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Mattinale: la situazione al 22 dicembre

MessaggioInviato: 22 dicembre 2010, 10:35
da IK0ZCW
Mattinale: la situazione al 22 dicembre

Situazione meteorologica

Continuano gli effetti della perturbazione di origine atlantica che sta causando condizioni di instabilità  al nord del Paese, anche con nevicate a basse quote. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso, per la giornata di oggi e le successive 24-36 ore, un avviso di avverse condizioni meteo che prevede precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale, accompagnate da raffiche di vento e attività  elettrica, su Toscana ed Emilia Romagna.

Nella giornata di oggi, 22 dicembre, sono attese precipitazioni su Liguria, Toscana, Appennino settentrionale e Friuli Venezia Giulia. Sul resto del nord le precipitazioni saranno sparse, mentre nelle regioni centrali (Umbria, Lazio, Marche, Sardegna settentrionale e Abruzzo occidentale) potranno avere anche carattere di rovescio. Sono previste nevicate sul Piemonte meridionale e l'entroterra ligure, inizialmente fino a livello di pianura e poi in graduale rialzo sopra i 600 metri. Sulle altre regioni settentrionali limite delle nevicate in rialzo oltre i 1000-1500 metri. Le temperature subiranno un sensibile aumento sulle regioni settentrionali. I venti saranno forti da sud sulle due isole maggiori, sulle coste tirreniche e localmente sulle altre zone meridionali. I venti saranno forti anche da nord sulla Liguria. Molto mossi tutti i bacini occidentali.

Per domani, 23 dicembre, si prevedono precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su tutte le regioni settentrionali, sulle zone centrali tirreniche e appenniniche e sulla Campania. Precipitazioni particolarmente intense sono attese su Liguria, Toscana e Friuli Venezia Giulia. Sulle zone alpine al di sopra dei 1500 metri sono previste nevicate. Le temperature saranno ancora in sensibile rialzo sulle regioni centro-meridionali. Venti sempre forti da sud sulle due isole maggiori, sulle coste tirreniche e adriatiche e localmente forti sulle altre regioni centro meridionali, con rinforzi di burrasca su Puglia e Sardegna; forti anche i venti da nord sulla Liguria. Molto mossi tutti i mari.

Attività  vulcano Etna
L'Ingv - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sezione di Catania, ha segnalato la ripresa dell'attività  vulcanica dell'Etna, rilevata dal repentino aumento del tremore vulcanico iniziato alle 4.46 sull'area sommitale.