centrali e regioni meridionali.
Venti e mari Venti localmente forti nord-occidentali su Sicilia e Sardegna. Molto mosso il Mar di Sardegna, ma con moto ondoso in attenuazione.
Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà  a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.
Incendi boschivi
In Italia Nella giornata di ieri, 29 luglio, sette incendi boschivi hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato sul territorio nazionale, in supporto al lavoro delle squadre di terra e ai mezzi delle Regioni. Gli incendi hanno interessato Lazio, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Nel Comune di Grottaferrata, in Provincia di Roma, due Canadair della Protezione civile sono intervenuti per mettere sotto controllo un rogo divampato per un fronte fuoco di 400 m lungo una superficie boscata intensa.
Nel Casertano, a Falciano del Massico, lo spegnimento di un incendio divampato su un superficie boscata intensa, con un fronte fuoco di 300m ha coinvolto cinque mezzi della flotta aerea di Stato.
Due invece gli incendi divampati in Sicilia. Il primo, a Torremuzza in provincia di Catania, si è sviluppato per un fronte fuoco di 200 m, lungo una superficie di arbusti e macchia ed è stato spento grazie all'intervento di due Fire Boss e un Canadair del Dipartimento della Protezione Civile. Il secondo, a Sambuca di Sicilia, in Provincia di Agrigento, si è sviluppato per un fronte fuoco di 500 m, lungo una superficie boscata intensa ed è stato spento grazie all'intervento di quattro mezzi del Dipartimento della Protezione Civile.
Nel Tarantino, due Fire Boss e un Canadair del Dipartimento della Protezione Civile hanno contribuito allo spegnimento di un incendio su una superficie di arbusti e macchia per un fronte fuoco di 80m.
In Calabria, nel Comune di Roccella Ionica, un incendio con un fronte fuoco di 150m è stato spento anche grazie all'intervento di un Canadair della flotta di Stato.
Infine in Provincia di Sassari, nel Comune di Ozieri, due Canadair della Protezione Civile sono intervenuti per mettere sotto controllo un rogo divampato per un fronte fuoco di 100 m lungo una superficie di arbusti e macchia.
All'Estero Ancora attivi gli incendi boschivi che da alcuni giorni interessano diverse zone del Portogallo. In supporto ai mezzi predisposti dalle autorità  locali, il Governo italiano ha inviato ieri due Canadair CL 415 della Protezione Civile Nazionale nel distretto di Aveiro. Per la giornata di oggi, 30 luglio, i nostri mezzi saranno probabilmente impegnati nello stesso distretto. Le operazioni sono costantemente seguite dal personale del COAU, in stretto contatto con i piloti e personale di supporto.
Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:
informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto
verificare le buone condizioni generali del veicolo
prestare particolare attenzione alla guida durante le piogge più intense, mantenendo le distanze di sicurezza e rispettando i limiti di velocità  . Si ricorda che in autostrada durante le piogge la velocità  massima è di 110 Km orari
se si è in viaggio e ci si rende conto che la precipitazione è molto violenta è consigliabile fermarsi e trovare riparo nello stabile più vicino e sicuro
è pericoloso transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua sopra ponti o passerelle per vedere la piena e che è necessario fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d'acqua, ma raggiungere il punto rialzato più vicino
nel caso si verifichi un principio di allagamento dello stabile in cui ci si trova, raccomandiamo di spostarsi immediatamente ai piani più alti, prestando aiuto ad anziani e disabili