Terremoto Abruzzo
COMUNICATO STAMPA
04-08-2010
Terremoto Abruzzo
Senza entrare nel merito delle intercettazioni pubblicate dagli organi di stampa, che comunque dimostrano l'insofferenza di alcuni rappresentanti del territorio nei confronti del rigore e della assoluta imparzialità  dei funzionari della Protezione civile Nazionale nella gestione del terremoto dell'Aquila, è opportuno fornire alcune precisazioni in riferimento alla Abruzzo Engineering, società  interessata da indagini relative ad attività  connesse alla ricostruzione post-terremoto in Abruzzo.
Tale società  compare in cinque delle circa cinquanta ordinanze di protezione civile adottate nell'arco dei sedici mesi trascorsi dal terremoto. Così come previsto dalla normativa vigente, tutte le ordinanze sono state emanate d'intesa con la Regione Abruzzo e di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e sono facilmente consultabili sul sito della Gazzetta Ufficiale.
Le disposizioni riguardanti la Abruzzo Engineering che compaiono nelle ordinanze in questione sono riferite ad attività  di supporto al Comune de L'Aquila (due convenzioni con oneri pari rispettivamente a Euro 300 mila e Euro 400 mila) e alla Provincia de L'Aquila (una convenzione per Euro 300 mila) per attività  connesse alla ricostruzione del patrimonio edilizio. E' utile precisare che la facoltà  da parte dei due enti locali di stipulare convenzioni con Abruzzo Engineering è stata inserita in ordinanza proprio su richiesta di Comune e Provincia e con l'intesa della Regione. Inoltre è stata prevista la possibilità  di avvalersi dei tecnici di Abruzzo Engineering per esigenze di messa in sicurezza del patrimonio culturale danneggiato dal sisma, per un limite massimo di spesa di 300 mila euro.
Per quanto riguarda la facoltà  da parte del Genio Civile della Provincia de L'Aquila di avvalersi della società  Abruzzo Engineering, oltre che del Consorzio RELUIS, per l'istruttoria relativa alla concessione di contributi per la riparazione o ricostruzione di unità  immobiliari totalmente inagibili (categoria E) è bene precisare che l'ordinanza stessa, oggetto di particolare interesse da parte della stampa - art.1 c.2 Ordinanza 3808/2009 - dispone che ciò avvenga 'senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica'
04-08-2010
Terremoto Abruzzo
Senza entrare nel merito delle intercettazioni pubblicate dagli organi di stampa, che comunque dimostrano l'insofferenza di alcuni rappresentanti del territorio nei confronti del rigore e della assoluta imparzialità  dei funzionari della Protezione civile Nazionale nella gestione del terremoto dell'Aquila, è opportuno fornire alcune precisazioni in riferimento alla Abruzzo Engineering, società  interessata da indagini relative ad attività  connesse alla ricostruzione post-terremoto in Abruzzo.
Tale società  compare in cinque delle circa cinquanta ordinanze di protezione civile adottate nell'arco dei sedici mesi trascorsi dal terremoto. Così come previsto dalla normativa vigente, tutte le ordinanze sono state emanate d'intesa con la Regione Abruzzo e di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e sono facilmente consultabili sul sito della Gazzetta Ufficiale.
Le disposizioni riguardanti la Abruzzo Engineering che compaiono nelle ordinanze in questione sono riferite ad attività  di supporto al Comune de L'Aquila (due convenzioni con oneri pari rispettivamente a Euro 300 mila e Euro 400 mila) e alla Provincia de L'Aquila (una convenzione per Euro 300 mila) per attività  connesse alla ricostruzione del patrimonio edilizio. E' utile precisare che la facoltà  da parte dei due enti locali di stipulare convenzioni con Abruzzo Engineering è stata inserita in ordinanza proprio su richiesta di Comune e Provincia e con l'intesa della Regione. Inoltre è stata prevista la possibilità  di avvalersi dei tecnici di Abruzzo Engineering per esigenze di messa in sicurezza del patrimonio culturale danneggiato dal sisma, per un limite massimo di spesa di 300 mila euro.
Per quanto riguarda la facoltà  da parte del Genio Civile della Provincia de L'Aquila di avvalersi della società  Abruzzo Engineering, oltre che del Consorzio RELUIS, per l'istruttoria relativa alla concessione di contributi per la riparazione o ricostruzione di unità  immobiliari totalmente inagibili (categoria E) è bene precisare che l'ordinanza stessa, oggetto di particolare interesse da parte della stampa - art.1 c.2 Ordinanza 3808/2009 - dispone che ciò avvenga 'senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica'