Mattinale: la situazione al 25 novembre 2010
Inviato: 25 novembre 2010, 12:17
Mattinale: la situazione al 25 novembre 2010
Ancora tempo instabile sulle regioni italiane
Una vasta depressione, centrata sulla Penisola Scandinava, abbraccia tutto il Continente europeo: sull'Italia sono previsti per oggi ancora fenomeni di instabilità  atmosferica sulle regioni meridionali tirreniche.
Dalla prossima nottata una nuova perturbazione causerà  un peggioramento delle condizioni meteorologiche a partire dai settori nord-occidentali italiani e l'abbassamento delle temperature porterà  i primi fiocchi di neve a quote collinari al settentrione.
Domani il maltempo si estenderà  a gran parte del territorio italiano con una nuova e generale intensificazione della ventilazione.
Sabato, con lo spostamento della depressione europea verso la Penisola Iberica ci sarà  un temporaneo miglioramento del tempo sull'Italia, ad eccezione della Sardegna dove nella seconda parte della giornata si avranno nuove condizioni di maltempo.
Per domenica il maltempo si estenderà  a tutte le regioni, con possibili nevicate a bassa quota sul nord, piogge al centro-sud e forte ventilazione ovunque.
Sulla base delle informazioni disponibili, si prevedono per oggi rovesci o temporali, localmente di forte intensità  , sulla Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.
Precipitazioni si avranno anche sui settori appenninici dell'Emilia Romagna, Liguria, Valle d'Aosta e Piemonte.
Nevicate si potranno verificare al di sopra dei 700-900 metri sull'Appennino settentrionale, in calo fino ai 500-700 m specie sul versante padano; al di sopra dei 900-1100 metri sull'Appennino centrale e campano, in calo fino ai 700-900 m sul comparto umbro-marchigiano; al di sopra dei 1100-1300 metri sul resto dell'Appennino meridionale e sui rilievi della Sardegna; al di sopra dei 400-600 m sul Piemonte occidentale, in calo dalla serata fino a quote di pianura.
Venti forti soffieranno dai quadranti occidentali sulle Isole maggiori e sulle regioni meridionali della penisola, specie sui settori tirrenici e ionici.
Per quanto riguarda i mari, saranno molto mossi i bacini occidentali e meridionali, fino a localmente agitati il Tirreno meridionale ed i bacini prospicienti le Bocche di Bonifacio.
Domani ancora rovesci o temporali forti sulla Liguria di Levante e sui versanti tirrenici di Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria settentrionale.
Piogge da sparse a diffuse si avranno sul resto del territorio nazionale.
Con l'abbassamento delle temperature, soprattutto al nord e sulla Toscana, si avranno nevicate, prevalentemente a livelli di pianura al nord, salvo quote lievemente superiori sull'Emilia Romagna orientale e sui settori adriatici di Veneto e Friuli Venezia Giulia; a livelli collinari su Toscana, Marche ed Umbria; al di sopra degli 800-1000 metri su Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna, in calo fino ai 600-800 metri; al di sopra degli 1000-1200 metri sulla Campania.
I venti soffieranno forti dai quadranti occidentali sulle regioni centro-meridionali, con raffiche di burrasca su Isole maggiori e regioni tirreniche meridionali; forti o di burrasca settentrionali sulla Liguria. Molto mossi tutti i bacini.
Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio
Ancora tempo instabile sulle regioni italiane
Una vasta depressione, centrata sulla Penisola Scandinava, abbraccia tutto il Continente europeo: sull'Italia sono previsti per oggi ancora fenomeni di instabilità  atmosferica sulle regioni meridionali tirreniche.
Dalla prossima nottata una nuova perturbazione causerà  un peggioramento delle condizioni meteorologiche a partire dai settori nord-occidentali italiani e l'abbassamento delle temperature porterà  i primi fiocchi di neve a quote collinari al settentrione.
Domani il maltempo si estenderà  a gran parte del territorio italiano con una nuova e generale intensificazione della ventilazione.
Sabato, con lo spostamento della depressione europea verso la Penisola Iberica ci sarà  un temporaneo miglioramento del tempo sull'Italia, ad eccezione della Sardegna dove nella seconda parte della giornata si avranno nuove condizioni di maltempo.
Per domenica il maltempo si estenderà  a tutte le regioni, con possibili nevicate a bassa quota sul nord, piogge al centro-sud e forte ventilazione ovunque.
Sulla base delle informazioni disponibili, si prevedono per oggi rovesci o temporali, localmente di forte intensità  , sulla Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.
Precipitazioni si avranno anche sui settori appenninici dell'Emilia Romagna, Liguria, Valle d'Aosta e Piemonte.
Nevicate si potranno verificare al di sopra dei 700-900 metri sull'Appennino settentrionale, in calo fino ai 500-700 m specie sul versante padano; al di sopra dei 900-1100 metri sull'Appennino centrale e campano, in calo fino ai 700-900 m sul comparto umbro-marchigiano; al di sopra dei 1100-1300 metri sul resto dell'Appennino meridionale e sui rilievi della Sardegna; al di sopra dei 400-600 m sul Piemonte occidentale, in calo dalla serata fino a quote di pianura.
Venti forti soffieranno dai quadranti occidentali sulle Isole maggiori e sulle regioni meridionali della penisola, specie sui settori tirrenici e ionici.
Per quanto riguarda i mari, saranno molto mossi i bacini occidentali e meridionali, fino a localmente agitati il Tirreno meridionale ed i bacini prospicienti le Bocche di Bonifacio.
Domani ancora rovesci o temporali forti sulla Liguria di Levante e sui versanti tirrenici di Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria settentrionale.
Piogge da sparse a diffuse si avranno sul resto del territorio nazionale.
Con l'abbassamento delle temperature, soprattutto al nord e sulla Toscana, si avranno nevicate, prevalentemente a livelli di pianura al nord, salvo quote lievemente superiori sull'Emilia Romagna orientale e sui settori adriatici di Veneto e Friuli Venezia Giulia; a livelli collinari su Toscana, Marche ed Umbria; al di sopra degli 800-1000 metri su Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna, in calo fino ai 600-800 metri; al di sopra degli 1000-1200 metri sulla Campania.
I venti soffieranno forti dai quadranti occidentali sulle regioni centro-meridionali, con raffiche di burrasca su Isole maggiori e regioni tirreniche meridionali; forti o di burrasca settentrionali sulla Liguria. Molto mossi tutti i bacini.
Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio