Inconvenienti del Progetto C.A.S.E: precisazioni

COMUNICATO STAMPA
23-12-2010
Inconvenienti del Progetto C.A.S.E: precisazioni
In relazione ai recenti disagi conseguenti alle eccezionali condizioni di freddo registrate nei giorni scorsi e alle numerose dichiarazioni in merito rilasciate alla stampa, il Dipartimento della Protezione Civile è costretto a fornire alcune precisazioni rispetto alle valutazioni, alcune volte generiche e strumentali.
Va precisato innanzitutto che in data 31.03.2010 il Dipartimento della Protezione Civile ha consegnato gli edifici del Progetto CASE al Comune di L'Aquila. Con essi è stata trasferita al comune la responsabilità  della manutenzione degli stessi edifici, impianti di riscaldamento inclusi, da espletare attraverso la Manutencoop, detentrice del relativo contratto di manutenzione.
Nel contempo è importante rilevare che nel precedente inverno (è ben noto che i primi appartamenti sono stati consegnati a fine settembre 2009 e la gran parte di essi prima del Natale 2009), durante il quale si sono raggiunte temperature vicine a quelle registrate nei giorni scorsi, non si sono verificati problemi significativi negli impianti di riscaldamento. Inoltre gli impianti di riscaldamento adottati nel Progetto CASE sono impianti di ultima generazione, tecnologicamente avanzati, che necessitano di una manutenzione adeguata al grado di sofisticazione tecnologica.
Tutto ciò, evidentemente, fa supporre che i problemi attuali degli impianti di riscaldamento non possano essere attribuiti, direttamente e senza i necessari approfondimenti, a difetti di origine, oltre che al freddo particolarmente intenso, ma più probabilmente a problemi della manutenzione. Tuttavia il Dipartimento della Protezione Civile sta svolgendo i necessari accertamenti per verificare se ci siano effettivamente difetti di origine, così da imputare alle ditte costruttrici i costi di ripristino e l'eliminazione delle eventuali carenze, nelle more dell'espletamento dei collaudi tecnico-amministrativi, tuttora in corso.
Riguardo poi all'opportunità  di 'privilegiare ditte aquilane o abruzzesi, proprio con l'obiettivo di ottenere i materiali necessari per procedere alla riparazione in tempi brevissimi'
23-12-2010
Inconvenienti del Progetto C.A.S.E: precisazioni
In relazione ai recenti disagi conseguenti alle eccezionali condizioni di freddo registrate nei giorni scorsi e alle numerose dichiarazioni in merito rilasciate alla stampa, il Dipartimento della Protezione Civile è costretto a fornire alcune precisazioni rispetto alle valutazioni, alcune volte generiche e strumentali.
Va precisato innanzitutto che in data 31.03.2010 il Dipartimento della Protezione Civile ha consegnato gli edifici del Progetto CASE al Comune di L'Aquila. Con essi è stata trasferita al comune la responsabilità  della manutenzione degli stessi edifici, impianti di riscaldamento inclusi, da espletare attraverso la Manutencoop, detentrice del relativo contratto di manutenzione.
Nel contempo è importante rilevare che nel precedente inverno (è ben noto che i primi appartamenti sono stati consegnati a fine settembre 2009 e la gran parte di essi prima del Natale 2009), durante il quale si sono raggiunte temperature vicine a quelle registrate nei giorni scorsi, non si sono verificati problemi significativi negli impianti di riscaldamento. Inoltre gli impianti di riscaldamento adottati nel Progetto CASE sono impianti di ultima generazione, tecnologicamente avanzati, che necessitano di una manutenzione adeguata al grado di sofisticazione tecnologica.
Tutto ciò, evidentemente, fa supporre che i problemi attuali degli impianti di riscaldamento non possano essere attribuiti, direttamente e senza i necessari approfondimenti, a difetti di origine, oltre che al freddo particolarmente intenso, ma più probabilmente a problemi della manutenzione. Tuttavia il Dipartimento della Protezione Civile sta svolgendo i necessari accertamenti per verificare se ci siano effettivamente difetti di origine, così da imputare alle ditte costruttrici i costi di ripristino e l'eliminazione delle eventuali carenze, nelle more dell'espletamento dei collaudi tecnico-amministrativi, tuttora in corso.
Riguardo poi all'opportunità  di 'privilegiare ditte aquilane o abruzzesi, proprio con l'obiettivo di ottenere i materiali necessari per procedere alla riparazione in tempi brevissimi'