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Mattinale: la situazione al 7 settembre 2010

MessaggioInviato: 7 settembre 2010, 17:36
da IK0ZCW
Mattinale: la situazione al 7 settembre 2010

Incendi boschivi

Quattro incendi divampati ieri sul territorio nazionale hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato.

Canadair del Dipartimento della Protezione Civile sono stati inviati nel Lazio su due distinti roghi divampati a Lenola in provincia di Latina e ad Artena vicino Roma. Particolarmente vasto quest'ultimo incendio, esteso per un fronte fuoco di 600 metri: le fiamme sono state messe controllo con l'ausilio di tre Canadair.

Un elicottero S64 del Dipartimento è stato poi impiegato in Sardegna, dove è andata a fuoco un'area di arbusti e macchia del Comune di Mara nel sassarese. Due Canadair, infine, hanno operato a L'Aquila su un bosco di piante ad alto fusto.

In serata tutti i roghi erano stati spenti o messi sotto controllo.

Nella lotta agli incendi boschivi tutti possiamo dare un contributo.

Osservando alcune semplici regole rispetteremo l'ambiente ed eviteremo comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.

Scosse sismiche
Alcune scosse sismiche sono state avvertite ieri sul territorio nazionale.

La prima di magnitudo 2.1 si è verificata alle 11.47, con epicentro localizzato nel distretto sismico dei Monti Reatini.
I comuni prossimi all'epicentro sono stati, Borbona (RI), Amatrice (RI) Cagnano Amiterno (AQ), Capitignano (AQ) e Montereale(AQ).

Altre due scosse, a distanza di pochi minuti l'una dall'altra, sono state lievemente avvertite in serata tra le province di Bari e Matera. Le località  prossime all'epicentro sono state Altamura e Santeramo, nel barese e Matera.
Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la prima è stata registrata alle 20.05, con una magnitudo di 1.9, mentre la successiva alle 20.22, con una magnitudo di 2.3.

Nella stessa zona un'altra scossa è stata avvertita alle 23.52, con una magnitudo di 1.8.

Non risultano danni a persone o cose.

Situazione meteorologica
Una perturbazione di origine nord-atlantica è entrata nel Mediterraneo occidentale e determina sulla nostra Penisola, a partire da oggi, temporali anche di forte intensità , dapprima sulle regioni nord-occidentali e centrali per estendersi da giovedì a tutto il sud.
Per il fine settimana si assisterà  a un netto miglioramento su tutte le regioni.

Sulla base delle informazioni disponibili si prevedono, pertanto, per oggi rovesci o temporali localmente di forte intensità  sul nord, sulle regioni centrali e sulla Sardegna, con precipitazioni diffuse e fenomeni temporaleschi anche intensi.
Si assisterà , inoltre, a un rinforzo dei venti dai quadranti meridionali, specie sulle regioni centromeridionali e sulla Sardegna, con contestuale aumento del moto ondoso sui relativi bacini che saranno molto mossi.
Le temperature massime saranno in netta diminuzione soprattutto sulle regioni centrali tirreniche e la Sardegna.

Domani il maltempo si estenderà  alle regioni del basso versante tirrenico e del medio versante Adriatico. Al nord il tempo sarà  ancora instabile, soprattutto sul Friuli Venezia Giulia, dove si prevedono rovesci o temporali anche di forte intensità . Una tendenza al miglioramento, invece, si avrà  sulle regioni nord-occidentali.
I venti soffieranno forti da sud ovest lungo i settori appenninici e sui rilievi delle isole maggiori; localmente forti dai quadranti meridionali sulle restanti aree centro-meridionali, specie sui settori tirrenici centrali, e sulle zone dell'alto Adriatico; tendenti a forti sud-occidentali sul Golfo Ligure e settori tirrenici settentrionali. Forti raffiche si potranno verificare durante i temporali.
I mari saranno tutti molto mossi.