Ravenna, ricetrasmittente per eludere i vigilantes Arrestato
Ravenna, ricetrasmittente per eludere i vigilantes. Arrestato ladro tecnologico
RAVENNA - Ladro "tecnologico" arrestato dalla Questura della Volante di Ravenna. Il fatto si è consumato lunedì pomeriggio al centro commerciale "Esp". Tutto ha avuto inizio quando l'individuo, un polacco di 23 anni, ha superato le barriere delle casse, lanciando il carrello carico di merce (oltre 2700 euro il valore) in una barriera chiusa, cercando di guadagnare l'uscita mimetizzandosi tra i numerosi clienti. La mossa è stata bloccata da una cassiera.
La dipendente ha infatti chiesto l'intervento dei vigilantes, costringendo il ladro ad abbandonare il carrello.
Il ladro, con la massima disinvoltura, è poi entrato in un negozio di telefonia, intrattenendosi con il commesso. Ai poliziotti lo straniero si è subito dichiarato estraneo ai fatti. Con se aveva una ricetrasmittente, occultata sotto i vestiti, con auricolare e microfono.
Il 23enne è stato riconosciuto dalla sicurezza come autore di diversi analoghi furti effettuati con l'ausilio di una complice che fungeva da "palo", che in tempo reale comunicava via radio con lo stesso gli spostamenti delle guardie giurate, evitando così l'uso del cellulare per il rintraccio a posteriori con l'ausilio dei tabulati telefonici. Per il giovane sono scattate le manette con l'accusa di furto aggravato. Sono in corso le indagini per identificare la complice.
3 maggio 2011 - 14.23
Fonte:
http://www.romagnaoggi.it/ravenna/2011/5/3/192403/
RAVENNA - Ladro "tecnologico" arrestato dalla Questura della Volante di Ravenna. Il fatto si è consumato lunedì pomeriggio al centro commerciale "Esp". Tutto ha avuto inizio quando l'individuo, un polacco di 23 anni, ha superato le barriere delle casse, lanciando il carrello carico di merce (oltre 2700 euro il valore) in una barriera chiusa, cercando di guadagnare l'uscita mimetizzandosi tra i numerosi clienti. La mossa è stata bloccata da una cassiera.
La dipendente ha infatti chiesto l'intervento dei vigilantes, costringendo il ladro ad abbandonare il carrello.
Il ladro, con la massima disinvoltura, è poi entrato in un negozio di telefonia, intrattenendosi con il commesso. Ai poliziotti lo straniero si è subito dichiarato estraneo ai fatti. Con se aveva una ricetrasmittente, occultata sotto i vestiti, con auricolare e microfono.
Il 23enne è stato riconosciuto dalla sicurezza come autore di diversi analoghi furti effettuati con l'ausilio di una complice che fungeva da "palo", che in tempo reale comunicava via radio con lo stesso gli spostamenti delle guardie giurate, evitando così l'uso del cellulare per il rintraccio a posteriori con l'ausilio dei tabulati telefonici. Per il giovane sono scattate le manette con l'accusa di furto aggravato. Sono in corso le indagini per identificare la complice.
3 maggio 2011 - 14.23
Fonte:
http://www.romagnaoggi.it/ravenna/2011/5/3/192403/