Mattinale: la situazione al 3 settembre 2010
Inviato: 3 settembre 2010, 14:23
Mattinale: la situazione al 3 settembre 2010
Incendi boschivi
Anche ieri la flotta aerea dello Stato è stata impegnata su numerosi incendi boschivi divampati nel centro sud del Paese.
In tutto 22 roghi sui quali i mezzi aerei hanno lavorato per tutta la giornata dalle prime luci dell'alba.
Ancora il Lazio è la regione più colpita, con cinque incendi distribuiti tra le province di Frosinone, Roma e Latina. Andati a fuoco boschi a Castro dei Volsci, Esperia nel frusinate e aree di arbusti e macchia a Civitavecchia in provincia di Roma e a Roccagorga in provincia di Latina.
Quattro incendi hanno richiesto l'invio di Canadair del Dipartimento della Protezione Civile in Calabria, dove sono andate a fuoco aree boschive a Morano Calabro, Tarsia, Motta San Giovanni, Cetraro nel cosentino.
Due roghi hanno interessato poi la Sicilia ad Alcara Lifusi e Basilicò nel messinese e due in Sardegna, a Calangianus e ad Arzachena nell'ogliastra. In quest'ultima località  le fiamme, alimentate dal forte vento di levante, hanno lambito alcune abitazioni, che sono state fatte evacuare per precauzione.
Due incendi anche in Puglia nelle province di Foggia e Taranto e uno in Basilicata a San Giorgio Lucano.
Particolarmente delicata la situazione in Molise dove un incendio tra la provincia di Isernia e quella di Frosinone ha impegnato squadre a terra e mezzi aerei per due giorni.
Le fiamme erano partite dal sottobosco di una pineta tra Pozzilli (Isernia) e Acquafondata (Frosinone). La difficoltà  dei mezzi terrestri per raggiungere l'area impervia hanno causato serie difficoltà  . Infatti sepolti nella pineta vi sono molti residuati bellici della Seconda Guerra Mondiale.
Sull'incendio, oltre alle squadre a terra, hanno operato ieri 6 Canadair che hanno contribuito a metterlo sotto controllo.
Contestualmente una bomba è stata individuata e bonificata per evitare che l'esplosione potesse peggiorare ulteriormente la situazione.
In serata anche gli altri incendi erano stati spenti o messi sotto controllo.
Questa mattina Canadair ed un elicottero S64 del del Dipartimento sono al lavoro ancora a Pozzilli in provincia di Isernia e a Sperlonga in provincia di Latina. In quest'ultima località  , nelle operazioni di spegnimento, un Canadair ha urtato accidentalmente un cavo elettrico, riportando danni non gravi. L'aereo è riuscito ad atterrare nell'aeroporto di Latina, senza che l'equipaggio riportasse alcun danno.
Al momento i tecnici dell'Enel sono al lavoro per ripristinare la linea elettrica interrotta a causa dell'impatto. Le operazioni di spegnimento dell'incendio sono tuttora in corso ed è impegnato un altro Canadair, già  in azione dalle prime ore di questa mattina.
Nella lotta agli incendi boschivi tutti possiamo dare un contributo.
Osservando alcune semplici regole rispetteremo l'ambiente ed eviteremo comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Maltempo al sud
Una perturbazione proveniente dal Mediterraneo occidentale, contrastando con correnti di aria fresca di origine atlantica, sta determinando condizioni di spiccata instabilità  con precipitazioni e ventilazione sostenuta sulle due isole maggiori e nel sud del Paese.
Sulla base delle informazioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso ieri un avviso di avverse condizioni meteorologiche.
Il comunicato ha previsto che da oggi, venerdì 3 settembre, e per le successive 24 '“ 36 ore si avranno rovesci o temporali sulla Sardegna.
Precipitazioni diffuse, prevalentemente di forte intensità  , si verificheranno anche sulla Sicilia e si estenderanno rapidamente alla Campania, Calabria, Basilicata e Puglia.
Le piogge potranno essere accompagnate da fulmini e da forti raffiche di vento.
Tendenza per il fine settimana
Per la giornata di sabato si prevedono ancora rovesci o temporali sulla Sicilia centro-orientale, sulla Calabria, sui settori ionici della Basilicata e sulla Puglia meridionale.
Precipitazioni si potranno verificare anche sui settori alpini e prealpini.
I venti soffieranno forti dai quadranti settentrionali sulla Sicilia occidentale e sulla Puglia meridionale.
Per quanto riguarda i mari, saranno localmente molto mossi lo Stretto di Sicilia, lo Ionio settore orientale ed il Canale d'Otranto, con moto ondoso in attenuazione.
Domenica ancora piogge sui settori alpini e prealpini, la Liguria di levante, l'Emilia-Romagna e le Marche.
Scosse sismiche
Questa notte due scosse sismiche sono state avvertite dalla popolazione.
La prima si è verificata alle 03,15 in provincia di Arezzo, nell'alta valle tiberina, con una magnitudo 2.0. tra i Comuni di Pieve S.Stefano, Caprese Michelangelo e Chiusi della Verna.
La seconda è stata avvertita alle 04,24 in provincia de L'Aquila.
L'epicentro del sisma, che ha avuto una magnitudo di 3.3, è stato registrato tra i Comuni di Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno.
Non risultano danni a persone o cose.
Incendi boschivi
Anche ieri la flotta aerea dello Stato è stata impegnata su numerosi incendi boschivi divampati nel centro sud del Paese.
In tutto 22 roghi sui quali i mezzi aerei hanno lavorato per tutta la giornata dalle prime luci dell'alba.
Ancora il Lazio è la regione più colpita, con cinque incendi distribuiti tra le province di Frosinone, Roma e Latina. Andati a fuoco boschi a Castro dei Volsci, Esperia nel frusinate e aree di arbusti e macchia a Civitavecchia in provincia di Roma e a Roccagorga in provincia di Latina.
Quattro incendi hanno richiesto l'invio di Canadair del Dipartimento della Protezione Civile in Calabria, dove sono andate a fuoco aree boschive a Morano Calabro, Tarsia, Motta San Giovanni, Cetraro nel cosentino.
Due roghi hanno interessato poi la Sicilia ad Alcara Lifusi e Basilicò nel messinese e due in Sardegna, a Calangianus e ad Arzachena nell'ogliastra. In quest'ultima località  le fiamme, alimentate dal forte vento di levante, hanno lambito alcune abitazioni, che sono state fatte evacuare per precauzione.
Due incendi anche in Puglia nelle province di Foggia e Taranto e uno in Basilicata a San Giorgio Lucano.
Particolarmente delicata la situazione in Molise dove un incendio tra la provincia di Isernia e quella di Frosinone ha impegnato squadre a terra e mezzi aerei per due giorni.
Le fiamme erano partite dal sottobosco di una pineta tra Pozzilli (Isernia) e Acquafondata (Frosinone). La difficoltà  dei mezzi terrestri per raggiungere l'area impervia hanno causato serie difficoltà  . Infatti sepolti nella pineta vi sono molti residuati bellici della Seconda Guerra Mondiale.
Sull'incendio, oltre alle squadre a terra, hanno operato ieri 6 Canadair che hanno contribuito a metterlo sotto controllo.
Contestualmente una bomba è stata individuata e bonificata per evitare che l'esplosione potesse peggiorare ulteriormente la situazione.
In serata anche gli altri incendi erano stati spenti o messi sotto controllo.
Questa mattina Canadair ed un elicottero S64 del del Dipartimento sono al lavoro ancora a Pozzilli in provincia di Isernia e a Sperlonga in provincia di Latina. In quest'ultima località  , nelle operazioni di spegnimento, un Canadair ha urtato accidentalmente un cavo elettrico, riportando danni non gravi. L'aereo è riuscito ad atterrare nell'aeroporto di Latina, senza che l'equipaggio riportasse alcun danno.
Al momento i tecnici dell'Enel sono al lavoro per ripristinare la linea elettrica interrotta a causa dell'impatto. Le operazioni di spegnimento dell'incendio sono tuttora in corso ed è impegnato un altro Canadair, già  in azione dalle prime ore di questa mattina.
Nella lotta agli incendi boschivi tutti possiamo dare un contributo.
Osservando alcune semplici regole rispetteremo l'ambiente ed eviteremo comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Maltempo al sud
Una perturbazione proveniente dal Mediterraneo occidentale, contrastando con correnti di aria fresca di origine atlantica, sta determinando condizioni di spiccata instabilità  con precipitazioni e ventilazione sostenuta sulle due isole maggiori e nel sud del Paese.
Sulla base delle informazioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso ieri un avviso di avverse condizioni meteorologiche.
Il comunicato ha previsto che da oggi, venerdì 3 settembre, e per le successive 24 '“ 36 ore si avranno rovesci o temporali sulla Sardegna.
Precipitazioni diffuse, prevalentemente di forte intensità  , si verificheranno anche sulla Sicilia e si estenderanno rapidamente alla Campania, Calabria, Basilicata e Puglia.
Le piogge potranno essere accompagnate da fulmini e da forti raffiche di vento.
Tendenza per il fine settimana
Per la giornata di sabato si prevedono ancora rovesci o temporali sulla Sicilia centro-orientale, sulla Calabria, sui settori ionici della Basilicata e sulla Puglia meridionale.
Precipitazioni si potranno verificare anche sui settori alpini e prealpini.
I venti soffieranno forti dai quadranti settentrionali sulla Sicilia occidentale e sulla Puglia meridionale.
Per quanto riguarda i mari, saranno localmente molto mossi lo Stretto di Sicilia, lo Ionio settore orientale ed il Canale d'Otranto, con moto ondoso in attenuazione.
Domenica ancora piogge sui settori alpini e prealpini, la Liguria di levante, l'Emilia-Romagna e le Marche.
Scosse sismiche
Questa notte due scosse sismiche sono state avvertite dalla popolazione.
La prima si è verificata alle 03,15 in provincia di Arezzo, nell'alta valle tiberina, con una magnitudo 2.0. tra i Comuni di Pieve S.Stefano, Caprese Michelangelo e Chiusi della Verna.
La seconda è stata avvertita alle 04,24 in provincia de L'Aquila.
L'epicentro del sisma, che ha avuto una magnitudo di 3.3, è stato registrato tra i Comuni di Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno.
Non risultano danni a persone o cose.