Messaggio 27 gennaio 2011, 18:48

Maltempo in Calabria: sintesi dell'ordinanza 3918

Maltempo in Calabria: sintesi dell'ordinanza 3918

Nomina e compiti del Commissario delegato


L'ordinanza n. 3918, firmata dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 18 gennaio 2011, prevede interventi per fronteggiare i danni causati dal maltempo in Calabria, verificatosi tra il 3 e il 5 settembre, dal 17 al 20 ottobre e dal 1° al 4 novembre 2010.

Di seguito una sintesi per punti dell'ordinanza.

Nomina e compiti del Commissario delegato - Il provvedimento nomina il presidente della Regione Calabria Commissario delegato per il superamento dell'emergenza, dichiarata il 5 novembre con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. L'ANAS è soggetto attuatore di cui si avvale il Commissario delegato per il ripristino e la messa in sicurezza della viabilità  fortemente danneggiata dalle alluvioni.

Il Commissario delegato ha tra i suoi compiti: l'individuazione dei comuni danneggiati; l'accertamento dei danni; la rimozione delle condizioni di rischio; l'assistenza alle popolazioni coinvolte e la messa in sicurezza delle aree danneggiate.

Il Commissario '“ sulla base delle risorse disponibili '“ predispone inoltre un piano degli interventi per il superamento dell'emergenza e la messa in sicurezza dei Comuni individuati. Questo piano deve contenere:
- la quantificazione delle spese sostenute dalle amministrazioni nella prima emergenza;
- la quantificazione del fabbisogno per il finanziamento degli interventi di somma urgenza nochè per gli interventi di messa in sicurezza dei territori interessati;
- il fabbisogno per la concessione dell'autonoma sistemazione alle persone la cui abitazione sia stata distrutta, danneggiata o sgombrata;
- la quantificazione dei contributi necessari al riavvio delle attività  produttive ed economiche;
- la quantificazione dei contributi per il ripristino dei beni immobili danneggiati destinati ad abitazione principale.

Il Commissario delegato e i soggetti attuatori '“ che svolgono le loro funzioni a titolo gratuito '“ possono collaborare per lo svolgimento delle attività  con le strutture regionali, gli enti territoriali e non territoriali e con le amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, senza ulteriori oneri (art.1).

Il Commissario delegato, se non è possibile l'utilizzazione delle strutture pubbliche, può affidare la progettazione degli interventi previsti da quest'ordinanza anche a liberi professionisti.

Per le occupazioni e le espropriazioni delle aree necessarie alla realizzazione delle opere e degli interventi d'urgenza il Commissario delegato può procedere alla redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione in possesso alla presenza anche di solo due testimoni (art. 2).

Contributi

Contributi per l'autonoma sistemazione
'“ Alle famiglie la cui abitazione è stata danneggiata, distrutta o sgomberata a causa del maltempo, spetta un contributo per l'autonoma sistemazione fino a Euro 400,00 mensili, nel limite di Euro 100,00 a persona. Per coloro che vivono da soli il contributo è massimo di Euro 200,00; l'ordinanza inoltre prevede che se in casa è presente una persona di età  superiore ai 65 anni o diversamente abile '“ con invalidità  superiore al 67% - il contributo aumenta di Euro 100,00 per ognuna di queste persone. Nel caso in cui non è possibile l'autonoma sistemazione il Commissario delegato, in collaborazione con i Sindaci, può reperire altri alloggi (art. 3).

Contributi per le abitazioni danneggiate - Per favorire il rapido rientro nelle abitazioni danneggiate o inagibili, il provvedimento prevede un contributo fino al 70% delle spese per ciascuna abitazione, nel limite massimo di 30mila euro.
Può essere anticipata parte del contributo, fino a 15mila euro, sulla base di una relazione tecnica con gli interventi da realizzare e relativi costi.

Per la ricostruzione di abitazioni principali distrutte o totalmente inagibili o la loro delocalizzazione da aree ad alto rischio idrogeologico, il Commissario delegato può concedere un contributo fino al 75% della spesa sostenuta per la demolizione e ricostruzione, la nuova costruzione o l'acquisto di una nuova unità  abitativa.

Per il rimborso delle abitazioni sgombrate può essere concesso fino all'80% delle spese sostenute per i traslochi e comunque possono essere erogati fino Euro 5.000,00 (art. 4).

Contributi per le attività  produttive - Per favorire la ripresa delle attività  produttive sono previsti quattro tipi di contributi:
a) un contributo fino al 50% dei danni subiti su impianti, strutture, attrezzature e macchinari;
b) un contributo fino al 30% del prezzo di acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, danneggiati o distrutti dalle alluvioni;
c) un contributo correlato alla durata della sospensione dell'attività , se superiore a sei giorni.
d) un contributo, fino ad un massimo di Euro 10.000,00 per beni mobili danneggiati o distrutti, in base alle spese fatturate per la riparazione o in caso di rottamazione sulla base dei listini correnti per un importo non inferiore ai Euro 3.500,00.

I danni devono essere attestati da una perizia giurata (art. 5).

Fondi e programma

Fondi e programma
'“ per gli interventi previsti dall'ordinanza sono stanziati 7 milioni di euro a carico del Fondo della protezione civile.

Il Commissario delegato trasmette al Dipartimento della Protezione Civile '“ entro 30 giorni dall'adozione del piano - il crono programma delle attività  previste e ogni quattro mesi comunica al Dipartimento l'avanzamento dei lavori (artt. 7 e 8).

27-01-2011
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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