Il progetto OPERA per la mappatura delle aree inondate ....
Inviato: 15 agosto 2010, 16:04
Il progetto OPERA per la mappatura delle aree inondate in Pakistan
Una mappatura dettagliata delle aree colpite da calamità  idrogeologiche, ottenuta nell'arco delle 24-48 ore successive ad un evento attraverso le osservazioni satellitari. E' questo il risultato delle sperimentazioni che il Dipartimento della Protezione Civile ha effettuato in occasione delle alluvioni in Pakistan insieme all'Agenzia Spaziale Italiana attraverso il progetto OPERA (Protezione Civile dalle Alluvioni - Operational Eo-based RAnfall - runoff forecast).
Sotto il coordinamento del Dipartimento, il team del progetto OPERA composto da centri di competenza (Fondazione CIMA), Università  (DICEA Firenze, DIBE Genova, DIE La Sapienza), e aziende (Acrotec, E-Geos, Hydrodata), si è attivato definendo il piano di acquisizione dei dati e la loro elaborazione, che è stata resa disponibile al Dipartimento.
La sperimentazione ha confermato che allo stato dell'arte è possibile ottenere mappe dettagliate di aree, anche remote, colpite da calamità  idrogeologiche nell'arco delle 24-48 ore successive l'evento, continuando nei giorni successivi a monitorare l'evolversi della situazione, grazie alla flessibilità  con cui possono acquisire i satelliti radar della costellazione COSMO-SkyMed, il cui utilizzo non è condizionato dalla presenza di copertura nuvolosa e dalle condizioni di illuminazione. I dati acquisiti dai satelliti sono stati elaborati in tempo reale ed interpretati dal Centro di Competenza CIMA, prima di essere resi disponibili al Dipartimento in Dewetra, in modo complementare ed integrato con gli altri dati disponibili.
La mappa "aree inondate", realizzata con tecniche specificamente sviluppate dal team del progetto, è uno degli oltre 50 prodotti basati sulle osservazioni satellitari che il progetto OPERA ha realizzato per le diverse necessità  di protezione civile connesse agli eventi alluvionali.
Il prodotto costituisce un primo importante strumento di analisi per la valutazione dell'area interessata dal fenomeno, della popolazione e delle infrastrutture coinvolte e per la pianificazione degli interventi di soccorso ed assistenza.
15-08-2010
Una mappatura dettagliata delle aree colpite da calamità  idrogeologiche, ottenuta nell'arco delle 24-48 ore successive ad un evento attraverso le osservazioni satellitari. E' questo il risultato delle sperimentazioni che il Dipartimento della Protezione Civile ha effettuato in occasione delle alluvioni in Pakistan insieme all'Agenzia Spaziale Italiana attraverso il progetto OPERA (Protezione Civile dalle Alluvioni - Operational Eo-based RAnfall - runoff forecast).
Sotto il coordinamento del Dipartimento, il team del progetto OPERA composto da centri di competenza (Fondazione CIMA), Università  (DICEA Firenze, DIBE Genova, DIE La Sapienza), e aziende (Acrotec, E-Geos, Hydrodata), si è attivato definendo il piano di acquisizione dei dati e la loro elaborazione, che è stata resa disponibile al Dipartimento.
La sperimentazione ha confermato che allo stato dell'arte è possibile ottenere mappe dettagliate di aree, anche remote, colpite da calamità  idrogeologiche nell'arco delle 24-48 ore successive l'evento, continuando nei giorni successivi a monitorare l'evolversi della situazione, grazie alla flessibilità  con cui possono acquisire i satelliti radar della costellazione COSMO-SkyMed, il cui utilizzo non è condizionato dalla presenza di copertura nuvolosa e dalle condizioni di illuminazione. I dati acquisiti dai satelliti sono stati elaborati in tempo reale ed interpretati dal Centro di Competenza CIMA, prima di essere resi disponibili al Dipartimento in Dewetra, in modo complementare ed integrato con gli altri dati disponibili.
La mappa "aree inondate", realizzata con tecniche specificamente sviluppate dal team del progetto, è uno degli oltre 50 prodotti basati sulle osservazioni satellitari che il progetto OPERA ha realizzato per le diverse necessità  di protezione civile connesse agli eventi alluvionali.
Il prodotto costituisce un primo importante strumento di analisi per la valutazione dell'area interessata dal fenomeno, della popolazione e delle infrastrutture coinvolte e per la pianificazione degli interventi di soccorso ed assistenza.
15-08-2010