Maltempo: nuova perturbazione dal 25 dicembre
Inviato: 25 dicembre 2010, 10:33
Maltempo: nuova perturbazione dal 25 dicembre
Scenario e criticità Â
Per la giornata di sabato, 25 dicembre, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di avverse condizioni meteo che prevede, dal pomeriggio, neve fino al livello del mare su tutte le regioni centro-settentrionali.
Una nuova perturbazione, proveniente dall'Europa settentrionale, è infatti in arrivo sulla Penisola e, in particolare, sulle regioni centro-settentrionali con nevicate anche in pianura, e picchi sull'Appennino tosco emiliano, con venti molto forti da nord est sulle regioni nord orientali fino all'Emilia Romagna e possibili mareggiate lungo le coste. Temperature in diminuzione con gelate anche in pianura.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha allertato tempestivamente gli enti gestori delle principali infrastrutture di viabilità  e trasporto e continuerà  a seguire l'evolversi della situazione in contatto con il Centro di coordinamento nazionale della viabilità  , le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.
Per chi viaggia, si raccomanda massima prudenza e di tenersi informati sulle condizioni di percorribilità  dei tratti stradali e autostradali.
Una vasta saccatura atlantica sull'Europa centrale, in spostamento verso le regioni centrali italiane, è la causa della persistenza di precipitazioni su gran parte della Penisola e, in particolare, sul nord-est e sulle regioni centro-meridionali tirreniche, accompagnato da un generale calo delle temperature con abbassamento della quota neve.
Per la giornata di oggi, 25 dicembre, sono attese precipitazioni sparse, anche localmente forti, su Emilia-Romagna, pianura veneto-friulana, settori meridionali di Lombardia e Piemonte e Marche settentrionali. Piogge da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale localmente di forte intensità  , su Campania meridionale, Basilicata tirrenica e Calabria con quantitativi cumulati generalmente moderati.
Nevicate da deboli a moderate, sulle zone alpine e prealpine, e resto del nord-est con quota neve in calo fino a quote basse; moderate sul Piemonte meridionale, entroterra Ligure e sui settori meridionali della Pianura Padana centro-occidentale con quota neve in calo in serata fino a quote pianeggianti; deboli su Sardegna e zone appenniniche centrali con quota neve in calo fino agli 800-1000 metri.
Temperature in generale diminuzione, più sensibile al centro-sud e sul nord-est, e venti forti con rinforzi fino a burrasca prevalentemente nord-orientali sul nord-est, su Emilia-Romagna, Marche e Liguria.
Venti di burrasca o burrasca forte dai quadranti occidentali su Sardegna, Lazio e regioni meridionali, in attenuazione dalla serata. Da agitati a molto agitati i bacini occidentali; molto mossi i restanti bacini.
Per la giornata di domani, 26 dicembre, la situazione è stazionaria, ma con tendenza al miglioramento sulle regioni di nord-ovest. Molto nuvoloso al nord con precipitazioni sparse, nevose fino a quote di pianura nelle prime ore del giorno sulle zone pedemontane di Piemonte e Lombardia; tendenza al miglioramento dalla tarda mattinata con schiarite dalle zone alpine centro-occidentali in graduale estensione al resto del nord con residue precipitazioni sulle zone appenniniche tosco emiliane. Molto nuvoloso anche sulle regioni centrali e meridionali e sulle isole. Quota neve a livelli collinari sulle zone appenniniche settentrionali e, sui restanti rilievi centrali, al di sopra dei 400-600 metri, con tendenza al miglioramento dal pomeriggio ad iniziare da Toscana e Lazio. Temperature in ulteriore calo al nord e zone settentrionali delle regioni centrali; in lieve aumento sulla Sardegna e senza variazioni significative altrove.
Venti forti da nord est sulle regioni settentrionali, Toscana e Marche; forti o di burrasca di maestrale sulla Sardegna; moderati o forti dai quadranti occidentali sul resto del Paese. Molto agitati il Mare e Canale di Sardegna e molto mossi tutti gli altri mari.
Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.
Raccomandazioni per chi si trova in montagna
Prima di affrontare un'escursione in montagna:
- è bene consultare sempre il bollettino neve, che indica i rischi in una scala da 1 a 5: ti puoi collegare per avere tutte le informazioni al sito di Aineva, l'associazione delle regioni per il bollettino su neve e valanghe o a quello di Meteomont, il bollettino realizzato dal comando truppe Alpine in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato e il servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare;
- è utile portare con sè l'apparecchio Arva: un trasmettitore sempre attivo, anche in caso di perdita di coscienza e che segnala la presenza sotto neve e valanghe;
In caso di nevicate intense:
- individua un percorso sicuro per raggiungere un riparo;
- comunica a familiari o amici il luogo in cui intendi recarti;
- evita di avventurarti in zone pericolose o poco conosciute;
- rispetta la segnaletica esposta nei comprensori sciistici.
Su un impianto a fune:
- abbassa e blocca sempre correttamente la barra di sicurezza;
- proteggi i bambini che potrebbero facilmente scivolare;
- abbassa la barra al momento indicato;
- se rimani bloccato, resta tranquillo e attendi i soccorsi.
Scenario e criticità Â
Per la giornata di sabato, 25 dicembre, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di avverse condizioni meteo che prevede, dal pomeriggio, neve fino al livello del mare su tutte le regioni centro-settentrionali.
Una nuova perturbazione, proveniente dall'Europa settentrionale, è infatti in arrivo sulla Penisola e, in particolare, sulle regioni centro-settentrionali con nevicate anche in pianura, e picchi sull'Appennino tosco emiliano, con venti molto forti da nord est sulle regioni nord orientali fino all'Emilia Romagna e possibili mareggiate lungo le coste. Temperature in diminuzione con gelate anche in pianura.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha allertato tempestivamente gli enti gestori delle principali infrastrutture di viabilità  e trasporto e continuerà  a seguire l'evolversi della situazione in contatto con il Centro di coordinamento nazionale della viabilità  , le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.
Per chi viaggia, si raccomanda massima prudenza e di tenersi informati sulle condizioni di percorribilità  dei tratti stradali e autostradali.
Una vasta saccatura atlantica sull'Europa centrale, in spostamento verso le regioni centrali italiane, è la causa della persistenza di precipitazioni su gran parte della Penisola e, in particolare, sul nord-est e sulle regioni centro-meridionali tirreniche, accompagnato da un generale calo delle temperature con abbassamento della quota neve.
Per la giornata di oggi, 25 dicembre, sono attese precipitazioni sparse, anche localmente forti, su Emilia-Romagna, pianura veneto-friulana, settori meridionali di Lombardia e Piemonte e Marche settentrionali. Piogge da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale localmente di forte intensità  , su Campania meridionale, Basilicata tirrenica e Calabria con quantitativi cumulati generalmente moderati.
Nevicate da deboli a moderate, sulle zone alpine e prealpine, e resto del nord-est con quota neve in calo fino a quote basse; moderate sul Piemonte meridionale, entroterra Ligure e sui settori meridionali della Pianura Padana centro-occidentale con quota neve in calo in serata fino a quote pianeggianti; deboli su Sardegna e zone appenniniche centrali con quota neve in calo fino agli 800-1000 metri.
Temperature in generale diminuzione, più sensibile al centro-sud e sul nord-est, e venti forti con rinforzi fino a burrasca prevalentemente nord-orientali sul nord-est, su Emilia-Romagna, Marche e Liguria.
Venti di burrasca o burrasca forte dai quadranti occidentali su Sardegna, Lazio e regioni meridionali, in attenuazione dalla serata. Da agitati a molto agitati i bacini occidentali; molto mossi i restanti bacini.
Per la giornata di domani, 26 dicembre, la situazione è stazionaria, ma con tendenza al miglioramento sulle regioni di nord-ovest. Molto nuvoloso al nord con precipitazioni sparse, nevose fino a quote di pianura nelle prime ore del giorno sulle zone pedemontane di Piemonte e Lombardia; tendenza al miglioramento dalla tarda mattinata con schiarite dalle zone alpine centro-occidentali in graduale estensione al resto del nord con residue precipitazioni sulle zone appenniniche tosco emiliane. Molto nuvoloso anche sulle regioni centrali e meridionali e sulle isole. Quota neve a livelli collinari sulle zone appenniniche settentrionali e, sui restanti rilievi centrali, al di sopra dei 400-600 metri, con tendenza al miglioramento dal pomeriggio ad iniziare da Toscana e Lazio. Temperature in ulteriore calo al nord e zone settentrionali delle regioni centrali; in lieve aumento sulla Sardegna e senza variazioni significative altrove.
Venti forti da nord est sulle regioni settentrionali, Toscana e Marche; forti o di burrasca di maestrale sulla Sardegna; moderati o forti dai quadranti occidentali sul resto del Paese. Molto agitati il Mare e Canale di Sardegna e molto mossi tutti gli altri mari.
Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.
Raccomandazioni per chi si trova in montagna
Prima di affrontare un'escursione in montagna:
- è bene consultare sempre il bollettino neve, che indica i rischi in una scala da 1 a 5: ti puoi collegare per avere tutte le informazioni al sito di Aineva, l'associazione delle regioni per il bollettino su neve e valanghe o a quello di Meteomont, il bollettino realizzato dal comando truppe Alpine in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato e il servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare;
- è utile portare con sè l'apparecchio Arva: un trasmettitore sempre attivo, anche in caso di perdita di coscienza e che segnala la presenza sotto neve e valanghe;
In caso di nevicate intense:
- individua un percorso sicuro per raggiungere un riparo;
- comunica a familiari o amici il luogo in cui intendi recarti;
- evita di avventurarti in zone pericolose o poco conosciute;
- rispetta la segnaletica esposta nei comprensori sciistici.
Su un impianto a fune:
- abbassa e blocca sempre correttamente la barra di sicurezza;
- proteggi i bambini che potrebbero facilmente scivolare;
- abbassa la barra al momento indicato;
- se rimani bloccato, resta tranquillo e attendi i soccorsi.