Emergenza umanitaria: tavolo tecnico con Regioni, Upi e Anci
Emergenza umanitaria: tavolo tecnico con Regioni, Upi e Anci
7 aprile 2011
Attivata la rete di protezione civile per la stesura del piano di accoglienza
Dopo l'accordo siglato il 6 aprile nella riunione della cabina di regia Governo, Regioni e Autonomie locali si è riunito oggi al Dipartimento della Protezione Civile il tavolo tecnico con le Regioni e i rappresentanti di Upi – Unione delle Province d’Italia e Anci - Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
Nel corso della riunione è stata attivata la rete delle protezioni civili regionali per la stesura del piano di accoglienza dei profughi, a partire da una ricognizione della ricettività sul territorio.
L’accordo sottoscritto ieri sera a Palazzo Chigi tra Governo, Regioni e Autonome locali prevede infatti che sia il Sistema di protezione civile attraverso le Regioni a pianificare e gestire l'accoglienza sia dei profughi sia dei migranti arrivati negli ultimi tre mesi dai Paesi del Nord Africa ai quali verrà riconosciuto il permesso temporaneo di soggiorno, in base all’art. 20 del Testo Unico sull’Immigrazione.
Il piano per l’accoglienza e l'assistenza dei profughi nelle varie regioni italiane verrà presentato nei prossimi giorni. Per attuare il piano e sostenere le attività del Servizio Nazionale verrà finanziato il Fondo per la Protezione Civile.
7 aprile 2011
Attivata la rete di protezione civile per la stesura del piano di accoglienza
Dopo l'accordo siglato il 6 aprile nella riunione della cabina di regia Governo, Regioni e Autonomie locali si è riunito oggi al Dipartimento della Protezione Civile il tavolo tecnico con le Regioni e i rappresentanti di Upi – Unione delle Province d’Italia e Anci - Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
Nel corso della riunione è stata attivata la rete delle protezioni civili regionali per la stesura del piano di accoglienza dei profughi, a partire da una ricognizione della ricettività sul territorio.
L’accordo sottoscritto ieri sera a Palazzo Chigi tra Governo, Regioni e Autonome locali prevede infatti che sia il Sistema di protezione civile attraverso le Regioni a pianificare e gestire l'accoglienza sia dei profughi sia dei migranti arrivati negli ultimi tre mesi dai Paesi del Nord Africa ai quali verrà riconosciuto il permesso temporaneo di soggiorno, in base all’art. 20 del Testo Unico sull’Immigrazione.
Il piano per l’accoglienza e l'assistenza dei profughi nelle varie regioni italiane verrà presentato nei prossimi giorni. Per attuare il piano e sostenere le attività del Servizio Nazionale verrà finanziato il Fondo per la Protezione Civile.