Mattinale: la situazione al 2 dicembre 2010
Inviato: 2 dicembre 2010, 10:48
Mattinale: la situazione al 2 dicembre 2010
Maltempo sull'Italia
Il maltempo di ieri ha creato disagi nel centro del Paese. Diversi corsi d´acqua del Lazio, dell'Umbria, delle Marche e dell'Abruzzo sono stati costantemente monitorati ed alcuni sono esondati.
Nella zona di Sora, nel frusinate, l´esondazione del Liri ha causato diversi allagamenti, così come in provincia de L'Aquila dove sono straripati i fiumi Aterno e Sangro.
Per seguire al meglio la situazione sono stati costituiti Centri di Coordinamento Soccorsi - CCS nelle Prefetture di L´Aquila, Pescara, Terni e Perugia.
Ieri, al Dipartimento della Protezione Civile, si è tenuta una riunione sulla situazione del bacino del Tevere per valutare le azioni da intraprendere per la possibile ondata di piena.
Situazione meteorologica
La vasta depressione che sta interessando l'Europa centro-occidentale, continua a portare instabilità  sulle nostre regioni, facendo peggiorare tra oggi e venerdì le condizioni meteorologiche.
Oggi, il maltempo si avrà  su tutte le regioni centro-settentrionali e meridionali tirreniche, con temperature in sensibile diminuzione al nord, dove si avranno diffuse nevicate, mentre piogge e temporali, localmente intensi, interesseranno le regioni del centro.
Tra stasera e venerdì, i fenomeni saranno più intensi sulle regioni centro-meridionali tirreniche.
Sabato il graduale spostamento verso est della depressione porterà  un generale miglioramento su gran parte del Paese.
Sulla base delle informazioni disponibili, si prevedono per oggi rovesci o temporali localmente di forte intensità  su Liguria di Levante, Appennino emiliano, Toscana settentrionale ed orientale, Umbria, settori appenninici di Marche, Abruzzo e Molise, Lazio orientale e meridionale, Campania, Basilicata tirrenica e Sardegna. Isolate precipitazioni si potranno avere sulle zone alpine e prealpine centro-orientali e sul resto del centro-sud.
Nevicate si verificheranno sui settori alpini e prealpini e sull'Appennino ligure, toscano ed emiliano, mediamente al di sopra dei 600-800 metri e sull'Appennino centrale al di sopra dei 1000-1200 metri.
I venti soffieranno forti da sud-ovest sul Golfo Ligure, sui versanti tirrenici e sui settori appenninici centromeridionali, con raffiche di burrasca su Campania e Sardegna. Da molto mossi ad agitati tutti i bacini occidentali.
Domani ancora precipitazioni diffuse su Liguria di Levante, Toscana, Umbria, Lazio, settori occidentali di Marche, Abruzzo e Molise, su Campania, Sardegna, Basilicata e Calabria. Qualche pioggia anche sul Triveneto, Emilia-Romagna, restanti zone di Marche e sulla Sicilia.
Nevicate si avranno al di sopra dei 400-600 metri sui settori alpini e prealpini centro-orientali e sull'Appennino ligure, toscano ed emiliano, mentre sull'Appennino centrale al di sopra dei 700-900 metri.
Le temperature saranno in generale diminuzione nei valori minimi al nord, con possibili gelate notturne e mattutine.
Ancora una forte ventilazione da sud-ovest sui versanti tirrenici e sui settori appenninici centro-meridionali, con raffiche di burrasca su Campania, Sardegna e Sicilia. Da molto mossi ad agitati tutti i bacini occidentali.
Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.
Maltempo sull'Italia
Il maltempo di ieri ha creato disagi nel centro del Paese. Diversi corsi d´acqua del Lazio, dell'Umbria, delle Marche e dell'Abruzzo sono stati costantemente monitorati ed alcuni sono esondati.
Nella zona di Sora, nel frusinate, l´esondazione del Liri ha causato diversi allagamenti, così come in provincia de L'Aquila dove sono straripati i fiumi Aterno e Sangro.
Per seguire al meglio la situazione sono stati costituiti Centri di Coordinamento Soccorsi - CCS nelle Prefetture di L´Aquila, Pescara, Terni e Perugia.
Ieri, al Dipartimento della Protezione Civile, si è tenuta una riunione sulla situazione del bacino del Tevere per valutare le azioni da intraprendere per la possibile ondata di piena.
Situazione meteorologica
La vasta depressione che sta interessando l'Europa centro-occidentale, continua a portare instabilità  sulle nostre regioni, facendo peggiorare tra oggi e venerdì le condizioni meteorologiche.
Oggi, il maltempo si avrà  su tutte le regioni centro-settentrionali e meridionali tirreniche, con temperature in sensibile diminuzione al nord, dove si avranno diffuse nevicate, mentre piogge e temporali, localmente intensi, interesseranno le regioni del centro.
Tra stasera e venerdì, i fenomeni saranno più intensi sulle regioni centro-meridionali tirreniche.
Sabato il graduale spostamento verso est della depressione porterà  un generale miglioramento su gran parte del Paese.
Sulla base delle informazioni disponibili, si prevedono per oggi rovesci o temporali localmente di forte intensità  su Liguria di Levante, Appennino emiliano, Toscana settentrionale ed orientale, Umbria, settori appenninici di Marche, Abruzzo e Molise, Lazio orientale e meridionale, Campania, Basilicata tirrenica e Sardegna. Isolate precipitazioni si potranno avere sulle zone alpine e prealpine centro-orientali e sul resto del centro-sud.
Nevicate si verificheranno sui settori alpini e prealpini e sull'Appennino ligure, toscano ed emiliano, mediamente al di sopra dei 600-800 metri e sull'Appennino centrale al di sopra dei 1000-1200 metri.
I venti soffieranno forti da sud-ovest sul Golfo Ligure, sui versanti tirrenici e sui settori appenninici centromeridionali, con raffiche di burrasca su Campania e Sardegna. Da molto mossi ad agitati tutti i bacini occidentali.
Domani ancora precipitazioni diffuse su Liguria di Levante, Toscana, Umbria, Lazio, settori occidentali di Marche, Abruzzo e Molise, su Campania, Sardegna, Basilicata e Calabria. Qualche pioggia anche sul Triveneto, Emilia-Romagna, restanti zone di Marche e sulla Sicilia.
Nevicate si avranno al di sopra dei 400-600 metri sui settori alpini e prealpini centro-orientali e sull'Appennino ligure, toscano ed emiliano, mentre sull'Appennino centrale al di sopra dei 700-900 metri.
Le temperature saranno in generale diminuzione nei valori minimi al nord, con possibili gelate notturne e mattutine.
Ancora una forte ventilazione da sud-ovest sui versanti tirrenici e sui settori appenninici centro-meridionali, con raffiche di burrasca su Campania, Sardegna e Sicilia. Da molto mossi ad agitati tutti i bacini occidentali.
Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.